lunedì 12 ottobre 2020

Vacanze calienti con un gigolo a Canazei

 Vorresti un Gigolo a Canazei, ma non hai idea di dove cercarlo. Non avere paura, perché ti trovi nel posto giusto: Roy Dolce è l'uomo che tutte le donne desiderano. Se abiti in Trentino o stai pianificando una vacanza in questo luogo incantato, posso raggiungerti quando e dove vorrai, con il dovuto preavviso. 


Come te, infatti, molte altre signore di mezza età e ragazze più giovani desiderano una compagnia maschile capace di valorizzarle e di farle sentire al settimo cielo, senza complicazioni sentimentali. La persona ideale, in questi casi, è un accompagnatore professionista.

Perché preferire un uomo in affitto?


Potresti pensare che, in verità, potresti avere tutti gli uomini del mondo ai tuoi piedi, perché sei ancora piacente, affascinante o straordinariamente bella. Considerazioni legittime e, mi permetto di dire, veritiere. Ma farsi un amante nasconde alcune insidie non da poco.

Partiamo da una premessa: trovare una persona affidabile non è mai facile, perfino nel nostro ambiente. Quando la incontri, bisogna tenersela stretta. Gigolo improvvisati che si spacciano per professionisti con esperienza ce ne sono tanti e, detto tra noi, rovinano la categoria e la reputazione di chi lavora seriamente.

Le cose si complicano ancora di più quando si tratta di rapporti sentimentali. Soprattutto nell'ambito delle relazioni parallele, può succedere di avanzare pretese incompatibili con la propria condizione attuale. Mi spiego meglio: sono tante le donne che mi confidano di essere arrivate a me dopo aver avuto amanti troppo invadenti o, peggio ancora, stalker.

Hanno reso loro la vita impossibile con telefonate e messaggi inopportuni, inviati al momento sbagliato per rovinare un matrimonio o una convivenza ormai in piedi da anni. Magari le hanno messe in imbarazzo in presenza del loro marito o fidanzato o, addirittura, davanti ai figli. Con le relative difficoltà a dare loro delle spiegazioni plausibili.

Memori dell'esperienza, quindi, hanno deciso di dare uno stop a situazioni del genere (in alcuni casi con una denuncia alle Autorità competenti) e di preferire un uomo in affitto, in base alla propria disponibilità di tempo. Sono diventato il loro Accompagnatore a Canazei e in tutta la regione, operando con discrezione e rispetto ai massimi livelli.

Ma uno scenario di questo tipo non è l'unico possibile. Donne sole e in cerca di trasgressioni, insieme alle coppie che vogliono sperimentare un'esperienza a tre (sta tornando alla ribalta il poli-amore) rientrano nel mio target di riferimento. Con una doverosa precisazione, a scanso di equivoci: in quanto etero, i miei gusti in fatto di sesso ricadono sulle donne.

Roy, quindi, è il tuo Gigolo a Canazei, pronto per metterti a tuo agio e farti vivere, se vorrai, brividi di piacere. Di bella presenza ed abile conversatore, sarà il tuo compagno ideale per i tuoi momenti di evasione. Il tutto rispettando gli accordi nella massima riservatezza e curando ogni dettaglio.


Contattami per un'esperienza da ricordare


Ho moltissime richieste in tutto il territorio nazionale ed internazionale. Spesso sono in viaggio, ma sono sempre disponibile a prendere accordi per un periodo successivo al primo contatto, ovviamente prima possibile. Se vuoi avermi come Accompagnatore a Canazei, sarò felice di conoscerti, con il giusto preavviso.

A disposizione per una serata come per un numero concordato di giorni, discuteremo anche l'aspetto economico prima dell'incontro, in modo da evitarti brutte sorprese al momento dei saluti. La chiarezza fa parte del mio modo di comunicare e di gestire i rapporti umani, tanto da essere un tratto distintivo anche del mio lavoro.

Entusiaste di quanto io riesca a dare durante un appuntamento o una vacanza, molte donne tornano da me. Ormai sono il loro punto di riferimento: questo, per me, è motivo di orgoglio e vale molto più di tante parole buttate al vento. Non attendere ancora, ma chiamami per un incontro a casa tua o nel tuo albergo preferito. Farò di tutto per farti stare bene e risvegliare in te sensazioni che credevi ormai assopite.         

martedì 18 agosto 2020

E' possibile evitare la crisi di una impresa? Si, vediamo come

 Crisi economica e imprese in difficoltà sono termini strettamente connessi fra di loro, dato che sempre più spesso quando il mercato finanziario si trova in momenti di particolare ribasso, sono le aziende a subire conseguenze dirette con limitazioni dei guadagni e conseguenze drammatiche per la loro sopravvivenza. 

In particolare il pericolo principale per ogni attività imprenditoriale è quello di non riuscire a far fronte ai propri impegni economici. Lo stato di crisi d'impresa è una realtà che si potrà evitare, se affrontato con la giusta consapevolezza e le strategie più adatte.

Casa vuol dire che una società è in crisi

Si sente spesso dire che un'attività è in procinto di chiudere perché si trova in difficoltà, e non riesce ad andare avanti, un termine che è sinonimo di crisi, la cui nozione è stata identificata nell'art 2 della legge n. 155/2017 che ha determinato una ristrutturazione della procedura fallimentare. Ma cosa vuol dire esattamente? 

La normativa definisce crisi d'impresa un vero e proprio stato di difficoltà in cui si trova un'azienda e che può portare all'insolvenza, dato che si manifesta con mancanza di liquidità e con una difficoltà che porta a non adempiere alle obbligazioni finanziarie prese. Naturalmente una società che si trova in queste condizioni sarà debitrice nei confronti di un certo numero di creditori, i quali hanno diritto a ricevere il pagamento di quanto dovuto e agiranno contro di essa. 

Infatti lo stato di insolvenza di un'azienda prevede che questa non possa riuscire a soddisfare immediatamente i suoi creditori, anche se in molti casi vi sono tutte le potenzialità per permettere, con il dovuto tempo, di adempiere a tutte le richieste.

Esistono strumenti per evitare lo stato di insolvenza

In base alla vecchia normativa, una società, in quanto debitrice insolvente, non aveva molte soluzioni per contrastare la pretesa del creditore, di ottenere il pagamento di quanto dovuto, se non richiedere altro tempo con la speranza di ottenere nuova liquidità. 

