venerdì 27 febbraio 2009

Un giardino di aranci fatto incasa

Al Teatro Shalom di Empoli domenica 1 marzo va in scena – ore 17,15 - UN GIARDINO DI ARANCI FATTO IN CASA - di Neil Simon e presentato da Ercole Palmieri con l’adattamento di Mario Scaletta, con la partecipazione di Gianfranco D'Angelo, Ivana Monti, Simona D'Angelo e Mario Scaletta, con la regia di Patrick Rossi Gastaldi.


QUANDO I GENITORI IMPARANO DAI FIGLI
Gianfranco D'Angelo e Ivana Monti raccontano una famiglia molto attuale tratta da un classico del famoso commediografo Neil Simon


EMPOLI – Una rassegna in nome della famiglia quella 2008-2009 del Teatro Shalom che domenica 1 marzo alle 17.15 giunge quasi a conclusione con il tredicesimo e penultimo spettacolo: "Un giardino di aranci fatto in casa", un classico del repertorio di Neil Simon, uno tra i più apprezzati commediografi al mondo. A rappresentarla due interpreti d'eccellenza: Gianfranco D'Angelo e Ivana Monti, nei ruoli di Michael e Hilary, senza dimenticare l'interpretazione di Jenny di Simona D'Angelo, figlia d'arte di padre Gianfranco. L'adattamento è di Mario Scaletta per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.

Dopo il tema dell'integrazione razziale/matrimonio misto di "Indovina chi viene a cena" (record d'incassi per due stagioni), Gianfranco D'Angelo e Ivana Monti affrontano un altro tema familiare e sociale: la paternità distratta o assente, tema principale di questa commedia di Neil Simon. A recitare la parte di padre e figlia saranno proprio Gianfranco D'Angelo e sua figlia Simona. La vicenda parla di un famoso sceneggiatore, Michael, divorziato ed in crisi esistenziale. Ha una compagna, Hilary, che tenta amorevolmente di spronarlo per farlo ritornare alla brillantezza di un tempo. Ha anche un amico, Ted, vicino di casa invadente che invano cerca di smuoverlo dalla sua pigrizia creativa. All'improvviso arriva nella vita di Michael come un uragano Jenny, sua figlia che non vedeva da diciotto anni. Il burrascoso incontro rivela, oltre a delusioni e rivendicazioni, uno scontro generazionale che si esprime con un linguaggio attuale, colorito e diretto.

Le battute di comicità fulminante, l'umorismo acido o brillante sono quelli della vita quotidiana. Jenny lo metterà comunque di fronte alle sue responsabilità di padre e pian piano si insinuerà nella sua vita con la naturalezza e l'entusiasmo di una ragazzina. Lo conquisterà portandolo, poco a poco, ad abbandonare la sua pigrizia esistenziale. Una commedia che affronta il tema attualissimo dei rapporti padri-figli con sentimento, ironia e, soprattutto, grande divertimento.

Ultimo appuntamento in programma al Teatro Shalom per questa XXXV stagione di prosa sabato 21 (alle 21.15) e domenica 22 marzo (alle 17.15) con repliche sabato 28 e domenica 29 con "Tre sull'altalena", spettacolo fuori abbonamento di Luigi Lunari portato in scena dalla Compagnia del Teatro Shalom per la regia di Paolo Zondadelli.


INFO SPETTACOLO:
Lo spettacolo è in abbonamento.
PREZZO: 1° settore 19 euro intero, 17 ridotto soci Coop; 2° settore 17 euro intero, 15 ridotto soci Coop.
PREVENDITA presso il botteghino del teatro (via Busoni 24/26 ad Empoli) il venerdì e sabato antecedenti lo spettacolo dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e la domenica mattina dalle 10 alle 13.


TEATRO SHALOM
Via F. Busoni, 24/26 – 50053 Empoli
Tel-Fax: 0571.77528
info@teatroshalom.it
www.teatroshalom.it


Ufficio Stampa Teatro Shalom:
Sara Borchi 339.3461935
Claudio Orlandani 338.8335830
Fax 0571.0831164
essecinews@gmail.com
www.essecinews.it

Parigi: Salone del Libro dal 13 al 18 Marzo 2009

La Francia è da sempre patria di scrittori, poeti e filosofi: da Charles Baudelaire a Louis-Ferdinand Céline, da Montesquieu a Marcel Proust, fino ad arrivare a Jean-Marie Gustave Le Clézio, fresco vincitore del premio Nobel per la letteratura, molti sono i letterati francesi che hanno assunto fama e importanza mondiale. I libri in questo paese hanno sempre giocato un ruolo importante, e non c'è dunque da stupirsi se la capitale francese ospita, ormai da molti anni, una delle mostre del libro più belle e ampie d'Europa: il Salone del libro di Parigi, che quest'anno si svolgerà dal 13 al 18 marzo negli spazi espositivi di Porte de Versailles.

Oltre 50.000 m² ospiteranno volumi di tutti i generi, e opere di autori provenienti da ogni parte del mondo. Il salone del libro di Parigi, che dal 2008 si presenta al pubblico con una veste del tutto rinnovata, emerge infatti tra gli altri eventi simili per la diversità delle proposte editoriali che offre e per l'eclettismo degli eventi ospitati, che fanno di questo salone un evento appetibile da inserire nella vostra guida di Parigi per tutti gli amanti della lettura. L'obiettivo della mostra è infatti quello di assecondare o far scoprire e riscoprire il piacere della lettura al maggior numero di persone possibili, senza limitarsi a particolari categorie di lettori o generi letterari, e lo fa proponendo una serie di sezioni speciali diverse tra di loro: la piazza dei libri, il club dei giovani lettori, il bar delle scienze, lettura di dom@ni, fumetti e manga, lo studio dei lettori. La piazza dei libri è uno spazio dedicato a dibattiti, conferenze e incontri con gli autori, nel quale si tratteranno vari argomenti, mentre il bar delle scienze, come si evince dal nome, è dedicato al sapere scientifico, e ospiterà i più grandi specialisti e ricercatori del settore, che interagiranno con i visitatori.

Il salone del libro guarda anche al futuro dei libri e ai diversi modi di avvicinarsi alla lettura: nello spazio lettura di dom@ni verranno proposte le ultime novità riguardanti campi quale quello dei libri elettronici, mentre nello studio dei lettori ai visitatori e ai turisti che soggiornano negli alberghi a 2 stelle di Parigi verrà data la possibilità di registrare la propria voce mentre leggono, dando l'idea di come si realizza un audiolibro. Gli organizzatori della mostra hanno pensato anche ai bambini e agli appassionati di fumetti: mentre questi ultimi potranno andare alla scoperta delle ultime pubblicazioni in uno spazio dedicato interamente a loro, e che comprenderà anche proiezioni, quiz e cosplay (tra l'altro nel 2009 ricorre il 20° anniversario della prima traduzione di un manga in Francia), i bambini potranno immergersi nella magia della lettura nel club dei giovani lettori, uno spazio che ospiterà presentazioni di opere, laboratori, giochi linguistici, ma anche una mostra di illustrazioni di libri per l'infanzia realizzati da artisti messicani.
E il Messico sarà uno dei protagonisti di questa edizione del salone: un'ampia sezione della mostra sarà infatti dedicata agli scrittori messicani, dando così la possibilità ai visitatori di scoprire scrittori famosi ma anche nuovi talenti, e di passare in rassegna il mondo letterario messicano di ieri e di oggi.

Se siete degli amanti della lettura, il Salone del libro di Parigi farà la vostra felicità, e un week end a Parigi, patria di artisti, scrittori e pensatori, vale sempre la pena farlo.


Biglietti: 7 euro, gratis per ragazzi sotto i 18 anni, studenti sotto i 26 anni e disoccupati
Date: 13 – 18 Marzo 2009
Dove: VIPARIS, Porte de Versailles, Pavillon 1, Parigi, Francia
Articolo a cura di Trenet Srl – Web Housing

Praga: Festival del Cinema Un Solo Mondo dall'11 al 19 Marzo 2009






“Un solo mondo”, festival del cinema documentaristico che si tiene a Praga da più di un decennio, è molto più che una semplice mostra cinematografica: “Un solo mondo”, infatti, oltre a presentare circa 120 documentari di alta qualità realizzati in ogni parte del mondo, è soprattutto un’occasione per riflettere e discutere importantissimi temi di carattere sociale, politico, economico e umanitario. “Un solo mondo” è infatti il più importante festival sui diritti umani d’Europa, oltre ad essere uno degli eventi culturali e mediatici più apprezzati della Repubblica Ceca.

L’obiettivo di un festival del genere, naturalmente, non può essere solo quello di presentare e premiare opere dal notevole valore artistico, e infatti l’associazione “People in Need”, che organizza l’evento entrato a far parte delle attrazioni turistiche di Praga, ribadisce che lo scopo primario di “Un solo mondo” è quello di fornire, tramite il cinema documentario, il mezzo di comunicazione che più si avvicina alla realtà e che la rappresenta nel modo più diretto, delle informazioni sulle questioni più pressanti della società mondiale, permettendoci così di ampliare la nostra conoscenza e comprensione di tali problematiche. I temi che da sempre stanno più a cuore agli organizzatori del festival sono il rispetto dei diritti umani e della libertà personale, l’integrazione e la pace tra i popoli, le piaghe della guerra, della fame e della povertà, temi che vengono trattati durante “Un mondo solo” non solo tramite la proiezione di documentari, ma anche tramite una serie di dibattiti che seguono le proiezioni e che permettono agli spettatori di approfondire tali questioni, ma anche di intervenire attivamente al dibattito.

L’evento va dunque oltre la semplice definizione di festival del cinema, e diventa invece un terreno di discussione fertile. A testimonianza dell’importanza assunta da “Un solo mondo” nel campo dei diritti umani, basta pensare alla menzione speciale che nel 2007 l’UNESCO ha assegnato al festival per il suo contributo all’educazione alla pace e ai diritti umani.

I visitatori che ogni anno decidono di fare passare le proprie vacanze a Praga per assistere alla proiezione di qualche documentario interessante possono scegliere tra molti film e diversi temi. Tre sono le categorie dei film in concorso, che verranno premiati da delle giurie internazionali: categoria principale, corti, “È giusto saperlo” (categoria che dà spazio a quei lavori che si occupano di problemi non molto conosciuti riguardanti i diritti umani).


