lunedì 11 ottobre 2010

Il fiore per eccellenza…le rose

Fin dall’antichità la rosa è sempre stata definita la regina delle rose, non solo per le sue caratteristiche fisiche ma anche per la sua diffusione e i significati che nel corso dei secoli le sono state attribuite. Basta pensare alle numerose varietà che ne esistono in commercio e a quanto numerose siano le ricorrenze che “obbligano” all’acquisto di questi fiori che possono voler significare amore se rosse, affetto se rosa, gelosia se gialle e via via con tutti gli altri colori. Ne sono state anche elaborate delle versioni “artificiali” che grazie alla conformazione fisica del fiore hanno assunto non solo significati ma anche fascino e bellezza inconfondibili come la variante blu, nera, azzurra che in natura non esistono.

La rosa è una pianta che comprende circa 150 specie che ha origine in Asia e in Europa. Questi arbusti da fiore ha un’altezza variabile tra i 20 cm a diversi metri nel caso di piante da produzione intensiva e possono avere diverse forme in base alla specie di appartenenza come cespugli, sarmenti, rampicanti, alberelli. Sicuramente in Italia la specie più diffusa è quella dei rosai rampicanti ma vi sono delle specie che crescono spontaneamente come la Rosa Canina.

Sicuramente nell’arredare un giardino con fiori e piante la scelta sia del fiorista sia del vivaista cade molto spesso su questa tipologia di piante ornamentali non solo per la loro inequivocabile bellezza e unicità ma anche per la loro resistenza e poca manutenzione necessaria. Numerosi sono i vialetti che vengono arredati con tale tipo di vegetazione.

Ma non è necessario avere un giardino per potersi concedere di coltivare le nostre rose. Per le piante di rosaio rampicante, come per alcune piante da frutto, è necessario e sufficiente anche un terrazzino, un patio interno oppure una stanza libera ben illuminata. Le piante nane infatti possono essere coltivati e crescere rigogliosi anche in vaso, ovviamente dobbiamo puntare su piante più piccole e non pretendere cespugli degni di Versailles però con pochi piccoli accorgimenti anche le nostre rose potranno essere usate come regalo o come decorazione per il nostro pranzo domenicale o per abbellire il nostro soggiorno.

La rosa oltre ad avere un indubbio uso estetico è però anche una pianta che è stata utilizzata per usi officinali a lungo e ancora oggi molti sono gli utilizzi che gli estratti dalla rosa hanno. Per esempio in cosmetica e profumeria molto diffuso è l’uso dell’essenza di rosa come struccante oppure come profumo. Anche in cucina l’estratto di questa pianta è molto utilizzato soprattutto come aroma per dolci particolari o per ammorbidirne la pasta. Per quanto riguarda l’uso come farmaco note sono le sue proprietà astringenti e antidolorifiche e molto più vaste ne sono le indicazioni in aromaterapia che spaziano dalle funzioni antidepressive a quelle afrodisiache.

Sicuramente la rosa rimane comunque il fiore più gradito che si adatta ad ogni ricorrenza e soprattutto per anniversari o ricorrenze particolari ma anche come pianta ornamentale che riesce a donare stile e unicità alla nostra casa come al nostro giardino e a rasserenarci attraverso la sua cura e attenzione.

A cura di Martina Celegato-Prima Posizione srl-Scrittura testi

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