giovedì 22 maggio 2008

Mutui casa,la rata potrà abbassarsi

Berlusconi: può tornare ai livelli 2006
Chi paga il mutuo per l'acquisto della casa avrà la possibilità di riportare il valore della rata ai livelli del 2006, quando i tassi erano inferiori a quelli attuali, e potrà prolungare il tempo di rimborso del prestito. E' quanto annunciato da Silvio Berlusconi al termine del Consiglio dei ministri.
"Abbiamo introdotto la possibilità, per chi paga rate di mutuo e ha lo stipendio fermo, di ritornare alla rata del mutuo del 2006, con un prolungamento del tempo di pagamento delle rate ma con la possibilità, se cambieranno le condizioni, di vedersi riconosciuta la somma pagata in più".

Con queste parole il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha annunciato il provvedimento, anticipato da Radiocor, che riguarda i mutui sulla prima casa a tasso variabile. Il provvedimento relativo è stato infatti approvato al Consiglio dei ministri.Il riferimento è dunque alla possibilità di rinegoziare i mutui per la prima casa a tasso variabile che sono stati accesi prima del 2007.

E' questo infatti l'accordo raggiunto tra l'Abi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. La convenzione potrebbe trovare posto nella cornice del decreto legge fiscale. Le rate residue verranno ricalcolate sulla base dei tassi medi del 2006, quindi saranno nettamente inferiori a quelle attuali, e mantenute fisse fino alla scadenza. L'accordo prevede che la differenza rispetto all'importo attuale delle rate dei mutui venga addebitata su un conto del cliente al quale si applicherà un tasso Irs a 10 anni maggiorato di uno spread dello 0,50 per cento. I clienti avranno tempo fino al 31 dicembre per chiedere la rinegoziazione.

Tratto da www.tgfin.it

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