Oltre alle categorie di film in concorso, quest’anno ci saranno anche le seguenti categorie tematiche: “L’Europa nel (solo) mondo”, che si occuperà delle sfide che l’Europa deve affrontare, “20 anni di democrazia al cinema”, con documentari che raccontano gli ultimi 20 anni di storia dopo la caduta del comunismo, “Panorama”, con film in cui le questioni globali si mischiano a delle storie personali, “Immagini dell’Africa”, sezione dedicata ai documentari realizzati da africani o che parlano dell’Africa, “Documentari Cechi”, “Un solo mondo per i bambini”, con pellicole destinate ad un pubblico di giovanissimi, “Tributo a Ross McElwee”, una serie di 4 lavori realizzati dal famoso documentarista americano, e “Proiezione speciale”, ossia la presentazione, per la prima volta nella storia del festival, di un lungometraggio, El Paso di Zdeněk Tyc.

Se deciderete di prenotare un alloggio economico a Praga durante il festival “Un solo mondo”, vi accorgerete che Praga è una città non solo bellissima, ma anche viva dal punto di vista culturale e impegnata socialmente.

Biglietti: vari prezzi
Date: 11 – 19 Marzo 2009
Dove: varie sale cinematografiche, Praga, Repubblica Ceca
Articolo a cura di Trenet Srl – Web Site Hosting

giovedì 26 febbraio 2009

Hanoi: Festival di Chu Dong Tu dal 7 al 9 Marzo 2009

Secondo la tradizione vietnamita Chu Dong Tu è una divinità immortale, che viene celebrata ogni anno tra il decimo e il dodicesimo giorno del secondo mese del calendario lunare. Quest'anno i festeggiamenti avranno dunque luogo tra il 7 al 9 marzo in varie località, ma sono maggiormente sentiti nei villaggi di Da Hoa e Da Trach, a pochi chilometri di distanza da Hanoi, dove si possono trovare anche dei templi dedicati alla divinità.

Il Festival di Chu Dong Tu, che ogni anno attira ad Hanoi moltissimi pellegrini, ma anche turisti da tutto il mondo che prenotano un pacchetto vacanza per Hanoi, vuole ricordare la vita di Chu Dong Tu, figura particolarmente importante nella cultura vietnamita: si ritiene infatti che fu proprio lui ad introdurre per primo la pratica dell'agricoltura nella società vietnamita. Secondo la leggenda, il terzo re della dinastia Hung aveva una figlia in età da marito, la principessa Tien Dung, che anziché sposarsi decise di viaggiare per ammirare le bellezze del paese. Durante uno dei suoi viaggi, che si svolgevano perlopiù in barca, giunse al villaggio di Chu Xa, dove viveva Chu Dong Tu, il povero figlio di un pescatore che, alla morte del padre, piuttosto che seppellirlo nudo, aveva preferito coprirlo con l'unico pezzo di stoffa che avevano in comune, rimanendo egli stesso senza vestiti. All'arrivo della nave della principessa, Chu Dong Tu si era nascosto sotto la sabbia, ma Tien Dung, incantata dalla bellezza del luogo, decise di fermarsi e fare un bagno proprio lì. L'acqua da lei utilizzata per lavarsi andò quindi a finire sulla sabbia sotto cui era nascosto il giovane, finendo per farlo scoprire. La principessa fu così positivamente stupita dal racconto delle vicende del giovane, che si convinse che fosse lui l'uomo mandatole dal destino per diventare suo marito. I due si sposarono contro il volere del re, e furono costretti a rimanere dov'erano, all'estuario del fiume, e a non fare ritorno al castello. Un giorno Chu Dong Tu accettò l'invito di un commerciante di imbarcarsi alla volta di terre lontane, e durante uno di questi viaggi incontrò un monaco che lo introdusse al Buddismo, e gli consegnò un cappello di forma conica e un bastone. Tornato da questo viaggio, Chu Dong Tu cominciò di nuovo a viaggiare con la moglie, e una notte, dovendo dormire all'aperto sulla riva di un fiume, si ripararono piantando il bastone sul terreno e mettendoci sopra il cappello. Dal nulla sorse quindi un vero e proprio regno, e il re Hung ordinò subito che fosse raso al suolo. All'arrivo dei soldati del re, però, tutto il regno scomparve, e l'area divenne un lago.

A distanza di secoli, le vicende della coppia vengono ancora ricordate con una processione lungo il fiume. Da Hanoi, i visitatori che albergano in un hotel economico ad Hanoi possono percorrere il corso del Fiume Rosso in barca e giungere ai templi di Da Hoa e Da Trach, dove si radunano ogni anno molti pellegrini vestiti con abiti colorati. La processione avviene dopo una cerimonia di apertura, ed è animata da delle ragazze vestite in abiti colorati, gruppi musicali e delle portantine con delle statue raffiguranti Chu Dong Tu e Tien Dung. Ad aprire la processione, e a rendere questo evento particolarmente spettacolare e pittoresco, due enormi dragoni manovrati da una decina di persone che si muovono al ritmo scandito da dei tamburi. Dopo la processione, il divertimento non è finito: tra match di wrestling, lotta con bastoni, scacchi umani e danze tradizionali, i visitatori hanno la possibilità di godersi un evento unico e scoprire qualcosa di più delle tradizioni vietnamite.

Se anche tu vuoi goderti questo pittoresco festival, prenota subito un ostello ad Hanoi: questo evento attrae sempre molti turisti, e potrebbe essere difficile trovare un alloggio economico.

Biglietti: evento gratuito
Date: 7 – 9 Marzo 2009
Dove: Da Hoa e Da Trach, vicino ad Hanoi, Vietnam
Articolo a cura di Trenet Srl – Posizionamento Siti Web

mercoledì 25 febbraio 2009

Firenze: Britmania il 6 Marzo 2009

 






Il legame tra Regno Unito e Firenze è annoso, dato che già nel XIX secolo la città toscana era una delle mete di viaggio preferite dal popolo britannico, e fu probabilmente anche grazie a questo interesse che Firenze acquistò fama mondiale come meta turistica. Il legame tra la città e Regno Unito dura tuttora, e per sottolineare questa unione si terrà a Firenze "Britmania", un viaggio alla scoperta della cultura britannica e dei suoi rapporti con la cultura italiana.

L'evento, che si svolgerà al teatro Saschall di Firenze il 6 marzo, propone un calendario ricco e variegato, che permetterà di esplorare vari aspetti della cultura britannica, dalla musica all'abbigliamento, dal teatro all'arte, dalla letteratura ai motori, il tutto per rafforzare il legame tra la città e tutto ciò che è "british". Britmania, che gode del supporto di importanti organi istituzionali britannici operanti in Italia, quali il British Consulate, il British Institute, Visit Britain e Angloinfo, a testimonianza della serietà dell'evento a Firenze e degli intenti degli organizzatori, acquista ancora più importanza se si considera che un appuntamento del genere manca in città dal 1966, anno in cui venne organizzata la "Settimana Britannica". A distanza di più di 40 anni, questa nuova manifestazione promette di colmare questo vuoto nel miglior modo possibile.

Britmania si aprirà alle 17.00 (scelta non casuale, dato che è l'ora del tè, uno dei riti inglesi più conosciuti e amati) con un concerto dei Rent, un gruppo che propone musica Britpop, e, a seguire, l'esibizione degli HER, fortemente influenzati dalla scena underground britannica. La musica, importante espressione culturale britannica, soprattutto negli ultimi decenni, giocherà un ruolo primario: dall'inizio alla fine dell'evento si alterneranno sul palco del Saschall vari gruppi che omaggeranno alcuni degli artisti d'oltremanica più conosciuti e amati: ci saranno una tribute band dei Beatles (Voxpower), una dei Queen (Queenmania) e una di Robbie Williams (RW tribute band).
Altri eventi imperdibili in programma riguardano l'arte, la letteratura e il teatro. All'interno del Saschall si terrà un'esposizione di opere di pittori, fotografi, scultori e artigiani britannici, con particolare attenzione a coloro che vivono o lavorano in Italia. Per quanto riguarda la letteratura, è previsto un "Salotto Letterario", ossia uno spazio di discussione nel quale verrà presentata la rivista "L'Ecologist" e si terrà il dibattito "Firenze e Regno Unito: storia di un lungo rapporto", che ci permetterà di scoprire come nel XIX secolo circa un terzo della popolazione di Firenze fosse straniera, in gran parte anglosassone, e che tra di loro c'erano personaggi illustri quali Robert e Elizabeth Browning. Nell'intervallo tra la presentazione della rivista e il dibattito i visitatori e i turisti che albergano in Bed & Breakfast economici a Firenze avranno la possibilità di assistere ad un estratto di "A Betrayal", opera del grande drammaturgo inglese Harold Pinter, nobel per la letteratura nel 2005. La compagnia Florence International Theatre ci darà quindi l'occasione, grazie a questo spettacolo, di conoscere anche un altro aspetto fondamentale della cultura britannica.

Ma la conoscenza della cultura britannica non passa solo attraverso l'arte, la letteratura, la musica e il teatro: ci sono infatti oggetti e creazioni di altro tipo che hanno fatto la storia e che sono diventati dei simboli del "british style": a uno di questi simboli, la mini d'epoca, verrà dedicata una mostra, ma i visitatori potranno scovare altri oggetti interessanti grazie al mercatino di articoli nuovi e vintage.

Prenotare on line un hotel a Firenze, la capitale mondiale dell'arte, e al tempo stesso immergersi nella cultura "british" è un'occasione da non perdere. Visita Britmania.


Biglietti: 10 euro
Data: 6 Marzo 2009
Dove: Teatro Saschall, Firenze, Italia


Articolo a cura di Trenet Srl – Sviluppo Siti Internet

AbcAlberghi - Come pagare meno il soggiorno negli hotel, b&b, ... in Italia

Per ricercare Alberghi, B&B, Appartamenti, Residence, ... in Italia.

Se avete intenzione di fare un viaggio in Italia e avete iniziato ad organizzarvi, è utile consultare il nuovo sito AbcAlberghi che vi faciliterà nella ricerca della sistemazione più conveniente.

AbcAlberghi.com Non è solo un sito turistico di prenotazioni online ma offre anche una interessante filosofia open che permette agli albergatori di inserite le proprie strutture con tutte le informazioni per il contatto diretto (telefono, e-mail, ...). In tal modo i visitatori del sito possono contattare direttamente l'albergo e concordare il prezzo migliore. Dall’albergatore direttamente all’utente vuol dire nessun intermediario e quindi più risparmio. Se invece l'utente vuole verificare da subito la disponibilità e preferisce la prenotazione immediata, può scegliere in un vastissimo catalogo di strutture a prezzi scontati. Con pochi click il soggiorno è programmato.


Il sito, online dal 2009, si presenta con un aspetto grafico pulito ed elegante, chiaramente realizzato da professionisti del settore, la navigabilità è buona.Le funzionalità di ricerca sono ben studiate per permettere all'utente di raggiungere facilmente ciò di cui sono in cerca. Particolarmente utile è la comparazione che permette di confrontare le strutture della stessa tipologia e zona.


