giovedì 14 febbraio 2013

Come iniziare a guadagnare con il proprio blog


Ultimamente si è diffusa la moda di creare blog di qualsiasi genere. Giorno dopo giorno si moltiplicano esponenzialmente blog di cucina, di viaggi, di tecnologia e chi più ne ha più ne metta.  Se anche a te piace condividere nel web i tuoi hobby, le tue ricette o i tuoi viaggi allora potresti  decidere di aprirne uno e perché no cominciare  anche a guadagnarci.  Si perché è possibile anche guadagnare con un blog (forse è per questo che ne stanno nascendo tanti) e per aiutarti a capire come muoverti per guadagnare in internet ci sono esperti come Italo Cillo che ti aiuterà a capire cosa fare. Nel frattempo spiegherò i primi passi necessari a far girare nel web il tuo blog. Per cominciare la prima cosa da fare è renderlo  il più accattivante possibile. È molto utile inoltre fare in modo di avere contenuti sempre aggiornati, inediti e coinvolgenti, magari con fotografie e che siano esplicativi ma non prolissi. Una volta stabilito il contenuto bisogna far conoscere il nostro blog inserendo all’interno parole molto ricercate che faranno in modo  di rendere maggiormente visibile i contenuti. È importante che il dominio sia presente in giro nel web pertanto è consigliabile iscriverlo in tutte le directory di blog, e magari usare aggregatori che aiutano il tuo sito ad avere maggiore presenza. Nell’epoca dei social network è molto utile anche l’utilizzo degli stessi per la diffusione dei propri contenuti. Condividendo infatti i tuoi articoli su facebook, twitter o in qualsiasi altro social, la possibilità di portare presenze sul tuo blog si moltiplica notevolmente. Una volta che il tuo blog è diventato conosciuto e che ha una notevole presenza di visitatori quotidiani, il gioco è praticamente fatto. Ci saranno sicuramente aziende che chiederanno di poter pubblicizzare sul vostro blog o potete proporre voi stessi la pubblicità alle aziende. Per questo però è bene comunque lasciarsi guidare da esperti nel settore come Italo Cillo  che del guadagno in internet ne ha fatto il suo lavoro.

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