giovedì 7 marzo 2013

Storia e bellezze della Puglia


La Puglia è stata in grado  a conseguire, specialmente da qualche anno, una vera supremazia  in ambito turistico e questo grazie non solo  alle sue bellezze storiche e paesaggistiche  ma anche al considerevole ampliamento della rete turistica che vanta oggi funzionali  collegamenti e lussuose  strutture ricettive, come hotel, b&b e villaggi turistici in Puglia. Se amate queste strutture in questa regione ne troverete moltissime, e conoscerle tutte o quasi basta consultare l’elenco dei villaggi turistici Puglia di Villaggimania.
La Puglia si divide, come noto, in una serie di regioni  ognuna caratterizzata di un proprio fascino.
Oggi vogliamo parlarvi del Salento, una di quelle regioni più densamente amate non solo da turisti italiani ma anche stranieri.
Dal punto di vista territoriale il Salento annovera al suo interno la Provincia di Lecce, di Brindisi e si Taranto; si tratta perciò  di un territorio abbastanza grande  creato da una linea immaginaria che congiunge  l’inizio del territorio di Massafra e di Fasano.
Dal punto di vista artistiche  il termine Salento ha delle origini abbastanza incerte; alcuni studiosi lo fanno risalire alla parola “sale” considerara come “terra circondata dal sale-mare”, mentre altri si ricondurrebbero maggiormente  alle radici romani della parola. I Romani, infatti, erano soliti chiamare Sallentini gli abitanti delle paludi acquitrinose che popolavano intorno al Golfo di Taranto. Suggestiva  è anche l’ipotesi di coloro che ipotizzano che il termine Salento derivi dall’appellativo dei coloni cretesi che si stabilirono in questo territorio e si diedero tale nome  per onorare  le origini della città di Salenzia.
Nei secoli  la penisola del Salento è stata abitata  da parecchie popolazioni, prime tra tutti i Greci che solevano chiamare questa zona Messapia vale a dire Terra fra due mari. Dopo i Greci il Salento passò sotto il controllo dell’Impero Romano d’Oriente, venne coinvolto nella guerra greco-gotica, per poi divenire terra di confine tra i Longobardi e i Bizantini.
Nel 1480 fu la volta dei Turchi, dominazione che favorì all’invasione di altri popolo stranieri, primi tra tutti gli Spagnoli che fecereo il Salento ad una periferia. Unica eccezione fu la provincia di Lecce che in quegli anni divenne quel capolavoro di arte barocca che oggi tutti conoscono.

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