La conseguenza era quella che l'avente diritto procedeva con un'azione legale di pignoramento sugli eventuali beni della società e se non veniva soddisfatto il suo debito con la successiva istanza di fallimento. Ambedue le azioni, portavano però a conseguenze sulle capacità produttive di un'impresa, e alla successiva liquidazione di tutto il patrimonio con il fallimento.

La normativa del 2017 ha creato invece nuovi strumenti, che permettono di prevenire questa condizione di difficoltà evidenziandola sin da subito e permettendo quindi a un'impresa di sopravvivere a una crisi economica rimanendo in vita e adempiendo ai suoi obblighi legali.

Come intervenire in caso di difficoltà di un'azienda

Il meccanismo introdotto è quello della procedura d'allerta, ovvero di una serie di azioni che vengono svolte al fine di individuare la situazione di emergenza finanziaria di un'azienda ed evitare lo stato di insolvenza. 

Questo sistema si colloca in una nuova visione dell'idea di impresa, sviluppata sul principio di tutelare la sopravvivenza dell'attività imprenditoriale, e al contempo di soddisfare le richieste del debitore, senza affrontare il lungo e dispendioso procedimento fallimentare. Ma come è possibile evitare la crisi di un'attività imprenditoriale? 

Di seguito indichiamo gli eventuali passaggi previsti:
  • Individuazione della situazione di crisi: sono stati introdotti una serie di parametri molto precisi che permettono di valutare l'andamento di una società e identificare se vi sono le condizioni che porteranno a una condizione successiva di emergenza finanziaria. In base alla normativa sia gli organi competenti come l'amministratore o il collegio dei revisori, o eventuali organi istituzionali preposti, sono tenuti subito a segnale eventuali condizioni di difficoltà aziendale. Grazie a questo sarà quindi possibile accertare che l'azienda non ha liquidità per far fronte ai suoi debiti, senza aumentare la passività e quindi si offre la possibilità all'imprenditore di intervenire con una precisa ristrutturazione aziendale che offra nuove opportunità di introiti economici e riduzione delle spese.
  • Segnalazione dello stato di emergenza: in caso di ente istituzionale come Agenzia delle Entrate o INPS che identificano l'esistenza di una situazione di emergenza l'imprenditore avrà tempo 90 giorni per intervenire in modo adeguato prima che si apra l'eventuale procedura specifica.
  • Apertura della procedura: se lo stato di crisi economica è elevato e non sanabile entro la tempistica prevista, o l'imprenditore agisce direttamente con la richiesta, si aprirà la procedura d'allerta che dovrà essere effettuata presso le Camere di Commercio di riferimento, in cui è situata un'impresa rivolgendosi all'organo preposto, ovvero l'OCRI.
  • Valutazione dell'eventuale fattibilità: è importante considerare che non tutte le aziende potranno essere oggetto a un eventuale azione di allerta, ma solo le PMI e soprattutto quelle che hanno le condizioni economico e le potenzialità di risollevarsi. Per tutte le altre si procederà all'apertura del concordato fallimentare.
  • Azione da parte dell'OCRI: l'OCRI, valuta la fattibilità di ogni domanda e decide se archiviarla oppure procedere assistendo l'imprenditore fino alla composizione assistita della crisi.
  • Risoluzione dell'insolvenza: sarà sottoscritto un accordo tra i relativi debitori e l'imprenditore, finalizzato ad adempiere agli obblighi contrattuali, salvaguardando il sistema produttivo dell'azienda ed evitando lo stato di crisi economica dell'azienda.

martedì 21 luglio 2020

Sei convinto che il tuo capo ti abbiamo licenziato senza un valido motivo, scopri come fare

Lavorare come dipendente ha sicuramente aspetti positivi e negativi. Da un lato, si ha la certezza di doversi occupare solo di quello attinente alla propria figura professionale, senza occuparsi di gestione economica o finanziaria e di altri aspetti dell'azienda, che toccano al capo o al dirigente specifico.

Dall'altro lato, molti dipendenti sono notevolmente stressati a causa di comportamenti sbagliati ed eccessivamente pressanti dei propri capi, probabilmente dovuti all'eccesso di potere decisionale e lavorativo che hanno, che li pone in una situazione di superiorità verso i propri dipendenti.

Un datore di lavoro può decidere cosa far fare ai propri dipendenti, deve programmare i turni, può adottare comportamenti a volte anche severi (sempre nel rispetto nei limiti), può decidere di licenziare un proprio dipendente.

E' proprio riguardo quest'ultimo aspetto che si scatenano la maggior parte delle cause riguardanti il mondo del lavoro. Sei stato licenziato senza un valido motivo, senza giusta causa? Puoi assolutamente procedere per vie legali.

Vediamo come fare nel dettaglio.

Il licenziamento senza giusta causa
In Italia il licenziamento senza giusta causa, ovvero senza un motivo valido, preciso e ben giustificato non è assolutamente consentito. Per procedere ad un licenziamento di un proprio dipendente bisogna avere una spiegazione valida, come per esempio continui ritardi, assenze non giustificate, scarsa produttività ed impegno lavorativo ecc

La legge italiana, infatti, consente di licenziare un dipendente, sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato, soltanto per motivi comportamentali o per gravi crisi economiche dell'azienda. E' molto frequente sentire al telegiornale di operai licenziati perché l'azienda è in crisi e non può più pagare gli stipendi. In questi casi, però, lo Stato interverrà aiutando i dipendenti con appositi ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione o la Naspi.

In caso contrario, ovvero per un licenziamento senza valido motivo, il capo sta attuando un vero e proprio atto discriminatorio e il dipendente può procedere in vie legali, dove potrà ottenere un cospicuo risarcimento per il torto subito.

Ma come fare ad iniziare la pratica di contestazione del licenziamento per ottenere un risarcimento? Scopriamolo di seguito.

Come ottenere un risarcimento per un licenziamento non giusto
La prima cosa da fare è affidarsi ad esperti avvocati, soprattutto se si occupano nel dettaglio del mondo del lavoro. Se sei di Brescia o di paesi limitrofi, l'avvocato del lavoro Simona Micotti può fare al caso tuo, con tutte le informazioni, comprese quelle di contatto, riscontrabili sul sito www.dirittolavorobrescia.it.
Successivamente a ciò, bisogna seguire vari aspetti per la contestazione, con precisi vincoli temporali.


  • fase stragiudiziale, ovvero entro 60 giorni dalla ricevuta della lettera di licenziamento presso il proprio domicilio, bisogna impugnarlo, anche tramite un avvocato, tramite una raccomandata;
  • fase giudiziale, ovvero entro e non oltre i 180 giorni dall'impugnatura bisogna trasmettere il tutto al tribunale regionale di competenza.