Si parte con la scelta della città. Successivamente si può scegliere il tipo di struttura di interesse ("Albergo" o "Bed & Breakfast" o "Appartamento" o ...) e anche il tipo di prenotazione "Contatto diretto" ("Strutture GOLD") o "Prenotazione online" ("Strutture BOOKING").Le strutture sono presentate con fotografie, descrizioni, indicazioni geografiche, prezzi, form di prenotazione e richiesta disponibilità e per le "Strutture GOLD" tutto quanto possa servire per mettersi in contatto direttamente con la struttura.


Attualmente, nel catalogo, le "Strutture GOLD" sono disponibili solo per le città di Roma e Firenze, invece le "Strutture BOOKING" sono presenti in tutta Italia.

lunedì 23 febbraio 2009

ZIMBRA EMAIL MESSAGING: consuntivo e strategia 2009 per SEACOM, il Master Distributor per l'Italia


Tutti devono poter comunicare e condividere risorse e informazioni in tempo reale ed ovunque, facendo affidamento ad una piattaforma di email messaging & collaboration potente ed innovativa basata su codice open source. Tutti, dall'azienda privata all'ente pubblico”, questa la sintesi chiara ed inequivocabile che Stefano Pampaloni, CEO SEACOM, ripete ogni volta gli viene chiesta la ragione della scelta della sua azienda di diventare Master Distributor per il mercato italiano della soluzione ZIMBRA.

I numeri e le prospettive di mercato sono eloquenti: - prosegue Pampaloni - in poco più di due anni SEACOM ha progettato e seguito la migrazione tecnologica di oltre 100 realtà aziendali e pubbliche che hanno adottato ZIMBRA come piattaforma tecnologica per la gestione avanzata di email e degli strumenti di condivisione: calendari, documenti, rubriche e applicazioni integrate. Le parole chiave sono: codice open source multi piattaforma, integrazione con asset tecnologici esistenti e dispositivi mobili, assistenza ed evoluzione continua.”

SEACOM e ZIMBRA seguono ad oggi realtà aziendali come Infocamere, OKI Systems, Selex, e-GEOS (Gruppo Finmeccanica), Industrie Saleri, Newton Management Innovation (Gruppo Sole 24 Ore).

Nel segmento P.A. e Onlus/Ong Zimbra è già operativo presso Università Bocconi, Censis, Emergency, Policlinico San Marco, CNR di Genova, A.R.T.E.A., ASL n. 1 Torino, USSL n. 5 Vicenza, Comune di Trento.

Nel mercato ISP ZIMBRA è stato adottata, con il supporto di SEACOM, da Provider come Innovazione Digitale, Big TLC, i2 (Gruppo I.Net - British Telecom), Arkebit e Agescom.
L'anno 2009 è iniziato sotto i migliori auspici nonostante la sfavorevole congiuntura economica generale. “Segno questo - commenta Pampaloni - che la necessità di ottimizzare i costi generali spinge comunque aziende ed enti pubblici ad investire per migliorare gli asset tecnologici e ridurre gli sforzi di gestione e gli sprechi di soldi, tempo ed energie.”
Per favorire la diffusione di ZIMBRA, SEACOM annuncia l'avvio dell'attività di formazione per l'installazione e gestione di una piattaforma ZIMBRA.


E' la prima realtà italiana ad intraprendere l'iniziativa nonché la seconda a livello europeo.
ZCS TRAINING è rivolto agli IT Manager ed agli Amministratori di Sistema ed è articolato, secondo le specifiche ufficiali di Zimbra Inc., su due livelli: BASE e AVANZATO, divisi rispettivamente in due giornate e un giorno. Nel primo ed il secondo giorno si svolge il corso di Amministrazione di Base, mentre il terzo è un giorno supplementare (opzionale) per l'Amministrazione Avanzata della piattaforma e l'interazione con terze parti incluso la configurazione di una struttura multi-nodo.
Per approfondire le opportunità offerte da ZIMBRA e da SEACOM:

http://www.seacom.it/ – info@seacom.it

Seacom è Master Distributor per l’Italia di Zimbra Inc. dal 2006.
Realtà dinamica nel panorama ICT italiano, è specializzata nella consulenza, progettazione e installazione di Zimbra per clienti di tipo business, Enti Pubblici, Università e Internet Service Provider (ISP). L’azienda ha sede a Milano, in via Mauro Macchi 30, e a Pisa in via Giuntini n. 23 presso il Polo Scientifico di Navacchio.

Donato Iozzelli (335 1535965)
Fabrizio Beria (338 2770790)
IN-Consult - Divisione Orenji new media
Ufficio Stampa Seacom S.r.l.

info@orenji.it - ufficiostampa@in-consult.it

venerdì 20 febbraio 2009

Maschere e coriandoli per la chiusura del variopinto Carnevale Sanromanese

L'Associazione Culturale Carnevale Sanromanese con il patrocinio della Provincia di Pisa e dei Comuni di Montopoli V/Arno e San Miniato, presenta l’ultima giornata della 16a edizione del Carnevale Sanromanese.



SAN ROMANO (PI) – Ultimo atto di un carnevale sempre crescente che stà riscuotendo ampi consensi anche oltre i confini comunali come quello Sanromanese che ha visto nelle due precedenti domeniche, 8 e 15 febbraio, una grande folla di bambini e genitori concentrarsi nel Lungarno Pacinotti per l'edizione 2009, dedicata quest'anno al personaggio Shrek dall'Associazione Culturale Carnevale Sanromanese, capitanata dalla sua presidente Carla Salini.Anche per domenica 22 è previsto un ricco programma pomeridiano, con ospiti e soprattutto un corso mascherato che coinvolgerà tanta gente, bambini e adulti in mascherà con coriandoli e stelle filanti lungo gli 800 metri di sfilata che vedrà salire a bordo dei carri in tutta sicurezza tutti i piccoli che lo vorranno.Un motivo in più per essere presenti all'evento, sarà l'estrazione della sottoscrizione a premi iniziata in occasione della prima sfilata di domenica 8 e che vedrà assegnare ricchi premi agli aderenti.Ricordiamo che l'ingresso è gratuito sia per grandi che piccini. L'appuntamento è come sempre a partire dalle 14.30 sul Lungarno Pacinotti.
Informiamo che la trasmissione sull'evento registrata da Telegranducato andrà in onda sabato 21 febbraio alle 21,30 e domeica alle ore 19,00.



PROGRAMMA DOMENICA 22 FEBBRAIO

14,30 - Inizio sfilata con esibizione della Baby band. Durante tutto il corso
mascherato si esibiranno le majorettes e gli allievi della Palestra Body mind di
Santa Croce sull'Arno.

16,30 - Merenda per tutti i bambini a base di nutella offerta da Conad Superstore.

17,00 - Estrazione della sottoscrizione a premi. Regali per tutti i bambini sempre
offerti da Conad Superstore.

A seguire, verranno distribuiti regali a tutti i bambini presenti.



MARTEDI' 24 FEBBRAIO

21,00 - Festa in maschera al capannone con il "Mago Bolle" e "Pentolaccia".

L'ingresso è riservato ai soci tesserati.

Durante le tre sfilate musica, giochi e animazioni per i più piccoli.





Ufficio Stampa:

