giovedì 17 febbraio 2011

Montecassino e l’e-reader

Le nuove tecnologie per loro natura tendono ad esplorare settori che non sono ancora stati toccati dell’uomo addirittura creando nuove realtà così come è successo con l’invenzione della rete internet e la sua diffusione.

Ma ci sono delle cose che, nonostante la tecnologia cerchi di sostituire, rimangono nell’immaginario collettivo così come sono, senza variare la loro forma nel corso dei secoli. Una delle invenzioni che più sta cambiando le abitudini e i costumi delle persone sono sicuramente i lettori multimediali, e-book reader, e tutte quelle tecnologie che cercano di sostituire le forme cartacee di cultura. Uno su tutti l’ipad, che permette di portare con se intere rassegne stampa in pochi centimetri di schermo e pochi grammi di peso. Se da un lato queste tecnologie hanno il pregio di avere un impatto ambientale sicuramente minore della forma cartacea dall’altro hanno il difetto di far perdere in un certo senso il contatto con la realtà. Nessun reader infatti potrà mai riprodurre l’emozione di un libro nuovo tra le mani, del suo profumo, o quello di un’antica biblioteca del profumo dei volumi sugli scaffali e anche della polvere che spesso si annida tra le pagine.

Una delle biblioteche che più racconta la storia della stampa e delle sue evoluzioni è sicuramente la biblioteca dell’Abbazia di Montecassino, perla incastonata nel centro dell’Italia che nonostante i bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale ha mantenuto intatti fascino e mistero. Numerosi sono i volumi raccolti al loro interno che sono arrivati a noi direttamente dal periodo antecedente l’invenzione della stampa portati negli anni 2000 dal paziente lavoro di frati chiamati amanuensi che minuziosamente copiavano e decoravano questi preziosi volumi di valore inestimabile.

Non che questa zona lesini di storia e cultura comunque. Alloggiando in un qualsiasi Hotel ciociaria si potranno visitare luoghi che portano con sé importanti momenti della seconda guerra mondiale ma anche della trionfale epoca romana. Basti pensare all’arena romana di Cassino, il Museo Historiale sito nella medesima città e tutti i percorsi archeologici presenti nella zona senza dimenticare le suggestive terme Varroniane e la vicina capitale del mondo: Roma.

Ma tornando alla biblioteca dell’Abbazia di Montecassino molte sono le opere presenti al suo interno. La biblioteca in questione fu vittima durante la Seconda Guerra Mondiale di un bombardamento che distrusse oltre che all’intero complesso monumentale anche la biblioteca che era custodita al suo interno. La biblioteca e l’archivio in essa integrato rappresentavano e tutt’ora rappresentano uno dei più ricchi patrimoni di storia, custodendo infatti al loro interno anche volumi risalenti all’Alto Medioevo.

Questo prezioso ritaglio di storia fu all’epoca messo in salvo dalle truppe tedesche che fecero trasportare tutti i volumi in un primo momento all’interno della Rocca di Spoleto per poi passare al Vaticano e infine ritornare all’Abbazia dopo la sua ricostruzione. Un lungo e intricato percorso che si può rintracciare soggiornando in camere a Cassino e spostandosi nelle varie zone circostanti. Un percorso lungo che ci ha permesso però di portare con noi quella che è stata la nostra storia e eccellenza per cui l’Italia e tutta la cultura medievale è nota in tutto il mondo.



a cura di Martina Celegato

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