Cosa succede dopo queste due fasi? Si inizierà la causa, ed il risultato non sempre è scontato. Bisogna fortemente dimostrare che si è stati licenziati senza valido motivo, senza aver avuto comportamenti sbagliato o aver svolto attività al di fuori del proprio contratto scritto.
Il tribunale poi valuterà anche le caratteristiche dell'ambiente lavorativo e la tesi difensiva proposta dal capo o dirigente.

Se la causa viene vinta, e quindi viene confermato il licenziamento senza giusta causa, il risarcimento non è fisso come quantità, ma varierà in base a vari aspetti:


  • per aziende con meno di 15 dipendenti, si riceverà un'indennità che ricopre dai due mesi e mezzo fino ai sei mesi, basandosi sull'importo dell'ultimo stipendio ricevuto;
  • per aziende con più di 15 dipendenti il discorso è particolarmente complicato, per motivi lievi e comunque leggermente in torto anche del dipendente licenziato, il tribunale può obbligare il datore di lavoro al reintegro del dipendente, pagando tutte le indennità arretrate, mentre per assenza totale di validi motivi, il lavoro terminerà del tutto e il datore dovrà ripagare dalle 12 alle 24 mensilità di stipendio come indennità al licenziato, con importo uguale a quello dell'ultima busta paga ricevuta.

Problemi con il tuo titolare che non vuole pagarti la buona uscita dopo averti licenziato? Scopriamo cosa fare

Lo Statuto dei Lavoratori (Legge N. 300 del 20 Maggio 1970) fa riferimento alla Legge 604/66 in materia di licenziamenti per regolare i vari casi.
Quando un lavoratore viene licenziato, qualsiasi sia la causa, ha diritto che gli venga versato il TFR, cioè il Trattamento di Fine Rapporto chiamato anche buona uscita, o liquidazione.

Che cos'è il TFR


Il Trattamento di Fine Rapporto è una somma accantonata dal datore di lavoro, durante tutto il rapporto lavorativo, per il dipendente. A fine del rapporto lavorativo, anche in caso di licenziamento, questa somma deve essere data al lavoratore. Purtroppo non sempre i titolari vogliono pagare la buona uscita, segno che, per un motivo e per un altro, non hanno accantonato questa cifra, causando problemi all'ex dipendente in quanto si lede un suo diritto.

Per i dipendenti del settore pubblico, è possibile che l'attesa necessaria a ricevere la prima rata della buona uscita, possa arrivare anche a 27 mesi. Nel caso del settore privato è quasi contestuale, con un attesa di poco più di un mese, solitamente, in base al CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) di appartenenza.

Alcuni contratti lo pagano con la prima busta paga, dopo la fine del rapporto lavorativo, alcuni altri dopo 30 giorni e altri dopo 45 giorni. Notiamo quindi che le attese sono contenute in tempi brevi che si risolvono in un mese, un mese e mezzo circa.

È importante capire queste tempistiche, cioè sapere entro quanto la buona uscita deve essere versata, perchè il Codice Civile, in qualunque caso, prevede che venga pagata alla cessazione del rapporto lavorativo e che, in caso di ritardo, si ha diritto agli interessi mensili sulle somme non pagate.
Si perde il diritto alle somme che spettano, nel caso si lascino passare cinque anni da quando si termina il rapporto di lavoro. Il TFR infatti si prescrive entro cinque anni.


Cosa occorre fare


Per poter far valere i propri diritti, e poter farsi versare la buona uscita spettante, occorre rivolgersi a uno specialista del diritto sul lavoro: un giuslavorista. Un professionista quindi, con esperienza in questo campo specifico (diritto del lavoro), che possa seguire passo dopo passo il dipendente (o ex dipendente) che debba intraprendere un'azione legale per farsi dare quello che gli spetta.


Il primo passo che il giuslavorista compirà, è di redigere una lettera di messa in mora che verrà spedita al datore moroso, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o usando una pec. In questa lettera il dipendente chiede espressamente il pagamento del dovuto entro una specifica data, pena il rivolgersi per vie legali e rivalersi sulle spese sostenute, comprensivo d'interessi.


Dopo questo tempo il datore di lavoro non paga? Allora si passa per vie legali per ottenere un titolo esecutivo, per esempio un decreto ingiuntivo verso il datore di lavoro che non adempie al pagamento della buona uscita. Il decreto impone questo pagamento entro 40 giorni dalla sua comunicazione.

A questo punto, se il datore continua a fare orecchie da mercante, al dipendente non resta altro che procedere o al pignoramento per l'azienda; oppure alla sua dichiarazione di fallimento.
Se nonostante tutto ciò, non si è in grado di ricevere quello che spetta (mancanza di fondi) non ci si deve preoccupare. In questo caso, il giuslavorista, si rivolgerà all'INPS.
L'INPS può pagare il TFR (la buona uscita) avvalendosi del Fondo di Garanzia, in base a specifici requisiti:

  • Cessazione del rapporto di lavoro;
  • Verifica dello stato d’insolvenza con apertura della procedura concorsuale di fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o di amministrazione straordinaria;
  • Verifica dell’esistenza del credito a titolo di Tfr e/o delle ultime tre mensilità.



A chi rivolgersi



Se ti trovi nella Capitale Italiana o nella sua provincia, per essere certi di ottenere la migliore assistenza, occorre rivolgersi a un avvocato del diritto del lavoro a Roma. Tale figura dovrà possedere una grande esperienza in questa branca legislativa. Deve inoltre tenersi continuamente aggiornato (le leggi del mondo del lavoro evolvono) e seguire ogni causa con il massimo dell'impegno e della dedizione.

Senza indugi ci si può rivolgere a www.avvocatolavororoma.it dove troviamo un ambiente professionale con trent'anni di esperienza nel campo della difesa dei diritti dei lavoratori, facendone la propria specializzazione.

Si avvalgono di un team di avvocati che hanno assistito lavoratori di grandi realtà industriali italiane e dei maggiori enti pubblici, con successo in varie contestazioni: dal diritto del lavoro, alla previdenza sociale, diritto di famiglia e risarcimento dei danni.       

martedì 21 aprile 2020

Donne che cercano uomini per compagnia e non solo sesso

Capita spesso di essere insoddisfatti dal punto di vista sessuale, di non trovare più stimoli col partner o semplicemente si vuole avere una compagnia per trascorrere momenti spensierati.
Sono infatti molte le donne che sono stufe di stare da sole, anche esulando un discorso prettamente sessuale.