Sara Borchi 339.3461935

Claudio Orlandani 338.8335830

Fax 0571.0831164

essecinews@gmail.com

www.essecinews.it


Gioco d'azzardo e minori: Le nuove forme della dipendenza

Avv. Rita TULELLI

I nuovi giochi d'azzardo, segnati da una vera e propria rivoluzione tecnologica, definiscono un nuovo modo di giocare: solitaria, decontestualizzato (a ogni ora e in ogni luogo), globalizzato, con regole semplici e universalmente valide per tanto ad alta soglia di accesso. Inoltre, si rivolgono a un pubblico generalmente lontano dall'azzardo e dai suoi “luoghi di culto”: adolescenti, pensionati mai entrati in sale da gioco, interi nuclei familiari con i loro bambini popolano le sale da gioco, infettate da slot machine e video poker o le affollate sale di bingo per assistere alle estrazioni e controllare i numeri. La preoccupazione principale e che tutto ciò possa trovare nuove e pericolose forme di dipendenza. Con i nuovi giochi d'azzardo (video-poker, slot machine, bingo, i giochi d'azzardo on line etc.) il rischio di perdere il controllo del confine si fa più forte. Il video poker è entrato nelle abitudini degli italiani in maniera silenziosa ma ora assume i connotati di un vero e proprio allarme sociale. La sua demonizzazione, in particolare, è quella del gioco d'azzardo, in generale fa parte ormai dell'immaginario collettivo. I nuovi giochi d'azzardo, al contrario di quelli tradsizionali, sono accessibili a tutti (pensiamo alle macchinette di video poker diffuse in maniera capillare sul territorio) e propongono partite veloci in cui si assiste al trionfo della ripetizione e alla perdita del controllo temporale e monetario con il rischi di alienare il soggetto dalla realtà. Si tratta, per altro, di una realtà che spesso annoia, deprime e non soddisfa: la passione per i video poker ad esempio cresce sempre più tra i cosiddetti “giocatori per fuga”. Da alcuni anni, anche nel nostro paese le macchinette rappresentano la forma di gioco predominante fra i giovani; alla massiccia presenza di tali giochi su tutto il territorio si aggiunge il sentimento di noia di molti giovani, la necessità “di ammazzare il tempo”, il voler essere da meno dei compagni, il desiderio di vincere qualche soldo. Numerosi studi condotti in diverse parti del mondo ribadiscono la pericolosità che il nuovo gioco d'azzardo può rivestire all'interno del mondo adolescenziale. In particolare, sono state indicate 3 variabili principali che sembrano aver contribuito all'aumento del gioco d'azzardo tra le fasce giovanili della popolazione: la crescente liberalizzazione, la maggiore tolleranza e addirittura l'incoraggiamento verso il gioco d'azzardo sviluppatosi in questi ultimi anni e percepito come innocuo; la ritardata consapevolezza del problema; la scarsa attenzione nei confronti di programmi per la formazione di una coscienza collettiva sui problemi legati al gioco. La scarsa conoscenza del fenomeno rischia di essere aggravata dalla mancanza di qualsiasi forma di sostegno, rivolto finora a interventi di prevenzione, ancor più che a quelli di cura e riabilitazione. Anche sul gioco del bingo si hanno scarse conoscenze: in apparenza, non è altro che la moderna versione della tradizionale tombola, il più familiare dei giochi natalizi. Un “gioco sociale” si direbbe, per le sue origini, tuttavia a ben guardare, è un gioco d'azzardo ripetitivo e ipnotico, come il gioco elettronico, con un ritmo serrato di estrazione dei numeri che non permette di comunicare nemmeno con le persone sedute accanto; è un gioco d'alea per eccellenza poiché il giocatore durante il tempo di gioco rimane passivo, non deve impegnare la sua intelligenza né i suoi muscoli, ma aspettare solamente l'esito della sorte. Numerose ricerche condotte negli Stati Uniti, in Canada, ma anche in Europa (in particolare, Spagna e Gran Bretagna) dimostrano come il rischio di diventare giocatore patologico o compulsivo per gli utenti del bingo è molto più alto rispetto agli altri giochi d'azzardo ( si stima che circa il 6-10% dei frequentatori delle sale rischia di diventare un giocatore patologico). La prima apparizione del bingo in Italia risale al 1999 ed è stato, poi, autorizzato con un decreto ministeriale del 31 Gennaio 2000, N° 29. il bingo si gioca in apposite sale aperte tutti i giorni, compresi i festivi, per 8 ore tuttavia esiste già la proposta di portare tale apertura a 16 ore. L'estrazione dei numeri ha un andamento monotono, ma un ritmo incalzante; i numeri annunciati sono immediatamente segnati sul monitor e tabelloni lampeggianti. Si vince con la cinquina e successivamente con il bingo; il tutto dura circa 6 minuti per un totale di 10 partite l'ora. La riscossione del premio è immediata ed è associata alla consegna di un appariscente trofeo che alimenta i sogni di vittoria dei giocatori e invita i perdenti a rimettere mano al portafogli per l'acquisto di nuove cartelle che i rivenditori ricominciano subito a distribuire per la partita successiva. Questa dinamica costituisce un vero e proprio rinforzo che spinge a continuare a giocare e a sfidare la sorte. I giocatori possono acquistare un numero illimitato di cartelle talvolta alcuni tavoli sono dotati di particolari monitor medianti i quali il giocatore può acquistare delle cartelle “virtuali”: in questo modo, il gioco si velocizza. La posta impegnata per ogni partita, esigua solo in apparenza, si moltiplica per la serie di partite giornaliere e porta al tracollo psicologico ed economico del frequentatori assiduo che potrebbe divenire una una facile preda degli usurai. La cattedra di psicologia dell'Università di Palermo ha condotto di recente un indagine nelle sale bingo, finalizzata ad analizzare in particolare le caratteristiche dei giocatori di bingo- le loro abitudini di gioco, il modo in cui percepiscono il bingo le motivazioni che spingono a giocare, la superstizione, i rapporti sociali, il livello di problematicità del loro gioco, nonché il grado in cui i giocatori tendono ad attribuire a se stessi o all'esterno(caso, fatto etc.), le cause degli eventi che accadono quotidianamente. Dall'analisi raccolti è stato tracciato l'identikit del giocatore tipo e sono state tratte alcune conclusioni: il bingo attrae persone che non avevano mai giocato prima e tra queste molte donne e anziani, attira in particolare, per la sua facilità mentre la velocità è la caratteristica meno gradita. Nonostante gli intervistati non risultino essere giocatori problematici – tant'è che percepiscono il bingo come un modo per divertirsi e passare 1 ora in compagnia di familiari e amici o solo per circondarsi di gente – è presente una non trascurabile percentuale di giocatori “a rischio, soprattutto tra i maschi abituali e tra gli adolescenti.
Questo scenario non deve tuttavia condurre alla demonizzazione dei nuovi giochi d'azzardo, tant'è che alcune ricerche cominciano a focalizzare l'attenzione proprio sui benefici arrecati da queste forme di gioco – si pensi, per esempio, a una ricerca condotta all'Università di Alberta, sul bingo a partire da una prospettiva di benessere, confermata per altro dai dati emersi – tuttavia non si deve allo stesso tempo perdere di vista le possibili conseguenze negative che potrebbero derivarne.

Avv. Rita TULELLI
Esperta in Problematiche Minorili

giovedì 19 febbraio 2009

Turismo della regione Veneto trainato dall’intramontabile Venezia

Al bit 2009 un grande stand per tutta la regione Veneto che punta ancora una volta anche sul turismo nazionale ed internazionale.

Infatti il Veneto da solo registra quasi un sesto di tutto il turismo sviluppato dalle attrazioni turistiche italiani (sfiorando quasi i 61 milioni di turismi registrati nello scorso anno). Proprio per questo motivo, la regione investe in promozione e nel prossimo BIT (Borsa Internazionale del Turismo, manifestazioni in programma nel mese di febbraio presso il nuovissimo centro espositivo di Fiera Milano in Rho).

I responsabili curatori garantiscono che sarà un vero e proprio evento mediatico fra spettacoli di bellezza e un’esaltazione complessiva dell’ospitalità Veneta che potrà essere toccata con mano presso lo stand di Regione Veneto al Padiglione 3P/1 – Stand P40 S73 del polo fieristico. Questo enorme spazio espositivo è stato progettato per attirare visitatori e curiosi di ora in ora con una programmazione davvero interessante e completa sul mondo del turismo in Veneto, proponendo tutte le soluzioni possibili per chi desidera passare un week-end oppure le proprie vacanze nella regione.

Lo spazio espositivo sarà presentato e inaugurato il primo giorno di manifestazione (giovedì 20 febbraio a mezzogiorno e mezzo) dove si potrà anche fare il punto della situazione per quanto riguarda l’intero mercato economico del turismo con i principali operatori di settore con esponenti di hotel Venezia ed altre figure di rilievo che vivono concretamente il turismo in grado di dar lavoro a oltre 450.000 operatori e genera un fatturato totale che supera di gran lunga i 12 miliardi di Euro.

Come è possibile intuire, gran parte del turismo in veneto è dovuto alla presenza di una città unica nel suo genere, invidiataci da chiunque nel mondo, e quindi visitata... specialmente se presenta offerte Venezia praticamente imperdibili. Però certo non dobbiamo dimenticare che la regione Veneto, non ha solamente “l’attrazione Venezia” ma ha la fortuna di avere un paesaggio completo: dal mare (oltre alla laguna vi sono località come Bibione e Lignano Sabbiadoro) alla montagna con le più belle vette delle Alpi Dolomitiche. Tutto questo permette alla regione di soddisfare qualsiasi esigenza, dal romanticismo degli alberghi Venezia, al divertimento e spiagge infinite delle località di mare… per non dimenticare i paesaggi fantastici di montagna.

Forse è proprio questo il segreto, territoriale, che permette alla regione Veneto di essere così frequentata e amata da turisti italiani e di tutto il mondo, ma siamo sicuri anche che è merito di un tessuto industriale che permette di sostenere e curare al meglio questo territorio preservandolo e promuovendolo in modo eccellente, proprio come solo i Veneti sono in grado di fare.

Tornando al BIT e alla partecipazione della regione, lo stand Veneto sarà visibile subito dopo l’inaugurazione ed anticiperà immagini, profumi, sapori ed emozioni del carnevale più famoso d’Italia, il Carnevale di Venezia, poi il tutto proseguirà con musiche del Gran teatro della Fenice con balli estemporanei di Bassano. Da non perdere.

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl - Registrazione Google

mercoledì 18 febbraio 2009

Al Teatro Shalom di Empoli arriva: "La Mano su ì Foco"

Al TEATRO SHALOM DI EMPOLI - domenica 22 febbraio alle 17,15 va in scena “LA MANO SU I' FOCO” a cura della Compagnia Teatrale “La Martinicca”.
Tre atti in vernacolo empolese di Romano Franceschi. Spettacolo di beneficenza pro Padre Pagnini (Fuori abbonamento).

EMPOLI – Come ogni anno, la Setem Onlus di Empoli organizza al Teatro Shalom, in collaborazione con l’Istituto Calasanzio dei Padri Scolopi, uno spettacolo di beneficenza per Padre Pagnini avvalendosi, anche quest'anno, della compagnia “La Martinicca” di Martignana, frazione empolese, guidata dal Professore Romano Franceschi che presenta il suo terzo lavoro teatrale (da ricordare i precedenti: “Tutta colpa di Franz” e “Tanto tonò....”).

Questa commedia è ambientata ad Empoli intorno agli anni 60, nel pieno sviluppo economico, quando la vivace attività produttiva si concentrava soprattutto nelle confezioni e nelle vetrerie e gli empolesi avevano abbandonato in massa il lavoro di contadini. La vicenda si svolge in una normale famiglia: una felice coppia di sposi maturi (Orazio, maestro vetraio e Evelina, operaia in confezione) con due figli (uno militare, l'altra sposata) ed i genitori anziani conviventi (Gaudenzio e Amalia). Gaudenzio, nonostante l'età, ha in testa soltanto le donne, ha tradito tante volte la moglie, è sempre in discussione con il figlio che lo rimprovera per i suoi comportamenti e, proprio a causa di quest'ultimo aspetto, decide di mettere in atto una diabolica macchinazione: c'è una vedova, Sandra, non più giovanissima ma ancora bella e affascinante, alla quale farà credere che anche Orazio è vedovo.

La donna metterà in atto tutte le sue capacità femminili per non perdere l'occasione e da qui si svilupperanno situazioni di stupore, turbamento e attrazione, ma anche di sospetti da parte della moglie Evelina, fino ad un inaspettato colpo di scena finale.

INFO SPETTACOLO:
Lo spettacolo è fuori abbonamento.
Prezzo: 12 euro

PREVENDITA presso il botteghino del teatro (via Busoni 24/26 ad Empoli) il venerdì e sabato antecedenti lo spettacolo dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e la domenica mattina dalle 10 alle 13.



TEATRO SHALOM
Tel-Fax: 057177528
info@teatroshalom.it
www.teatroshalom.it


Ufficio Stampa:
Sara Borchi 339.3461935
Claudio Orlandani 338.8335830
Fax 0571.0831164
essecinews@gmail.comwww.teatroshalom.it

Le mani sulla rete


Le mani sulla rete: il controllo sulla rete, il controllo sull'informazione libera.Le mani sulla rete: il controllo sulla rete, il controllo sull'informazione libera.

