venerdì 13 aprile 2012

Poliestere e Nylon: i re delle sfilate di abbigliamento sportivo

Ogni disciplina sportiva richiede agli atleti delle competenze e abilità particolari. Alcune possono essere considerate capacità trasversali come la flessibilità o la resistenza cardiaca, mentre altre sono specifiche ad ogni singolo tipo di sport, esclusive per fatto di muscoli utilizzati, livello di esigenza al corpo e condizioni di pratica.

Nello stesso modo, anche alla produzione abbigliamento sportivo viene richiesta una performance particolare nei vari tipi di sport. Mentre per alcuni l’elasticità sarà fondamentale, per altri sport può essere la leggerezza a fare la differenza, o la capacità di mantenere la temperatura corporea a differenziare un capo sportivo di un altro.


In questo aspetto giocano un ruolo fondamentale non solo le tecniche di costruzione dei vari costumi ma anche e soprattutto i tessuti utilizzati, che possono essere più o meno adatti anche a seconda dei livelli ai quali si praticano gli sport. Così come gli scarponi da sci troppo duri possono fare male allo sciatore amateur più che aiutarlo con una maggiore stabilità, anche certe combinazioni di materiali saranno più adatte per i principianti e i professionisti di alcuni sport.


Uno dei tessuti più popolari e più estensivamente usati nella confezione di costumi nuoto sincronizzato ed altri pezzi di abbigliamento sportivo è il poliestere. In primo luogo, è un materiale molto leggero e che non si restringe dopo frequenti lavaggi né si corruga. Sebbene non sia un tessuto traspirabile come il cottone, è molto usato in combinazione a questo per produrre giacche e pantaloni sportivi di proprietà miste. Nei casi dove la traspirazione non sia necessaria, come nel caso delle gonne abbigliamento flamenco, il poliestere è un favorito perché assorbe molto bene i colori ed è facilmente lavabile.


La doppia maglia in poliestere è molto usata per le sue proprietà elastiche. Ora più che mai, gli abiti sportivi tendono ad essere più aderenti al corpo, sia per questioni estetiche che per migliorare la performance in sport dove la velocità è un fattore essenziale. Questo rende la libertà di movimenti di un abito e la capacità di resistere alle tensioni senza deformarsi un fattore basilare nella scelta dei tessuti.


Combinazioni di poliestere e spandex permettono isolare di più l’umidità dal corpo e mantenere il corpo asciutto proporzionando inoltre un supporto muscolare maggiore che contribuisce ad alleviare la sensazione di fatica e facilita la circolazione del sangue.


Anche il nylon è molto usato in varie discipline sportive, soprattutto quelle che si praticano all’aperto. Le sue proprietà fanno sì che si possano creare capi resistenti al vento, all’acqua e che durino nel tempo anche se sottoposti a condizioni meteorologiche estreme. Il nylon è quindi adatto per la confezione di giacche e pantaloni per la pratica dell’alpinismo ad esempio.


Il rivestimento in poliuretano di questi tessuti di nylon è frequente nel design di giacche che richiedono ulteriore impermeabilità, il ché le rende più pesanti ma più adeguate per condizioni di pratica sportiva più dure. Così, anche nella produzione di costumi nuoto sincronizzato si aggiungono prodotti ai tessuti di base per rendergli più resistenti al cloro.


Tanti tessuti come discipline e tante varietà come gusti e atleti. Le alternative, fortunatamente, sono quasi infinite.


A cura di Alba L
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