Gigolò: l'accompagnatore per tutte le occasioni

Un gigolò non è soltanto un uomo che soddisfa sessualmente le donne con poche esperienze sessuali o che non fanno sesso da molto tempo, oltre a chi è insoddisfatto dal partner. L'accompagnatore gigolò è pronto a svolgere molteplici altre funzioni e lavori. Il ragazzo di bella presenza può essere utili per tante altre occasioni che non sia solo l'appuntamento sessuale.


Oggi i gigolò offrono anche un servizio di love coach, o più semplicemente assistente d'amore, che aiuta a ricominciare ad amare o semplicemente a riconquistare un vecchio amore. Il gigolò può aiutare uomini e donne a riacquistare le giuste sicurezze e l'intraprendenza che serve per conquistare una nuova o vecchia fiamma.

Ma un gigolò può essere ingaggiato anche per svolgere il lavoro del finto fidanzato, per evitare le solite fastidiose e indiscrete domande durante gli eventi familiari e non.
Ma il gigolò è anche sesso, puoi infatti organizzare serate hot, per soddisfare tutte le voglie represse.

Ma l'accompagnatore gigolò può anche aiutarti ad entrare nel mondo del sesso con delicatezza e sensibilità, accompagnandoti in un mondo a te sconosciuto, per perdere la verginità o per acquisire dimestichezza in un mondo poco conosciuto.

Tutte le possibilità

L'amore è anche una questione mentale, di atteggiamenti e azioni. Se ti rendi conto di non essere in grado di interloquire o agire in modo corretto per conquistare un uomo o una donna il gigolò può esserti utile anche in questo. Avere un life coach può aiutare ad evitare gli errori o a trasformare i difetti in situazioni positive.

Un gigolò può essere utile anche per far ingelosire un ragazzo che ti piace o il tuo stesso partner, per mettere del pepe e far finalmente scoppiare la passione. Il gigolò può essere utile donne che cercano compagnia in ristoranti, feste, eventi, ma può anche essere il tuo autista personale, per andare ovunque con un ragazzo di bella presenza.
Un buon gigolò è davvero disponibile per ogni ruolo e ogni interpretazione. Vuoi che il tuo accompagnatore svolga un compito e un ruolo ben preciso? Basta dargli tutte le indicazioni e il compito sarà fatto. Un accompagnatore professionale saprà interpretare al meglio il compito che esigi.
Ad esempio puoi chiamare un accompagnatore per matrimoni, in modo tale da presentarti con un bel ragazzo che possa fare invidia a parenti e amiche. Insomma, qualunque cosa tu possa immaginare di fare un gigolò professionale può sicuramente farlo.

Sorprese per amiche o assistenza sessuale

Siete un gruppo di amiche o amici e volete stupire una ragazza con un regalo davvero originale? Quale miglior modo se non fargli provare un'esperienza sessuale, e non, con un accompagnatore di bella presenza?
Sarà sicuramente una sorpresa ben gradita, soprattutto per amiche intraprendenti che cercano sempre un ragazzo per fare sesso, ma anche per ragazze timide che hanno bisogno di sbloccarsi.
Ma il gigolò può essere ingaggiato per questioni più importanti, come per fare da assistente sessuale per persone con mobilità ridotta o disabili, che hanno bisogno di avere una vita sessuale attiva ma hanno difficoltà nel farlo.

Prove di fedeltà o vendetta per tradimento

Se hai il dubbio che la tua donna non sia fedele e non cerca altro che tradirti con un uomo puoi facilmente verificare se i tuoi dubbi sono fondati o meno. Verifica se al primo corteggiamento, anche leggero, la tua donna è pronta a cadere tra le braccia di un altro uomo, può essere un test importante per portare avanti o meno la tua relazione.
Ma un gigolò può anche essere lo sfogo per un eventuale tradimento, molte volte il concetto di "occhio per occhio, dente per dente" può aiutare a ritrovare autostima e pu anche aiutare a superare la questione.        

mercoledì 8 aprile 2020

Un nutrizionista che vuole essere visibile online che deve fare?

Al giorno d'oggi, per poter districarsi tra i moltissimi competitor di questa nicchia, un nutrizionista dovrebbe certamente avere un approccio 2.0.

Sto parlando del fatto che ormai questo lavoro, così come la stragrande maggioranza di mestieri, ha bisogno di una presenza forte anche sul web grazie alla quale accrescere la propria identità, farsi pubblicità e infine vendere il proprio prodotto.

Ebbene si, se pensate alla pubblicità come quella su mezzi cartacei (giornali, volantini, cartelloni), forse sarebbe bene che cambiaste strategia.

Sito internet


Il primo passo da fare per avviare la propria attività online è quello di creare un sito web. Questo inciderà sulla propria credibilità e potrà inoltre essere utilizzato come collegamento a tutte le altre piattaforme social che sceglieremo di utilizzare.

Esistono alcune piattaforme che permettono di creare dei siti web molto facilmente e senza tante conoscenze di programmazione. Tuttavia se si desidera possedere un sito web più professionale, con un domino personalizzato e funzioni più avanzate, bisognerà progettarlo ad hoc ed eventualmente chiedere aiuto ad un programmatore di siti internet proprio per gli aspetti più complicati. Il sito internet dev'essere una sorta di biglietto da visita online e deve dunque contenere tutti i dati essenziali che possano servire ad un possibile acquirente: chi siete?

Di cosa vi occupate? Dove vi trovate? Che servizi offrite? Come è possibile contattarvi?

Inoltre è consigliabile implementare sul sito web anche una sezione dedicata al vostro blog, dove potrete scrivere articoli relativi a news, curiosità o utilità riguardo gli argomenti che sono oggetto del vostro lavoro di nutrizionista. (es. proprietà benefiche di alcuni alimenti ecc.)

Pagina Facebook


Un altro strumento importante per un'attività professionale è indubbiamente la pagina sul social network di Facebook. Creare una pagina non ha costi, inoltre è possibile personalizzarla rispetto le proprie esigenze.

Attraverso la pagina Facebook sarà possibile pubblicare e sponsorizzare dei post, vendere servizi online, prendere appuntamenti, creare un gruppo di utenti per poter interagire al meglio con loro e molto altro.

Profilo Instagram


Questo social network è ormai tra i più utilizzati nel mondo ed è quindi fondamentale avere un account aziendale anche al suo interno.

