giovedì 22 marzo 2012

Fasi lavorativve per una ristrutturazione di una casa o appartamento

Per gli interventi più complicati che prevedono una lunga sequenza di opere e richiedono i servizi di più di due o tre ditte diverse, sono essenziali un programma curato nei dettagli e una buona coordinazione. I ritardi sono una delle preoccupazioni maggiori, anche perché spesso implicano spese in più. Vedere il lavoro prolungarsi indefinitamente in una casa che sembra essere stata travolta da un uragano è sufficiente per cadere in una profonda frustrazione.

Molti degli interventi di vasta portata possono essere divisi in due grandi fasi. La prima comprende tutte le opere preliminari, dalla demolizione e rimozione ai lavori strutturali di base, dal trasferimento e installazione degli impianti alla creazione di nuove partizioni. Questa è la fase nella quale le cose devono peggiorare per migliorare, la più disagevole e caotica. La seconda si verifica quando lo spazio ricomincia ad avere l'aspetto di una casa: elementi di finltura, arredi, impianti e, infine, tinteggiature e posa dei pavimenti.

La sequenza delle varie opere somiglia più a un gioco di pazienza che a una fluida successione di lavori.
Le diverse attività devono svolgersi fianco a fianco, comportando un certo movimento di persone. Per esempio, può capitare che un elettricista inizi a installare i fili dell'impianto elettrico e debba sospendere il lavoro per aspettare che le pareti siano intonacate, per poi tornare a fissare prese e interruttori. Ma, dato che di solito è impegnato anche altrove, spesso questo provoca un allungamento dei tempi previsti. Se, ad esempio, l'imbianchino ha finito il proprio lavoro rispettando gli accordi, può succedere che l'idraulico non possa fissare i radiatori semplicemente perché non sono stati consegnati in tempo.

Assumendo che siano stati ottenuti i permessi necessari e il progetto sia ultimato, il seguente è un ordine generale delle opere. Ci potranno essere, tuttavia, opere che richiedono ispezioni ufficiali e approvazioni (come nuove reti di scarico), da ottenere prima che abbiano inizio i lavori successivi.
Prima fase:
  1. Preparazione, demolizione e sgombero: innalzamento dei
ponteggi; sgombero di arredi e attrezzature; protezione delle
superfici; sostegno delle strutture; demolizione di pareti;
eliminazione dell'intonaco.
  2. Lavori di scavo e collegamento degli impianti: scavi per le
fondamenta e per le tubature idriche; installazione di nuove
tubazioni; creazione di collegamenti esterni per luce, gas,
telefono.
  3. Lavori strutturali: costruzione di nuovi muri; messa in opera dei
pavimenti; copertura del tetto (struttura e rivestimento).
  4. Impianti: posa di tubi e cavi; installazione della caldaia.
  5. Carpenteria: telai di porte e finestre; pareti divisorie con
montanti di legno; travatura del pavimento.
  6. Intonaci.
Seconda fase:
  1. Impianti: installazione di radiatori, lavabi e vasche da bagno;
fissaggio di prese e interruttori; collegamento degli
elettrodomestici.
  2. Carpenteria: montaggio delle porte; fissaggio di battiscopa,
modanature e architravi; elementi su misura e a muro.
  3. Piastrelle e altri tipi di finiture per i pavimenti.
  4. Decorazione.
  5. Pavimenti.

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