Sempre più spesso si odono parole di sdegno e riprovazione nel merito dell'eccessiva libertà di cui può godere il cittadino della rete. Libertà di condividere opere protette da diritto d'autore, libertà di mascherare la propria identità, libertà di restare anonimo, di commettere impunemente crimini informatici.
Ovviamente, nell'accezione testé evidenziata, libertà coincide con libertinaggio, con la possibilità di compiere azioni delittuose senza tema di sanzione.
Il cittadino della rete diviene, dunque, un potenziale “pirata”, un hacker in provetta, capace di chissà quali nefandezze.
Sia inteso a scanso di equivoci, alcune condotte compiute per il tramite della rete sono davvero aberranti e raccapriccianti. La pedopornografia ne è l'esempio supremo.
Eppure, queste situazioni erano e sono anche al di fuori della rete. La rete ne è solo un amplificatore potente.
Tanto si potrebbe osservare di qualsiasi altra fattispecie delittuosa. La stessa categoria dei cosiddetti “crimini informatici” altro non è che la versione digitale di alcune condotte già ben sedimentate nella vita reale.
Dietro le parole di accorato sdegno e le tonanti parole di avvertimento sui pericoli della rete, si nascondono altri intenti.
In primis, si nasconde la paura della classe dominante verso il “nuovo”, verso strumenti che non comprendono e che non possono controllare, ad esempio, acquistandone o gestendone tutti i canali di trasmissione come avviene per la televisione.
Inoltre, si avverte sempre più chiaramente il fastidio verso ogni forma di libera espressione del pensiero che non rientri nei circuiti “accreditati” a suon di soldoni di Stato, come nel caso dell'editoria.
Paura e fastidio sono la fonte dell'impeto liberticida di Stato, le cui istituzioni rappresentative (di chi o di che è un'altra domanda...) sembrano fare a gare a chi per primo riuscirà a mettere le mani sull'internet.
Entrambi i fronti politici si sono cimentati su questo campo.
La sinistra propose un disegno di legge (la cosiddetta legge Levi-Prodi) sull'editoria telematica che puntava a stringere il cappio su blog e siti di approfondimento.
La destra ha colpito duro con il Decreto Urbani, il Dlgs 68/03 che ha recepito in tempi record la direttiva comunitaria che introdusse nuove sanzioni per lo sharing di files, ed oggi sembra spingere sempre più verso una forma di controllo della rete.
Da tempo, il Presidente del Consiglio (forse per ingaggiare una gara con il pari grado francese Sarkozy) invoca misure di contenimento globali della rete. Di recente, il senatore D'alia ha proposto un emendamento al pacchetto anti-crisi in base al quale al Ministro degli Interni viene riconosciuto una sorta di potere di veto verso ogni contenuto in rete che inciti a delinquere o compia apologia di reato.
Censura. Questo è il nome della rosa. Inutile girarci intorno.
La possibilità di attingere informazioni non filtrate dai normali canali comunicativi è divenuta intollerabile agli occhi dell'estabilishment politico.
Come si potrebbe continuare a depistare, millantare, nascondersi dietro la cortina fumogena delle parole vuote di senso, se la verità delle cose e dei fatti può continuare a circolare libera e non filtrata sulla rete?
Ecco, allora, che leggi sempre più liberticide vogliono sbarrare il passo alla libera espressione del pensiero, mentre sempre maggiori poteri vengono conferiti a caste corporativiste come quella dei giornalisti i quali, da cani da guardia della democrazia rappresentativa, si sono trasformati in mastini della democrazia parlamentare.
La libertà di comunicazione e di informazione è ciò che rende la misura della civilizzazione di uno stato. Il fatto che l'Italia non brilli per tale fattore è principalmente dovuto al finanziamento pubblico all'editoria, che rappresenta una droga cui gli editori sono assuefatti e che li induce a rispettare i diktat politici e le veline di partito.
Per questa ragione, i giornalisti che ancora sentono la forza della missione cui sono votati, vengono spesso osteggiati e messi in disparte.
Per questa ragione, chi prende parte al processo democratico di divulgazione della conoscenza e dell'informazione viene “bannato” o censurato in ogni modo (il caso dello storico siciliano Carlo Ruta ne è emblema assoluto).
La verità nuoce a chi vive di menzogne.
Venga, dunque, la censura di stato!

di Nuccio CANTELMI Presidente dell'Associazione Presidente Hacklab Catanzaro
Postato da Comunytation

martedì 17 febbraio 2009

La Bulimia Nervosa

Avv. Rita TULELLI

La bulimia nervosa è un disturbo alimentare caratterizzato da episodi di abbuffate accompagnate da comportamenti compensatori. Anche per la bulimia nervosa sinteticamente si può affermare che 3 sono i principali sintomi che concorrono a diagnosticarla:
una forte e ossessiva attenzione al peso e alle forme del corpo
abbuffate compulsive frequenti seguite da contromisure patologiche di eliminazione del cibo assunto
vomito autoindotto.
La bulimia nervosa è un disturbo per alcuni aspetti simile all'anoressia il nucleo centrale di entrambe le patologie è rappresentato da una paura morbosa di ingrassare e di essere sovrappeso, anche quando il peso è nella norma. Anche la bulimia nervosa interessa prevalentemente la fascia adolescenziale femminile. L'esordio può essere inizialmente simile all'anoressia, il decorso invece è diverso, spesso la persona che soffre di bulimia mantiene un peso abbastanza normale, alternando tentativi di dimagrire con abbuffate e condotte di compenso (principalmente il vomito indotto). Durante l'abbuffata la ragazza vive la sensazione di perdere l'autocontrollo nei confronti del cibo, talvolta anche con specie di alterazione della coscienza. Tutto avviene in tempi brevi e con dei rituali che sono accompagnati da un forte senso di disagio di vergogna e di colpa. L'insorgenza della bulimia è spesso preceduta, più che nell'anoressia da ripetuti tentativi di dieta (un comportamento che tende a cronicizzarsi definito come dieting) che solitamente falliscono entro breve tempo. L'esperienza clinica indica che in molti casi le crisi bulimiche si presentano anche più volte al giorno, fino a sostituire completamente l'alimentazione normale. Spesso l'alimentazione diviene così caotica da non permettere un ritmo di vita accettabile. Vi è da osservare che la nosografia psichiatrica più recente a partire dal 1980, mantiene distinte le due patologie di anoressia nervosa e bulimia nervosa e il principale sintomo che le differenzia è l'amenorrea da almeno 3 mesi, tuttavia, le due patologie condividono molti aspetti ed è frequente che la stessa persona, lungo il decorso della patologia, alterni fasi che passano dall'uno all'altro disturbo, in particolare dall'anoressia alla bulimia. Frequentemente le diagnosi di anoressia nervosa e bulimia nervosa secondo il DSM-IV, si accompagnano a quelle di: disturbo affettivo e disturbo borderline di personalità. Altri fenomeni psico patologici, spesso coesistenti, sono: fobie e attacchi di panico, pensieri magici, sintomi ossessivo-coattivi, difficoltà di memoria e concentrazione, comportamenti compulsivi e autolesivi e abuso di sostanze legali/illegali. Le patologie psichiatriche alle quali l'anoressia nervosa e la bulimia nervosa sono state collegate come varianti e con le quali si possono porre problemi di diagnosi differenziali, sono soprattutto schizofrenia, disturbi affettivi, ossessivi e isterici. I disturbi dell'alimentazione non altrimenti specificati comprendono situazioni simili all'anoressia e alla bulimia alle quali manca, tuttavia, qualcuno dei sintomi necessari per la diagnosi di anoressia nervosa o bulimia nervosa, e vengono perciò definite anche sindromi parziali, subcliniche o atipiche. In questi rientra la sindrome “mastica e sputa”(chewing and spitting): i soggetti passano parte del loro tempo a masticare grandi quantità di cibo che poi non viene deglutito. Questo disturbo non sempre viene riferito perchè il soggetto prova un senso di colpa e vergogna. In questa categoria rientra il dieting, un comportamento caratterizzato da una costante attenzione alla dieta, da un controllo esasperato del peso, e da sentimenti di angoscia ogni volta che questo varia. Le persone affette da dieting svolgono apparentemente una vita normale, che tuttavia risulta polarizzata verso questo unico interesse e viene limitata dalle esigenze della dieta. Nella sindrome del BINGE e eating disorder (BED), definito come disturbo di alimentazione incontrollata, sono presenti le crisi di ingordigia compulsiva e di bramosia irresistibile per il cibo, senza i comportamenti di compenso della BN. Questo disturbo è definito da 2 caratteri salienti: la quantità di tempo di cibo ingerita in un tempo circoscritto è eccessiva rispetto ai normali canoni alimentari (elemento oggettivo, quantitativo); la persona prova un senso di perdita del controllo sul proprio comportamento alimentare: avverte di non essere capace di interrompere e di non poter decidere, né cosa, né quanto mangiare (elemento soggettivo, qualitativo).
Queste situazioni si ripetono anche più volte la settimana indipendentemente dallo stimolo della fame. A differenza della bulimia non si riscontra il circolo vizioso tra i tentativi di restrizione, l'abbuffata e i comportamento eliminativi. Il problema principale sembra consistere in una difficoltà a controllare l'impulso ad alimentarsi. Il disturbo da alimentazione incontrollata è correlato all'obesità anche se tale caratteristica non è necessaria per la diagnosi di BED. Nei soggetti BED è frequente la presenza di un quadro psicopatologico caratterizzato dalla depressione, dall'insoddisfazione corporea e da un comportamento alimentare veramente disturbato.
Avv. Rita TULELLI Esperta in Problematiche Minorili

ActionGroup Communication: la nuova Agenzia di Comunicazione Multimediale Integrata del Nord-Est

Dall'evoluzione della web agency pordenonese 'Actionet s.r.l', attiva dal 2000 nel settore dell'Information Communication Technology, nasce 'ActionGroup Communication': una agenzia di comunicazione multimediale integrata in grado di implementare ogni aspetto della visibilita' aziendale attraverso un'azione coordinata e continuativa.



Sul panorama della Comunicazione Multimediale Integrata si affaccia da oggi una nuova realta': ActionGroup Communication si propone come nuovo interlocutore per quelle PMI, Pubbliche Amministrazioni, Enti e Associazioni di categoria del Nord est che sentono la necessita' di:

  • dare maggiore visibilità alla propria attivita'
  • proiettare la propria immagine nella dimensione locale, nazionale ed internazionale
  • qualificare il proprio marchio
  • creare business apportando nuovi clienti
  • vendere e acquistare senza limitazioni geografiche
  • implementare la propria tecnologia Internet nei piani di sviluppo aziendale
  • comunicare velocemente e gestire in modo ottimizzato le informazioni
  • conseguire maggiore competitività sui mercati nazionali ed internazionali.


Questo nuovo progetto si basa sulla collaborazione sinergica e continuativa di un gruppo di professionisti specializzati nelle varie attivita' proposte dall'agenzia: le molteplici competenze tecniche si confrontano e intrecciano per fornire i servizi piu' innovativi, coordinati e personalizzati possibili.