La sua funzione è prevalentemente basata sulla pubblicazione di foto e video sulla propria bacheca ma, negli ultimi anni un elemento che sta funzionando particolarmente sono le sue "stories" ovvero foto o video dalle proporzioni verticali che rimangono visibili sul proprio profilo 24h o anche di più. Tramite le stories, infatti, è più facile interagire con i propri utenti grazie a sondaggi, domande e risposte e perfino quiz. Inoltre Instagram presenta un bacino d'utenza più raggiungibile rispetto Facebook e risulta molto più facile analizzarne il seguito e dunque interagire di conseguenza.

Da qualche tempo è presente anche la sezione IGTV nella quale è possibile caricare dei contenuti video mediamente più lunghi di quelli postabili sulla propria bacheca e, dunque, utilizzabili per trattare delle tematiche in maniera più approfondite.

Canale Youtube


Se la vostra esigenza è quella di caricare una numerosa quantità di video, però, la piattaforma migliore rimane Youtube.

Nonostante i ricavi economici non siano molto rilevanti con un basso numero di iscritti e views, è un ottimo metodo per ampliare il proprio bacino d'utenza. Infatti, utilizzando le parole chiave giuste sarà più facile raggiungere quella fetta di utenza che possa essere realmente interessata ai nostri servizi.

Newsletter


Una delle più grandi ricchezze per un'azienda è sicuramente quella dei contatti. E' consigliabile infatti "schedare" il proprio parco clienti o possibili clienti e ricavarne contatti email e telefonici.

Questi stessi contatti serviranno poi per inviare contenuti che possano interessare loro, promozioni e comunque daranno la possibilità di fare una continua pubblicità e attirare saltuariamente l'attenzione dei possibili acquirenti.

Pubblicità classica


Per quanto riguarda la pubblicità per nutrizionista, bisogna ricordare che il target che può usufruire dei servizi solitamente offerti da questa figura può anche essere di età media elevata e non utilizzare al meglio il web e i social network.

Per tale motivo sarebbe bene affiancare le tipologie di pubblicità descritte precedentemente a quelle più classiche: come ad esempio una locandina pubblicitaria nutrizionista, da poter consegnare o affiggere pubblicamente.     

mercoledì 1 aprile 2020

Il diffusore ideale per i nostri amici felini

Spesso i gatti, in particolare quelli domestici, sono suscettibili di comportamenti aggressivi, dovuti prevalentemente a situazioni di stress percepito in occasione di cambiamenti significativi, quali: convivenza con un nuovo animale in casa, trasloco, spostamento per vacanza o per lavoro, significativo rinnovamento della casa, cambio di colore delle pareti, presenza di femmine in calore. In questi casi, i gatti possono manifestare disturbi comportamentali che li rendono aggressivi e pericolosi per gli altri gatti o cani presenti in casa e perfino per le persone.

Esistono, tuttavia, dei particolari sedativo per gatti a base di feromoni: molecole sintetiche che riproducono i feromoni secreti dalle ghiandole sudoripare dei gatti, in particolare quelli in grado di indurre nei felini un segnale di rilassamento, sicurezza e tranquillità.

 I gatti producono questo tipo di feromoni soprattutto attraverso le ghiandole della faccia, quando sentono la necessità di trasmettere un segnale di sicurezza e di tranquillità a se stessi o a un simile, ad esempio quando marcano il territorio con l'urina, per poterlo riconoscere e sentirsi a proprio agio in quell'area.

Feromoni in forma di diffusori

I feromoni per gatto vengono distribuiti sul mercato soprattutto in forma di spray, come collarini o diffusori per l'ambiente. Gli spray prevedono l'utilizzo ad hoc sul soggetto (umano o animale) verso il quale il gatto manifesta aggressività, in modo che il felino percepisca in quello specifico individuo un odore che lo rassicuri.

Il collare, invece, adatto principalmente ai gatti abituati al collare e al guinzaglio che vivono ampiamente in ambienti all'aperto come terrazze e giardini, rilascia feromoni che si depositano direttamente sull'animale ma può comportare il rischio di non essere ben tollerato dal nostro amico felino, soprattutto all'interno delle pareti domestiche.

I diffusori di feromoni in forma liquida, invece, non interagendo direttamente col micio, rappresentano la soluzione più pratica e sicura sia per il gatto sia per gli altri abitanti della casa.

I diffusori di feromoni per gatto funzionano inserendo la spina nella presa della corrente in modo che per l'effetto termogenico il liquido contenuto nel flacone si vaporizzi liberandosi e diffondendosi in tutto l'ambiente. Non presentano controindicazioni e possono essere usati per gatti di ogni età.

L'odore che viene emanato dal diffusore è percepibile solo dal gatto attraverso un organo situato al centro del palato, detto organo vomeronasale, e non presenta alcun rischio per l'uomo.

Quando il gatto percepisce l'odore del ferormone, reagisce con il cosiddetto "flehmen", un atteggiamento della faccia caratterizzato da occhi socchiusi, naso alzato, bocca semiaperta e lingua all'infuori che gli permette di assaporare le molecole e trasmettere il messaggio al cervello tramite il sistema limbico.

La soluzione ideale

I diffusori elettrici di sedativo per gatti in forma liquida rappresentano una soluzione pratica ed economica poiché si diffondono omogeneamente in tutto l'ambiente in cui vengono introdotti e funzionano molto bene a scopo preventivo.

Sono ideali soprattutto in caso di gatti particolarmente aggressivi e litigiosi e che generalmente hanno la tendenza a urinare in casa per marcare il territorio. Tali diffusori sono inoltre ricaricabili attraverso il cambio del flacone contenente il liquido e si vendono anche in confezioni multiple, particolarmente convenienti. Si consiglia un marchio clinicamente testato.

Il diffusore di feromoni è la soluzione ideale per creare un ambiente domestico confortevole e tranquillo per il micio, tuttavia è preferibile consultare il veterinario per una consulenza accurata sul comportamento del gatto e, idealmente, affiancare all'uso del feromone una terapia comportamentale che possa agire sull'ansia dell'animale e correggerne i disturbi.       

Come vendere più viaggi in un periodo di crisi

Si sa che in tempi di crisi i viaggi vendono meno, perché vengono vissuti dalle persone come una di quelle esperienze extra a cui tutto sommato si può rinunciare.

Inoltre, come ben sanno i TOUR OPERATOR, le AGENZIE DI VIAGGI negli ultimi anni hanno dovuto fronteggiare un altro nemico: la digitalizzazione, che ha reso per molti viaggiatori non indispensabile la presenza di un intermediario.

