lunedì 21 marzo 2011

Pace e comunicazione

eugenio montale













Oggi è il primo giorno di primavera se a qualcuno fosse sfuggito. In una giornata dove sole e nuvole si sono alternate e inseguite di continuo, almeno da dove scrivo, guardavo il cielo e mi sentivo ispirata da questa nuova primavera. Mi è venuto in mente che oggi è anche la giornata della poesia. E' stata istituita nel 1999 dall'Unesco. L'Unesco infatti ha riconosciuto in questa forma d'arte la massima espressione di comunicazione e pace. Un riconoscimento non da poco per una disciplina che sembra ormai vecchia, dimenticata, perduta quasi. Un vero peccato dimenticare la poesia, perché la poesia è la massima sintesi di pensiero- In quale altra forma di scrittura una parola assume tanta importanza, tanto peso specifico?...La poesia pone l'accento sulle sensazioni ma riesce a comunicare anche attraverso immagini, altre volte suggerisce senza mai esplicitare chiaramente a cosa si riferisce...insomma la massima libertà di espressione in parole, in pause improvvise, che a volte dicono molto di più. Culturhem ha voluto regalare ai suoi lettori una poesia di Eugenio Montale, uno dei nomi più illustri tra gli artisti italiani, uno dei poeti che ha maggiormente contribuito a rendere libera la poesia da regole fisse, da canoni estetici. Allora ben venuta primavera, benvenuta poesia.      

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