Lo scopo della nuova agenzia e' quello di fornire, in un'unica e completa soluzione, tutti i servizi necessari per implementare l'identita' aziendale; ActionGroup Communication e' in grado infatti di porsi come interlocutore unico per la gestione di sette tipologie di servizi: ActionNet, ActionTrade, ActionMovie, ActionPrints, ActionWords, ActionLearning e ActionPress.

ActionNET
Il primo di questi settori, nel quale l'agenzia ha negli anni raggiunto un grado di expertise e di esperienza elevato, si pone come primo e fondamentale passaggio nella definizione di una strategia aziendale dedicata al mondo del web, realta' che negli ultimi anni si sta sempre piu' concretizzando come punto chiave per il successo di un'azienda.
Le soluzioni proposte e i siti web realizzati fino ad ora, rispecchiano la continua evoluzione del web e sono attente alle emergenti soluzioni del mondo dell'open source.

ActionTRADE
Offriamo la nostra esperienza professionale alle aziende che vogliono progettare e sviluppare un piano di crescita e globalizzazione rivolto ai principali paesi europei e attento alle potenzialita' del mercato e alle sue variabili.

ActionMOVIE
I nostri tecnici possono realizzare soluzioni innovative nel campo delle arti visuali: documentari, spot pubblicitari, video industriali, videoclip musicali, documentazione di eventi dal vivo...
Ogni proposta sara' accuratamente studiata per lasciare nella mente dello spettatore un'immagine chiara, positiva e facilmente memorizzabile dell'azienza o di un particolare evento.

ActionPRINTS
Un intero universo di stampati tecnologicamente e commercialmente innovativi sono disponibili per soddisfare anche le piu' complicate esigenze.
Siamo in grado di fornire servizi di stampa offset e digitale, oltre allo studio e alla realizzazione di tutti quegli elementi che concorrono alla formazione dell'immagine coordinata aziendale: logo, packaging dei prodotti, cataloghi cartacei, brouchure, depliant, carta intestata, biglietti da visita, cartelle portadocumenti, cartellonistica, gadget...
Tutte le nostre offerte saranno sempre mirate ed efficaci, ma soprattutto in linea con l'immagine integrata che ogni azienda vorra' crearsi.

ActionWORDS
Grazie alla collaborazione di traduttori professionisti possiamo rendere multilingue qualsiasi vostra esigenza di comunicazione garantendo sempre elevati standard qualitativi; siamo inoltre in grado di fornire l'assistenza di interpreti selezionati per seguire l'azienda in ogni suo passo verso la globalizzazione.

ActionLEARNING
La nota innovativa che ci differenzia dai nostri concorrenti consiste nel creare assieme all'azienda stessa una strategia di comunicazione multimediale che risulti efficace e personalizzata per ogni esigenza di visibilita'. ActionGroup affianchera' l'azienza dalla fase iniziale di progettazione a quella finale di mantenimento della sua immagine nel web, fornendo una consulenza modellata passo dopo passo per ottenere il massimo del consenso possibile.

ActionPRESS
Strumento del marketing mix da non sottovalutare, le Relazioni Pubbliche consentono di creare consenso attorno all'azienda e di coinvolgere i suoi portatori di interesse al fine di ottenere un sostegno concreto nella realizzazione degli obiettivi aziendali.


In conclusione, ActionGroup Communication vuole porsi come nuovo punto di riferimento per le aziende che hanno la necessità di comunicare la loro presenza ed i loro servizi con soluzioni innovative e altamente personalizzate.

Sul nostro NUOVO SITO, Actiongroupcommunication.com, sono disponibili: tutti gli approfondimenti relativi agli argomenti trattati, ai servizi offerti, alle promozioni in corso e alle collaborazioni strette con Enti Pubblici e Privati, oltre al nuovo book dei migliori lavori realizzati dai nostri professionisti e ad un'utile area download raggruppante programmi open source scaricabili gratuitamente.


Ufficio Stampa - ActionGroup Communication
via della Ferriera 22/E
Pordenone - PN
mktg@actiongroupcommunication.com

lunedì 16 febbraio 2009

Diminuzione degli Investimenti pubblicitari” responsabilità dei Social Network?

Commentiamo il consueto report stilato dalla Nielsen, il brand che da oltre 20 anni è la fonte ufficiale per la misurazione degli investimenti pubblicitari.
Nel periodo Gennaio-Ottobre 2008 rispetto all'anno 2007 vi è stato un calo dello 0,8%. Nell'analisi per mezzo continua la flessione della stampa dovuto soprattutto alla diminuzione di importanti settori come quello automobilistico, finanziario e della grande distribuzione. Dunque la crisi economica ha colpito un settore trainante, da sempre in crescita come quello pubblicitario. Il 40% degli associati Upa - Utenti Pubblicità Associati - prevede di ridurre i propri investimenti pubblicitari nel corso del 2009, il 35% pensa di mantenerli stabili, il 25% di aumentarli. E' quanto emerge da un'indagine interna realizzata in questi giorni da Upa sui propri 500 associati.
In questo studio però non sono stati presi in considerazione i dati relativi all'utilizzo di Social Network e Communities, da parte delle aziende. Infatti lo testimonia la crescita del 18,5% (dati confermati da Publicis Groups) degli investimenti pubblicitari su Internet e l'incremento di tutte le metriche relative ai consumi, nello specifico evidenziamo gli utenti connessi on-line sia da casa che dall'ufficio che arrivano alla cifra considerevole di 21 milioni, le ore di navigazione sul web passano da 22 a 27, mentre il numero medio di sessioni per persona passa da 31 nel 2007 a 34 nel 2008, infine il numero di pagine visitate arriva a 2 contro una pagina e mezza vista nel precedente anno. Dunque se già nel 1972 Marshall McLhuan coniò il concetto di PROSUMER, parola formata dalla fusione di due termini ovvero Producer o Professional, con Consumers , ipotizzando che ogni consumatore sarebbe diventato un produttore , teoria ripresa più volte anche recentemente nel libro la “Coda Lunga” dell'autore CHRIS ANDERSON , questo concetto sicuramente può essere esteso alle piccole aziende, le quali dopo un periodo di stasi hanno saputo reinventarsi, grazie alla facilità di potere decisionale in mano a pochi e alla maggiore propensione verso l'innovazione, con la capacità di monitorare i cambiamenti del mercato ed adeguare rapidamente la propria offerta.
L'Italia nella classifica mondiale degli investimenti pubblicitari, è tra i primi 10 Paesi, nonostante questo risultato apparentemente positivo, scopriamo che rispetto alla popolazione (pro capite) occupa il ventottesimo posto, mentre, nell'analisi in relazione al P.I.L. (Prodotto Interno Lordo), non figura nei primi sessanta posti, dietro paesi arretrati come Grecia, Slovenia, Ungheria, Indonesia, Perù , Colombia.

A cura di Andrea CANTELMI Internet Marketer

La festa del papà si avvicina, alcune idee e consigli

Alcuni suggerimenti per la festa del papà e dimostrare con semplici doni la riconoscenza e l’affetto ad una delle più importanti persone della propria vita.

Quando si pensa ai diamanti, solitamente li si associano all’universo femminile. Tuttavia, anche gli uomini non disdegnano regali preziosi ed in taluni casi può far davvero piacere ricevere una gioia per la festa del papà da esibire con orgoglio ad amici e colleghi. In questi termini, la festa del papà è un momento per mostrare quanto tuo padre significa esattamente per voi. E quale modo migliore è quello di dimostrarlo con un regalo dal valore di Diamante, qualora non fosse possibile economicamente parlando donare un vero e proprio gioiello?

In particolar modo, dobbiamo concentrarsi sui desideri dell’uomo, che non è attratto esclusivamente dal valore del dono ma soprattutto dalla sua utilità e dal suo lato pratico e visivo.

A tal proposito, oltre quindi a regali preziosi ma molto costosi come possono essere gli orologi con diamanti (ideali per uomini d’affari), per far felice un papà nella sua festa, possiamo dedicarci alla sua sfera affettiva, colpendolo con un emozione ma tangibile, questo può essere fatto con una foto stampe tela, una fotografia in grado di arredare l’ufficio o l’officina con un emozione condivisa nell’amore fra padre e figlio.

Inoltre è possibile anche realizzare composizione artistiche in grado di rendere anche più piacevole e divertente la fotografia, per esempio spezzandola in più parti magari asimmetriche oppure applicando effetti pop art online che rendono l’immagine, oltre che unica anche una vera e propria opera d’arte.

Invece, se si vuole per forza stare su regali preziosi ed al contempo utili, si può sicuramente pensare a gemelli d’oro, indispensabili per i manager moderni che vogliono stupire i propri clienti e trasmettere un’immagine non solo di alta professionalità, ma anche di eleganza, stile e personalità.

Questi regali papà alla fine sono ideali anche per chi deve indossare spesso abiti eleganti come chi lavora in banca, o anche semplicemente i fotografi che partecipano a ricorrenze religiosi per realizzare i vari servizi fotografici.

Infine, l'ultimo dono di diamanti che si potrebbe considerare per il proprio padre è un ciondolo delle varie collane o braccialetti. Difatti la piastrina rappresenta un punto di vita aggiunto ad altri e sicuramente sarà ricordato ed apprezzato da chiunque sia appassionato a questi prodotti decorativi.

In pratica, il consiglio principale è quello di indagare sulle abitudini ed esigenze del padre e adattare un dono dal significato profondo ad una certa utilità e praticità. Questo eviterà di far finire il dono in un cassetto della camera e dimenticato dalla memoria.

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl - Search engine marketing

Roma: Darwin 1809 - 2009, dal 12 Febbraio al 3 Maggio 2009

 




Nel 2009 non ricorre solo il bicentenario della morte di Charles Darwin, il grande scienziato inglese, ma anche il 150° anniversario della pubblicazione della sua opera più conosciuta, L'origine delle Specie, in cui Darwin illustrava la sua teoria dell'evoluzione per selezione naturale, che sarebbe poi diventata il fondamento di tutta la biologia moderna.

Due ricorrenze così importanti non possono di certo passare inosservate, e infatti Roma celebrerà il grande biologo, geologo e zoologo con una eccezionale mostra: "Darwin 1809 – 2009", dal 12 febbraio al 3 maggio a Palazzo delle Esposizioni, il più grande spazio espositivo interdisciplinare della città. L'evento trae origine dalla mostra dedicata a Darwin dall' American Museum of Natural History di New York, che ha già fatto tappa in diverse città in tutto il mondo. Ora tocca all'Italia (dopo Roma si sposterà anche a Milano), e per l'occasione verrà ampliata con delle sezioni inedite che illustreranno il legame tra Darwin e l'Italia, come Darwin fosse stato influenzato da scienziati italiani quali Gian Battista Brocchi, e come la sua teoria venne recepita dall'Italia del tempo. La mostra si comporrà anche di molte altre sezioni, che permetteranno ai visitatori e ai turisti, che soggiornano in un B&B a Roma, di ripercorrere la biografia dello scienziato britannico individuando i momenti topici che lo portarono a sviluppare la sua celeberrima teoria.