Tuttavia non si deve disperare: se è vero che in molti hanno ridotto il tempo dedicato alle vacanze, è anche vero che ormai il viaggio è diventato un concetto del vivere comune, un bene cui difficilmente si rinuncia del tutto. Inoltre, se per molti il web è il luogo dove trovare tutte le soluzioni per le proprie vacanze, per altri continua a rivelarsi una fitta boscaglia in cui non è semplice procedere da soli.

Vediamo dunque alcuni spunti su come attirare clienti in agenzia viaggi e alcune strategie di marketing tour operator.

Innanzitutto, è necessario, come per tutte le attività, stare al passo con i tempi sotto svariati profili, in primis quello della comunicazione. Al giorno d'oggi moltissima comunicazione passa per i SOCIAL NETWORK, quali instagram, whatsapp, facebook, tik tok, più che attraverso le tradizionali telefonate. Curare i social network ed esser presenti sul web è oggi, quindi, indispensabile.

Allo stesso modo può essere un'idea utile quella di curare in modo moderno e attuale i locali, la loro presentazione e l'estetica dell'agenzia. Oggi sempre più agenti preferiscono abbandonare la classica vetrina su strada per lavorare in uffici o presso hotel.

Questo cambio di location, spesso si accompagna ad un nuovo modello di business: da normale agenzia a UFFICIO DI CONSULENZA TURISTICA. Il concetto di negozio su strada in cui la gente entra curiosare, viene da molti sostituito da un vero e proprio studio, a cui si accede dietro appuntamento.

In questi casi non servirà più, allora, tenere i locali aperti tutto il giorno, restando seduti in attesa di clientela. Si potranno pianificare gli appuntamenti di modo da tenersi libere delle ore per studiare e aggiornarsi e per andare a caccia di clienti fuori dagli uffici o magari raggiungere un cliente per aggiornarlo su aspetti della pratica.

Infatti anche la tipologia di attività per il singolo cliente cambia. Il viaggio diventa "tailored travel" ossia "cucito" sul cliente: non solo si curano tutti i dettagli del viaggio, ma in più si sbrigano anche pratiche burocratiche e ogni piccolo ostacolo che potrebbe presentarsi.

L'affidabilità e l'assenza di imprevisti infatti continuano a restare una delle caratteristiche forti delle agenzie e su cui continuare a puntare: naturalmente nessuno ha voglia, in particolar modo se fa pochi viaggi l'anno, di vedere le proprie ferie guastate da contrattempi dell'ultimo minuto. Questo conduce ad un altro spunto, ossia la scelta della propria area di attività e del proprio target di utenti.

Al giorno d'oggi, molte AGENZIE DI VIAGGI, per reinventarsi, hanno deciso di rinunciare ad un ventaglio di mete troppo ampio per specializzarsi su specifiche destinazioni o tipologie di vacanza.
Se oggi alcuni viaggi sono semplicissimi da organizzare da casa per un po' tutti, è invece probabile che alcune mete esotiche o particolarmente avventurose richiedano invece una buona dose di organizzazione e una rete di riferimento che solo un TOUR OPERATOR può offrire.

Questa tipologia di viaggi potrebbe interessare anche i più giovani, che hanno dimestichezza con il web, ma per spostamenti più impegnativi e lunghi potrebbero preferire affidarsi ad un intermediario. Per chi volesse mantenere come area di viaggi mete più accessibili, si potrebbe giocare su un target di persone meno giovani che potrebbero non avere il tempo o la voglia di passare ore al computer per organizzare le proprie ferie, preferendo invece avere la tranquillità di un agente che si occupi di tutto.

Il consiglio finale è di aggiornarsi sempre: sull'offerta dei competitors, sulle proprie destinazioni, sulle nuove tecnologie. Stare al passo con i tempi è sempre una carta vincente!

martedì 10 marzo 2020

Dopo aver comprato i Bitcoin dove tenerli per essere sicuri?

Nel 2020 la diffusione delle criptovalute è ormai all'ordine del giorno, ma la principale moneta digitale che sta calvando l'onda del successo sul mercato mondiale è certamente una: quella dei bitcoin.

Dal 2009 a oggi la loro diffusione è aumentata in maniera esponenziale, e anche il loro stesso valore è aumentato: è per questa motivazione che, da pochi centesimi di euro, il bitcoin - più precisamente 1 solo bitcoin - vale circa 1.080 euro. Seppur la loro stessa natura di moneta digitale li renda assolutamente complessi da poter hackerare o modificare - poiché hanno particolari sistemi e meccanismi di protezione -,questa particolare moneta non potremo certamente tenerla come fossero dei contanti, o addirittura poterla mettere su dei classici conti bancari a cui siamo abituati.

La loro conservazione sarà fondamentale, soprattutto per il loro stesso valore: questa moneta è ormai irresistibile agli occhi dei criminali digitali, ed è facile cadere nei tranelli di finti investimenti o scambi.


Esistono diverse opzioni per poter accumulare, in maniera sicura, i propri bitcoin, esattamente come se fossero dei conti bancari: più precisamente, sono considerati più come dei veri e propri portafogli digitali, dei Wallet Cripto.

Scopriamo insieme quali sono le due opzioni più importante e utilizzate al giorno d'oggi: gli Hot Wallet e i Cold Wallet. Gli Hot Wallet sono tutti quei sistemi che ti permettono di APRIRE UN CONTO BITCOIN direttamente tramite una connessione internet, e consultabile in qualsiasi momento fosse necessario,

Tra i principali Hot Wallet troviamo certamente i servizi di portafogli online quali i cloud, quelli per i propri smarthphone e tutti i servizi che possono avviare anche un immediato exchange, ossia permettere di CONVERTIRE BITCOIN EURO.

I Cold Wallet, invece, sono tutti quei sistemi a "freddo", come si intuisce dal loro nome, che non sono connessi alla rete internet e possono memorizzare i propri dati in modalità offline: con questi particolari portafogli, sarà possibile ricevere bitcoin in qualsiasi momento, ma non si potranno trasferire.

Tra i Cold Wallet più utilizzati troviamo sicuramente i portafogli di tipo hardware, qualsiasi dispositivo di archiviazione offline, chiavette USB e anche dei veri e propri oggetti fisici, e trasportabili sempre con noi.

Entrambe le tue tipologie di portafoglio, sia Hot che Cold, sono utilizzate alla medesima maniera dai possessori delle criptovalute: in generale, la modalità Hot è utilizzata laddove ci sia un importante e frequente trading, mentre la modalità Cold è più usata per la conservazione e la salvaguardia, a lungo termine, della moneta stessa. 

