giovedì 29 luglio 2010

Una bella villa: non solo un sogno!

Con la crisi a cui abbiamo assistito in quest’ultimo anno era inevitabile che il primo a risentirne fosse il mercato immobiliare che da sempre è quello che nei momenti di difficoltà economica subisce una contrazione non indifferente.

Nonostante questo però nel rapporto annuale del settore immobiliare in tutta Europa e in tutti i paesi che fortemente hanno risentito della crisi c’è stata una, seppur lieve, ripresa del settore dell’immobiliare. L’unico paese in cui questa ripresa è stata veramente molto vaga è stato l’Italia. Nel bel paese infatti il mercato immobiliare è ancora notevolmente lontano dalla ripresa dei prezzi e di quantità transatte.

Infatti mentre negli altri paesi europei durante la primavera il clima di fiducia verso lo stato e le sue istituzioni si è rinvigorito favorendo così il riavvio di investimenti e gli incrementi delle compravendite in Italia questo non è avvenuto tanto le richieste di immobili per uso abitativo si sono praticamente stabilizzate, le richieste per immobili da adibire ad attività di produzione è un ambito tutt’ora depresso che sicuramente tarderà a lungo la sua ripresa visto che il settore imprenditoriale è ancora fortemente in crisi e incerta. L’offerta disponibile al momento è molto alta soprattutto se confrontata con i dati risalenti ad appena due anni fa’ quando si stipulavano ben 800 mila compravendite di abitazioni., quando la crisi non si era ancora accanita su questo settore e non vede via d’uscita perché le difficoltà di credito sono diffuse tra la cittadinanza che molte volte non è in grado di poter affrontare un mutuo di tale portata o hanno difficoltà di credito che impediscono magari a giovani coppie di poter affrontare la spesa che comporta una casa.

Il settore immobiliare che non risente di questa situazione è solo uno: gli immobili di lusso. Questo infatti può essere definito l’unico ramo del mercato immobiliare che non ha conosciuto flessioni nel corso della crisi, anzi ha mantenuto un buon equilibrio tra domanda ed offerta che ha permesso a questo settore non solo di mantenersi in piena attività anche durante la crisi ma anche di crescere e far fiorire nuove attività che hanno saputo approfittare del momento favorevole al loro sviluppo. Ma l’ambito delle abitazioni di lusso rappresenta veramente un mondo a parte nel mercato immobiliare in quanto non ci sono mai stati notevoli cali di mercato o blocchi commerciali. Nell’immaginario collettivo infatti la casa di lusso rappresenta un investimento immobiliare, sul quale puntare perché garanzia di ritorno economico.

Addirittura nella “nostra” Milano, un’inchiesta realizzata intervistando numerosi agenti immobiliari ha confermato non solo che tale mercato non ha mai subito inflessioni ma sembra che addirittura la domanda di tali immobili superi l’offerta che la città può dare. Unica pecca di tale mercato sembra essere la recente “macchia nera”, il disastro ambientale causato dal petrolio nel golfo del Messico che sembra aver influito notevolmente sul mercato immobiliari lusso, in quella zona molte sono le star e i “ricchi” che hanno preso casa, non solo della Florida ma anche di tutta la zona circostante.

A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
Fine della Crisi

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