Si comincia con una sezione dedicata al mondo prima di Darwin: tramite illustrazioni naturalistiche del tempo e l'esposizione di scheletri di animali, i visitatori hanno modo di capire com'era la visione del mondo in epoca vittoriana, e come il mondo e la natura venivano considerati dagli scienziati di allora. Si scopre quindi che non si pensava che esistessero dei legami tra le diverse specie, né che tali specie potessero mutare nel tempo, e da ciò si può quindi comprendere la portata rivoluzionaria delle teorie darwiniste.

Dopo questo excursus sulla cultura del tempo, la mostra si focalizza su Darwin, la sua vita e i suoi studi. La sezione dedicata a Darwin giovane naturalista ci offre la possibilità di visionare oggetti d'epoca, copie delle specie collezionate da Darwin, copie di suoi disegni e di lettere da lui scritte, che ci fanno capire come il giovane studente cominciò ad appassionarsi all'osservazione della natura. Ma la parte centrale della mostra è quella dedicata al viaggio intorno al mondo che Darwin compì a bordo del Beagle, e che per 5 anni, dal 1831 al 1836, gli diede la possibilità di osservare e studiare moltissime specie diverse di animali, piante, insetti e rocce, fornendogli gli spunti principali per tracciare la sua teoria. Per permettere ai visitatori e ai turisti che albergano in appartamenti per le vacanze di rivivere quell'incredibile viaggio, verranno esposti appunti e lettere scritte da Darwin a famigliari e amici in quel periodo, che rivelano come lo scienziato abbandonò definitivamente le posizioni fissiste. Si potranno inoltre ammirare anche dei fossili e degli animali vivi (iguane, armadilli e tartarughe), oltre che ricostruzioni di animali estinti, come per esempio il gliptodonte gigante, che permetteranno ai visitatori di immergersi nel mondo che aveva affascinato e ispirato Darwin.


Altre sezioni della mostra ci rivelano anche come, di ritorno dal viaggio, Darwin riorganizzò i suoi scritti per dare forma alla sua teoria, e come decise di trasferirsi da Londra a Down House, in un piccolo villaggio, dove completò la sua opera sull'origine delle specie, tuttora alla base degli studi sull'evoluzione. Per capire la portata di quell'opera, una sezione della mostra verrà infine dedicata alle conoscenze sull'evoluzione che si hanno al giorno d'oggi, e a come gli studi di Darwin siano ancora utili in molti settori scientifici.

Grazie a questa spettacolare mostra su Darwin, Roma diventa la capitale della scienza. Non perderti questa mostra di livello internazionale, prenota subito un ostello economico a Roma.

Biglietti: intero 12.50 euro, ridotto 10.00

Date: 12 Febbraio – 3 Maggio 2009

Dove: Palazzo delle esposizioni, Roma, Italia

Articolo a cura di Trenet Srl – Progettazione Siti

sabato 14 febbraio 2009

Il Teatro Shalom di Empoli presenta l’opera di Molière: IL MALATO IMMAGINARIO

Domani 15 febbraio alle 17,15 va in scena Argante e la sua ipocondria protagonisti allo Shalom con un capolavoro del repertorio classico: il Malato Immaginario di Molière, con la regia di Luciano Leonesi.

EMPOLI – La stagione del teatro Shalom di Empoli giunge quasi a conclusione con un capolavoro del repertorio classico: il Malato Immaginario di Molière. A rappresentarla sul palco empolese sarà il Teatro Stabile dell'Emilia-Romagna, diretto da Guido Ferrarini (conosciuto ed apprezzato dal pubblico di casa). Di centrale importanza la figura di Argante “malato immaginario”, una delle maggiori opere di Molière, con la traduzione di Cesare Garboli.
Come tutti i personaggi del famoso commediografo, Argante costituisce uno “scandalo”. Con effetti comici, Argante ha paura di tutte le malattie e non si fida di quelli che lo circondano: familiari, serve, intenditori e medici che ritiene poco credibili. Vive da uomo solitario, senza passato, fodera la sua stanza come un alloggio ospedaliero dove si sente più libero e sicuro, senza tenere conto dei suggerimenti della serva Tonina o del fratello Beraldo.
E' un teatro che ci mostra le grandi risorse artistiche di Jean Baptiste Poquelin, cioè di Molière, che in gran forma affronta uno dei tanti e oscuri problemi della vita.

INFO SPETTACOLO:
Lo spettacolo è in abbonamento.
PREZZO: 1° settore 19 euro intero, 17 ridotto soci Coop; 2° settore 17 euro intero, 15 ridotto soci Coop.
PREVENDITA presso il botteghino del teatro (via Busoni 24/26 ad Empoli) il venerdì e sabato antecedenti lo spettacolo dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e la domenica mattina dalle 10 alle 13.



Ufficio Stampa:
Sara Borchi 339.3461935
Claudio Orlandani 338.8335830
Fax 0571.0831164
E-mail:
essecinews@gmail.com
WEB: www.teatroshalom.it

venerdì 13 febbraio 2009

Venezia: Il Carnevale dal 14 al 24 Febbraio 2009

 




Il carnevale di Venezia è sicuramente uno dei più famosi al mondo, e attrae ogni anno migliaia di persone provenienti da paesi diversi. Nella manciata di giorni che precedono l'inizio della quaresima le calli, i sestieri e i canali della città si animano grazie ad un numero notevole di eventi e a una folla di persone mascherate.

Il carnevale di Venezia, festa particolarmente sentita sia dagli abitanti della città che dai turisti che albergano nei B&B di Venezia, ha origini antiche: il primo documento in cui la parola "carnevale" viene citata esplicitamente e affiancata al concetto di divertimento pubblico risale al 1094, mentre il primo editto ufficiale in cui il Carnevale viene proclamato festa pubblica è del 1296. Probabilmente in questo periodo la Serenissima sentiva la necessità di concedere ai suoi cittadini, e in particolare ai ceti più umili, un'occasione di festa e divertimento, e indossare delle maschere non era solo un gesto goliardico, ma un modo per eliminare, tramite l'anonimato che queste concedevano, tutte le differenze e l'appartenenza a diverse classi sociali.

La produzione di maschere diventò quindi una vera e propria arte, e il mestiere di "mascariere" venne riconosciuto ufficialmente nel 1436 (e ancora oggi Venezia è famosa per le sue botteghe di maschere). I festeggiamenti per il carnevale, che inizialmente duravano sei settimane, continuarono per i secoli successivi, e il carnevale di Venezia visse il suo momento di massimo splendore nel XVIII secolo, quando divenne un evento conosciuto anche nei paesi circostanti. Verso la fine dello stesso secolo, però, dopo l'occupazione francese di Napoleone, i festeggiamenti per il carnevale si interruppero, e ricominciarono solo nel 1979.

Da quel momento in poi il carnevale di Venezia è tornato all'antico splendore, riacquisendo fama internazionale e diventando una notevole attrattiva sia per gli adulti che per i bambini. Quest'anno i festeggiamenti, che si apriranno il 14 febbraio e termineranno il 24, si svolgeranno in tutti i sestiere della città, ognuno dei quali sarà associato a un senso: la vista a San Polo, l'udito a Dorsoduro, l'olfatto a Santa Croce, il gusto a Cannareggio e il tatto a Castello, mentre la zona di San Marco sarà associata all'intelletto, ossia al "sesto senso". Tutta Venezia sarà quindi invasa da maschere e persone festanti, e ai visitatori provenienti da tutto il mondo che approfittano delle vacanze low cost, verrà offerto un calendario di eventi mai così ricco, che comprenderà spettacoli di musica e di danza, di acrobati e di artisti di strada di fama internazionale, ma anche laboratori per bambini e stand gastronomici (in cui le specialità tipiche veneziane, come le frittelle, la faranno da padrone), senza dimenticare le grandiose feste e i balli in maschera organizzati in suggestive location. Anche se siamo nel 2009, le tradizioni più antiche del carnevale non possono mancare, e tra i momenti più attesi ci sono, come ogni anno, il "Volo dell'angelo" o "Volo della colombina", un'usanza nata verso la metà del XVI secolo, e la "Festa delle Marie", una rievocazione storica di un fatto avvenuto nel 943 che consiste in un corteo animato da sbandieratori, musicisti e 12 ragazze del luogo, tra cui viene eletta la più bella.

Sarà forse per il sapiente incastro tra tradizioni del passato e divertimenti moderni, che piacciono sia ai grandi che ai bambini, o per l'atmosfera di festa che si respira in città, o ancora per le spettacolari maschere che non hanno eguali al mondo, fatto sta che da secoli carnevale fa universalmente rima con Venezia.

Durante il carnevale la città trabocca di turisti: per essere sicuro di trovare posto prenota subito un alloggio economico a Venezia.
Date: 14 – 24 Febbraio

Dove: Venezia, Italia

Distribuzione a cura di Trenet Srl – Realizzazione Siti
 

Corsi tematici sulla misura di National Instruments


Arricchita la formula dei nuovi corsi tematici sulla misura: da aprile, disponibili i nuovi corsi base e avanzato su acustica e vibrazione

A partire dal prossimo aprile, il nuovo corso base e il nuovo corso avanzato su acustica e vibrazione si affiancheranno a quelli tematici sulla misura già presenti a catalogo nel panorama formativo di National Instruments.

Il corso base fornirà una panoramica completa su fenomeni acustici e vibrazionali. I partecipanti potranno apprendere concetti basilari sulle tecniche di acquisizione delle tipiche misure di acustica e vibrazione tramite esempi semplici ed intuitivi. Il corso avanzato affronterà aspetti di punta nella gestione di sistemi di misura acustici e vibrazionali, prendendo in esame i metodi e le procedure di misura, effettuando una panoramica dei calcoli effettuabili sui dati acquisiti per ottenere le informazioni d'interesse.

I corsi tematici sulla misura si prefiggono l'obiettivo di fornire competenze utili ad effettuare misure corrette ed accurate nei diversi settori o campi d'applicazione, quali misure elettriche e termotecniche con il supporto del personal computer e sono rivolti a tutti coloro che sono interessati ad effettuare misure e/o sono coinvolti nel definire il sistema di misura più adatto a soddisfare le specifiche richieste del campo d'utilizzo. La famiglia di corsi tematici National Instruments offre un formato diverso rispetto ai corsi di prodotto classici. I partecipanti, infatti, avranno modo di utilizzare applicativi già sviluppati per acquisire facilmente argomenti teorici, effettuando simulazioni o esercizi pratici, valutando gli effetti pratici dovuti a fenomeni di rumore nell'acquisizione del segnale, incertezza ed errate metodologie di misura.