Tra i Wallet più utilizzati e sicuri, troviamo sicuramente l'Hardware Wallet e il Paper Wallet. L'Hardware permette di poter tenere al sicuro, e gestire, alti valori di bitcoin: è simile a una chiave USB, ed essendo una modalità Cold, permette un altissimo livello di sicurezza; sarà collegata ad internet esclusivamente per permettere determinate operazioni, e il loro unico rischio è quello di poter perdere - fisicamente - la chiavetta in questione. Per quanto riguarda i Paper, sono delle vere e proprie stampe cartacee sulle quali verranno generati delle chiavi pubbliche e private ricollegabili al vostro conto bitcoin.

 Anche qui, l'unico problema di sicurezza deriva dal fatto della possibilità di poter perdere, fisicamente, queste stampe. Tutte queste particolari tipologie di conservazione della criptovaluta dovranno essere non solo riconosciute dalla casa produttrice stessa, bensì dovranno essere anche accompagnati da sofisticati sistemi di estrema sicurezza, attraverso tipologie di autenticazioni complesse, proprio per evitare che vi sia una violazione dei nostri portafogli.

La cosa che certamente viene consigliata è: mai lasciare i bitcoin sull'exchange da cui li abbiamo acquistati. Sono state riscontrate, infatti, delle violente violazioni da parte di questi sistemi, troppo deboli per poter proteggerli adeguatamente.       

Quale marca di decespugliatore comprare e perchè?

Nella decisione di acquistare un decespugliatore ha un'importanza essenziale, ancora prima del modello, il marchio a cui si sceglie di rivolgersi. Ciò perché in commercio esistono decespugliatori di decine di case produttrici ma solo alcune hanno le caratteristiche di competenza e affidabilità auspicate.
Un decespugliatore, se di marca ed utilizzato in modo consapevole, può durare a lungo nel tempo e permettere di ammortizzare la spesa velocemente.
Tra tutte le marche di DECESPUGLIATORI ELETTRICI presenti sul mercato, ne analizzeremo insieme quelle che a nostro giudizio garantiscono maggiore affidabilità.

Prima di iniziare, spieghiamo brevemente che cosa è un decespugliatore elettrico.
Si tratta di un attrezzo fondamentale per i lavori di giardinaggio, sia professionali che dilettantistici e ad uso privato. Per funzionare ha bisogno di una presa di corrente cui attaccarlo e quindi ha un raggio di azione non vastissimo. Un DECESPUGLIATORE ELETTRICO è indicato quindi per svolgere lavori in giardini prospicienti l'abitazione, su siepi e piante vicine a casa. Non avendo bisogno di carburante per essere alimentato, il DECESPUGLIATORE ELETTRICO è molto leggero e pratico da utilizzare. Ne sconsigliamo l'uso su giardini e spazi vasti perché richiederebbe una prolunga da applicare al filo di alimentazione e ciò ne renderebbe molto elaborato e poco pratico l'utilizzo.

Marchi di sicura affidabilità

Tra tutte le possibilità offerte dal mercato, andiamo ad illustrare quelle a nostro avviso più raccomandabili.

DECESPUGLIATORE ALPINA
Tra i decespugliatori Alpina consigliamo Alpina Decespugliatore B1.0 EJ.
Si tratta di uno strumento di grande affidabilità, dotato di motore elettrico da 1000 watt. L'impugnatura è adattabile ed ergonomica. La capacità di taglio raggiunge un'ampiezza fino a 37 cm. La testina è a doppio filo e l'asta è allungabile per permettere di raggiungere distanze ed altezze maggiori.
Ha un peso inferiore ai 5 kg e quindi è trasportabile con facilità.


DECESPUGLIATORE BLACK & DECKER
Il modello di DECESPUGLIATORE BLACK & DECKER BESTA530C10-QS è leggermente meno performante del precedente ma comunque molto affidabile. HA un motore elettrico della capacità di 550 watt ed un raggio di taglio di 30 cm. Viene consegnato con un cavo di 10 metri incluso nel prezzo. Lo scopo ideale per cui usarlo è quello di tagliare in modo preciso i bordi: è dotato, infatti, di uno strumento di supporto per rendere la potatura dei bordi ancora più accurata.
Più maneggevole del precedente modello, ha un peso di 3 kg.

DECESPUGLIATORE BOSCH
Consigliamo, dal catalogo Bosch, il modello 23 SL. Il DESCESPUGLIATORE BOSCH 23SL è un oggetto di grande versatilità. Ha un peso di poco superiore a 1,5 kg e qundi è indicato per l'uso da parte di chiunque e per periodi non brevi poiché non affatica le braccia. E' alimentato da un motore di 280 watt di potenza ed ha la velocità di 12500 giri al minuto. Tale velocità consente di effettuare un lavoro preciso ed ordinato senza spargere l'erba tagliata intorno. La tecnologia Bosch ha previsto per questo modello il sistema Semi-auto feed, che consente di sbloccare il filo del tosaerba in modo immediato al momento dell'accensione del decespugliatore.

DECESPUGLIATORE EINHELL

Dal catalogo Einhell, storico marchio di utensili, scegliamo il modello GC-ET 4530 SET.
Il DECESPUGLIATORE EINHELL GC-ET 4530 SET si caratterizza per la possibilità di rotazione fino a 180° del corpo tagliante. Ciò consente di raggiungere angolature complesse e quindi di potare in modo ordinato qualsiasi tipo di siepe, pianta o bordo erboso.
l DECESPUGLIATORE EINHELL GC-ET 4530 SET ha un motore delle potenza di 450 watt ed una capacità di taglio che arriva a 30 cm.
La guida ha un'impugnatura ergonomica a due mani che consente di scaricare meglio il peso, peraltro davvero lieve: questo modello, infatti, si aggira intorno a 2,60 kg.
Nella confezione sono comprese tre bobine di filo, per garantire un ricambio veloce.


DECESPUGLIATORE HYUNDAY
Il DECESPUGLIATORE HYUNDAY HDCBE1400 è uno strumento di grande potenza: infatti un motore di 1400 watt ed un raggio di azione di circa 40 cm. Ha un peso leggermente superiore alla media, ossia di 6 kg.

DECESPUGLIATORE STIHL
La qualità Stihl è sicuramente molto alta, ma con essa aumenta anche il costo rispetto agli altri marchi. Il modello di DECESPUGLIATORE STIHL FS 235 R ha un'asta ad impugnatura regolabile. Il raggio di azione raggiunge i 110 cm. E' alimentato a batteria, quindi non necessita di filo di alimentazione.

martedì 4 febbraio 2020

Chat Gay è ancora utile nel 2020? Alternative?

