mercoledì 17 novembre 2010

La magia del Capodanno

Il 2011 si avvicina: si comincia a pensare a come è passato il 2010, facendo un bilancio dell’anno cercando di vederne i lati più positivi, ma è anche il momento in cui si inizia a pensare a come dirgli addio e accogliere il 2011.

Verona è una città che attira molti amanti della musica grazie alla sua imponente Arena; anche molti amanti della letteratura la scelgono per vedere i luoghi dove vissero Romeo e Giulietta. Un capodanno a Verona quindi offre la possibilità di salutare l’anno ormai finito ed entrare nel Nuovo Anno in un’atmosfera magica e romantica.

Per trascorrere capodanno Verona offre tante offerte di pacchetti capodanno 2010, che danno la possibilità di soggiornare in città a prezzi contenuti: un’occasione per immergersi nell’atmosfera della città e festeggiare l’inizio del Nuovo Anno!

Una volta scelto tra i pacchetti Capodanno, si ha una base d’appoggio: bisogna però pensare anche a come trascorrere la serata! Ovviamente la città offre centinaia di possibilità diverse, e ognuno potrà fare le proprie scelte seguendo le sue preferenze: grandi feste in locali affollati, eleganti cenoni, cenette romantiche, feste di piazza … le proposte sono tante, e come ogni anno la scelta sarà ardua.

Come ogni anno, le compagnie di amici si ritroveranno con una diversa proposta per ogni persona, e passeranno serate a discutere su cosa fare per Capodanno – tutte occasioni per passare delle serate insieme: sappiamo tutti che dire “decidiamo cosa fare a Capodanno” è una frase in codice utilizzata nel periodo di novembre-dicembre che significa “ci vediamo per cena?”.

Tradizione vuole, infatti, che il Capodanno sia la scusa per organizzare decine di incontri, durante i quali, sempre per tradizione, si parla di tutt’altro. Si arriverà quindi alla settimana decisiva, l’ultima di dicembre, e si deciderà all’ultimo tra le proposte di ciascuno, riproponendosi, per l’anno successivo, di organizzarsi meglio.

Chissà se quest’anno riusciremo a pensare per tempo a come trascorrere l’ultima notte dell’anno? C’è chi dice che è una notte uguale a tutte le altre, ed è vero: non ha nulla di diverso. Non è una notte speciale in cui accade qualcosa di particolare, e niente cambia rispetto alla notte precedente o a quella successiva. E allora perché festeggiare?

Una risposta può essere semplicemente che è un’occasione per fare festa, ma si può dire anche, come si dice, che la magia è negli occhi di chi la vede: può essere un modo per dire agli amici con cui si trascorrono tante serate durante l’anno che si tiene a loro, perché si sceglie di rendere “speciale” una serata per poterla passare in loro compagnia. Oppure, si può dire che è un’occasione per pensare a quello che si è fatto durante l’anno e a quello che ci si propone per l’anno successivo: scegliete la vostra motivazione, inventatene di nuove, e preparatevi a festeggiare il Capodanno – o almeno a iniziare un nuovo anno.

Qualunque sia la vostra scelta, in fondo, l’importante è trascorrere una bella serata, sperando che sia un buon auspicio per il Nuovo Anno, e ancora più importante è guardare indietro verso l’anno passato e, nel salutarlo, sorridergli: bello o brutto che sia stato è finito, e il 2011 porterà cose nuove, belle e brutte, e ci farà ridere, piangere, sorridere, soffrire, guarire … in una parola, vivere.



A cura di Lia Contesso

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