La partecipazione ai corsi non richiede prerequisiti particolari se non una conoscenza base di teoria della misura. Per aumentare l'efficacia e la qualità di questa nuova famiglia di corsi National Instruments si avvale della sua esperienza nella didattica di corsi specialistici e della collaborazione di alcuni fra i propri Alliance Partner più esperti nei diversi settori applicativi.

I primi corsi a calendario si terranno a partire da marzo a Milano presso la sede di National Instruments Italy, a Padova presso il Centro di Formazione Certificato IRS Srl e a Roma presso la sala di formazione National Instruments all'interno del Pick Center.

Tutti i dettagli sulle sedi, sull'agenda e sulle modalità di iscrizione sono alla pagina web ni.com/training/i

Informazioni su National Instruments
National Instruments (www.ni.com/it) sta rivoluzionando il modo in cui tecnici ed ingegneri possono progettare, prototipare e distribuire sistemi per la misura, l'automazione e le applicazioni embedded. National Instuments distribuisce software commerciale come l'ambiente di sviluppo grafico NI LabVIEW e hardware modulare a costi ridotti ad oltre 25.000 diverse società in tutto il mondo. Nessuno tra i clienti di National Instruments contribuisce per oltre il 3% e nessun mercato per più del 10% del fatturato complessivo, garantendo all'azienda grande stabilità e consistenza. La sede di NI si trova ad Austin, Texas, e l'azienda ha oltre 4.600 dipendenti e filiali in 40 paesi. Nel corso degli ultimi nove anni, la rivista FORTUNE ha indicato NI come una delle 100 migliori aziende presso cui lavorare negli USA.

Per ulteriori informazioni stampa:

Pietro Guagliardo
Media Coordinator
National Instruments Italy srl
Tel 02-41309275
pietro.guagliardo@ni.com

Ulteriori contatti:

Nadia Albarello
Marketing Communications Manager
National Instruments Italy srl
Tel 02-41309257
nadia.albarello@ni.com

National Instruments Italy S.r.l. Via Anna Kuliscioff, 22 20152 Milano | Tel: 02 413091 | Fax 02-41309215
P.IVA/C.F.: 09777310153 | CCIAA Milano 1317488 | Iscr. Trib. Milano 296073/7502/23

mercoledì 11 febbraio 2009

NIDays 09 - Forum Tecnologico sulla Progettazione Grafica di Sistemi




Il tour dell'annuale conferenza mondiale giunta alla sua 16a edizione italiana fa tappa a Milano

Milano, Febbraio 2009 – Oltre a confermarsi come la maggiore tendenza del 2009 in ambito di test e misura, in risposta ai cambiamenti in atto nell'economia mondiale, la Progettazione Grafica di Sistemi sarà uno dei temi principali di NIDays 09, che si terrà a Milano il 25 febbraio 2009 presso il Centro Congressi Milanofiori. L'unica data italiana dell'evento organizzato da National Instruments sarà strutturata in modo da poter offrire occasioni di aggiornamento e approfondimento sullo stato dell'arte di settori come controllo e automazione industriale, progettazione di sistemi embedded, misura, collaudo e meccatronica.

L'agenda fitta di appuntamenti prevede una Keynote di apertura dedicata alle anteprime di trend e tecnologie legate alla Progettazione Grafica di Sistemi, "proponendo un viaggio alla scoperta dei vantaggi in termini di efficienza e produttività che l'evoluzione di soluzioni e prodotti NI garantisce", assicura John Hanks, Vice President Product Marketing di National Instruments. Seguirà la presentazione di Centro Ricerche FIAT dedicata all'ingegneria verde nell'efficienza energetica.

Nel pomeriggio NIDays 09 propone un'ampia scelta di conferenze tecniche, suddivise in sessioni parallele in grado di fornire approfondimenti sulle nuove tecnologie software di National Instruments, tra cui LabVIEW 8.6 e LabWindows/CVI 9.0, sui nuovi dispostivi embedded NI Single-Board RIO, sui nuovi analizzatori e generatori di segnale vettoriale PXI Express a 6.6 GHz, sulla nuova gamma di prodotti NI FlexRIO per incrementare le prestazioni degli I/O basati su FPGA per i sistemi di test PXI e sulla nuova piattaforma Ethernet deterministica. Le sessioni pratiche dedicate ad automazione, acquisizione dati e visione artificiale consentiranno a tutti i presenti di testare le proprie conoscenze tecniche. Come novità di quest'anno, i partecipanti a NIDays 09 avranno, previa iscrizione, la possibilità di sostenere gratuitamente il livello di certificazione CLAD (Certified LabVIEW Associate Developer) e di certificare le proprie competenze tecniche.

La vasta area espositiva ospiterà sviluppatori, partner tecnologici e Alliance Partner di National Instruments, offrendo a tutti i partecipanti la possibilità di condividere successi e fare il punto sulle attuali problematiche legate agli ultimi sviluppi nella progettazione, automazione industriale, controllo, test e misura.

Consulta l'agenda aggiornata alla pagina web ni.com/italy/nidays

Informazioni su National Instruments
National Instruments (www.ni.com/it) sta rivoluzionando il modo in cui tecnici ed ingegneri possono progettare, prototipare e distribuire sistemi per la misura, l'automazione e le applicazioni embedded. National Instuments distribuisce software commerciale come l'ambiente di sviluppo grafico NI LabVIEW e hardware modulare a costi ridotti ad oltre 25.000 diverse società in tutto il mondo. Nessuno tra i clienti di National Instruments contribuisce per oltre il 3% e nessun mercato per più del 10% del fatturato complessivo, garantendo all'azienda grande stabilità e consistenza. La sede di NI si trova ad Austin, Texas, e l'azienda ha oltre 4.600 dipendenti e filiali in 40 paesi. Nel corso degli ultimi nove anni, la rivista FORTUNE ha indicato NI come una delle 100 migliori aziende presso cui lavorare negli USA.

Per ulteriori informazioni stampa:

Pietro Guagliardo
Media Coordinator
National Instruments Italy srl
Tel 02-41309275
pietro.guagliardo@ni.com

Ulteriori contatti:

Nadia Albarello
Marketing Communications Manager
National Instruments Italy srl
Tel 02-41309257
nadia.albarello@ni.com

National Instruments Italy S.r.l. Via Anna Kuliscioff, 22 20152 Milano | Tel: 02 413091 | Fax 02-41309215
P.IVA/C.F.: 09777310153 | CCIAA Milano 1317488 | Iscr. Trib. Milano 296073/7502/23

martedì 10 febbraio 2009

Lione: Bharati il musical dal 21 al 22 Febbraio 2009

 



Se volete avvicinarvi alla cultura dell'India, alla sua musica e alle sue tradizioni, e al tempo stesso volete godervi uno spettacolo entusiasmante, "Bharati" è quello che fa per voi. "Bharati" è infatti uno spettacolo musicale nato in India, che ha però già fatto il giro del mondo, guadagnando consensi ovunque. Lo spettacolo fa ora tappa a Lione (il 21 e il 22 febbraio), e anche qui, c'è da scommetterci, rimarrà nei cuori degli spettatori.

"Bharati" è un musical che conta sulla partecipazione di attori, ballerini, musicisti, cantanti, acrobati e un narratore, per un totale di circa cento persone, il tutto condito da gigantesche proiezioni video e costumi variopinti, e racconta, in musica, la storia di Siddharth, un ingegnere di origini indiane che vive in America e che si reca a Varanasi per lavoro. Inizialmente Siddharth, che appare completamente occidentalizzato, guarda con sufficienza tutto ciò che riguarda la cultura indiana, ma prova una forte attrazione per Bharati, ragazza indiana rimasta orfana da bambina. Siddharth comincia quindi ad innamorarsi non solo della ragazza, ma anche dell'India e della sua cultura, e il viaggio geografico che ha intrapreso verso la sua terra d'origine finisce per essere un vero e proprio viaggio interiore, verso il vero se stesso e verso le sue origini, che gli fa cambiare la sua visione del mondo.

Non si tratta quindi di una semplice storia d'amore, ma di un vero e proprio viaggio che coinvolge sia il protagonista, che arriva alla scoperta di sé ponendosi e ponendo al pubblico importanti interrogativi quali la necessità di trovare un equilibrio tra tradizione e modernità, sia il pubblico e dei tutirsti che approfittano delle pensioni economiche della città, che in 90 minuti di spettacolo ha modo di avvicinarsi alla cultura indiana rimanendo comodamente seduto in poltrona. Uno degli scopi dello spettacolo è infatti quello di portare l'India, col suo vastissimo bagaglio di musica, tradizioni e valori, nel resto del mondo, cercando di superare le barriere che troppo spesso esistono tra popoli lontani e vicini. Uno dei principi su cui i basa la cultura indiana è infatti quello del "Vasudhaiva Kutumbkam", secondo cui tutti i popoli sono uniti da un unico filo e fanno parte della stessa famiglia, e "Bhurati" è dunque un piccolo tentativo di avvicinare i popoli fratelli e di facilitarne la conoscenza reciproca. Assistere allo spettacolo è un'opportunità, anche per chi ha scelto la città come meta turistica e alberga in uno dei tanti hotel di qualità di Lione, perché significa entrare nell'universo indiano, scoprendone le varietà linguistiche, filosofiche e storiche, lo stile di vita e le tradizioni, e soprattutto la musica e la danza, tratti peculiari del popolo indiano e "coscienza collettiva" di tutti gli indiani sparsi per il mondo. La musica gioca infatti un ruolo primario nello spettacolo, e la storia raccontata dal narratore (Sutradhar) viene intramezzata da circa 14 canzoni e balletti. Mentre le danze contribuiscono a dare al pubblico l'impressione di vivere in un mondo incantato, in cui gli elementi magici sono la normalità e la normalità, viceversa, diventa magica, le canzoni (delle rivisitazioni di film di Bollywood) sono funzionali al racconto, dato che sottolineano gli sviluppi della trama, gli umori e i pensieri dei protagonisti.

"Bharati" è quindi un compendio di musica, tradizione e ideali indiani, che vi farà conoscere meglio questa cultura, ma che vi farà anche emozionare e divertire.
Per due giorni l'India si trasferisce in Francia! Prenota subito un alloggio economico a Lione e preparati a immergerti nella cultura e nella musica indiane.

Biglietti: prezzi vari
Date: 21 – 22 Febbraio 2009
Dove: La Halle Tony Garnier, Lione, Francia
Articolo a cura di Trenet Srl – Creazione Siti