Anche nel 2020 le chat restano uno dei principali modi per conoscersi
Le chat gay, hanno conosciuto un vero e proprio boom con l'avvento di internet. Preferite da quanti non amavano andare in giro per locali, hanno rappresentato uno strumento prezioso per chi desiderava incontrare persone e mantenere allo stesso tempo un alto livello di privacy. Il passare degli anni non ha invertito questa tendenza e per conoscere GAY A TARANTO, come del resto in qualsiasi altra città d'Italia, il web si rivela prezioso ed efficace.
Le chat presentano notevoli meriti, in primis quello di favorire la conoscenza tra persone che condividono gli stessi obiettivi. Specie nel mondo omosessuale è utile innanzitutto esser certi di parlare con altri gay e quindi poter dichiarare fin da subito le proprie intenzioni.
Tra gli ulteriori vantaggi del mondo web c'è inoltre la possibilità di trovarsi in funzione dell'area geografica di interesse. Se ad esempio sei in cerca di un ESCORT GAY TREVISO potrai concentrare la tua ricerca in quella specifica provincia e in tempi rapidi avrai a disposizione un'ampia scelta di profili tra cui selezionare quello che più ti piace.
Chat e siti di incontri rappresentano gli strumenti più efficaci, ma non devi commettere l'errore di pensare che siano gli unici mezzi per trovare qualcuno che fa al caso tuo. Oltre il web c'è un intero mondo da esplorare.

Locali notturni e incontri
Prima di internet non ci si poteva certo conoscere via chat e il metodo più diffuso era quello di uscire. Ancora oggi ci sono moltissimi locali pensati proprio per facilitare gli incontri.
Se sei un uomo in cerca di una compagnia maschile hai essenzialmente due alternative: quella di tentare la via della conquista o rivolgerti a un ESCORT GAY. Di solito nei luoghi più gettonati si trovano facilmente ragazzi interessanti e disposti a fare da accompagnatori e saranno loro stessi ad avvicinarti.
In alternativa puoi partire all'avventura e cercare di fare conoscenze di tua iniziativa. Questa prospettiva per alcuni è molto allettante perchè riuscire a sedurre può essere eccitante e rafforza sicuramente l'autostima, tuttavia alcuni preferiscono rivolgersi a chi certamente "ci sta" senza correre il rischio di essere rifiutati.

Il vecchio passaparola
Un'ulteriore alternativa sempre valida, sicuramente più datata del web, è rappresentata dal passaparola. Come in tutti gli ambiti affidarsi ai suggerimenti degli amici può rivelarsi molto efficace. Naturalmente l'opportunità di utilizzare questo metodo dipende dal tuo giro di conoscenze. Se hai contatti fidati che si sono rivolti con soddisfazione a un accompagnatore puoi farti dare i relativi contatti. Questa strategia può essere particolarmente comoda soprattutto in realtà che sono molto dispersive. Se ad esempio stai cercando un ESCORT GAY MILANO la vastità della scelta potrebbe esaltarti, ma anche confonderti. La scelta del partner di una sera non è infatti banale e talvolta è estremamente complessa se hai specifiche esigenze. Quando infatti vuoi un accompagnatore per trascorrere una piacevole serata puoi anche procedere "per tentativi" e se il ragazzo che hai scelto non è perfetto non succede nulla. Se invece hai bisogno di qualcuno per partecipare ad eventi speciali devi essere certo delle qualità di chi porti con te. In questo caso la raccomandazione di un tuo amico è sicuramente un'ottimo biglietto da visita.

Ma qual è l'aternativa più adatta?
Nella ricerca di un ESCORT GAY non c'è una soluzione perfetta, ma c'è quella adatta al caso. Il passaparola e il web ti permettono di non perdere tempo, mentre le uscite rappresentano un'occasione di svago in cui potrai metterti in gioco con i rischi del caso.
Insomma la strategia migliore devi deciderla in funzione delle emozioni che desideri provare e delle aspettative che hai nei confronti del tuo eventuale accompagnatore.       

venerdì 17 gennaio 2020

Il dispenser per la birra è utile o no?

Perché acquistare uno spillatore per birra

Lo spillatore per birra alla spina è uno degli elettrodomestici di piccole dimensioni che si sta diffondendo di più nelle case.
Il perché di tale successo è da ricercare in vari motivi. Per prima cosa è necessario ricordare che la birra spillata ha un gusto molto migliore rispetto a quella della lattina o della bottiglia. Non a caso, nei locali ha un prezzo più alto ed è scelta dai degustatori più esperti.

Altro motivo per scegliere un dispenser per la birra per casa è che esso permette di risparmiare sia tempo che denaro; il primo perché non dobbiamo continuamente rifornirci di birra ed il secondo perché i bariletti di ricarica dello dispenser per la birra contegono una quantità irilevante di birra (di solito da 2 litri a 5 litri) e consentono un risparmio al litro evidente. Sono acquistabili dia nei punti vendita di alcolici sia via Internet.

Tutte le marche ormai produttrici offrono alla clientela il proprio prodotto in contenitori per spillatori domestici, quindi ognuno può continuare a bere la propria birra preferita.

Lo spillatore di birra è un oggetto che colpisce gli ospiti e che suscita stupore e darà certamente un tocco di ricercatezza alla cucina o al soggiorno. Come si può vedere visitando il web o un negozio fisico, infatti, sono oggetti di design, raffinati ed ergonomici.

Tra gli elettrodomestici, lo spillatore ha un consumo tra i più bassi; viene azionato con un motore che di solito non supera i 70 Watt di potenza e, quindi, consuma veramente pocoa energia
Ultimo, ma non certo per importanza, motivo per scegliere di acquistare uno spillatore di birra è che da esso deriva un importante risparmio di materiali ed imballaggi e, quindi, aumenta la tutela dell'ambiente.
La capienza dei bariletti, infatti, abbatte l'uso di bottiglie o lattine e consente di risparmiare materiali e diminuire il volume del packaching e dell'immondizia.

Quali sono le funzioni di uno spillatore di birra

Il dispenser per la birra per uso domestico offre la possibilità di bere birra in quantità anche se sono state invitate più persone. L'avvenimento classico che viene in mente è quello della partita vista tra amici, in cui la birra è compagna indiscussa del tifo.

La capienza dei bariletti, infatti, di solito varia da due a cinque litri e ciò consente a tutti di bere senza problemi.

Questo innovativo apparecchio, di cui sul mercato adesso si trovano numerosi modelli prodotti dalle maggiori marche, consente di regolare la temperatura della bevanda, così da sceglierla più o meno fresca, ed anche il livello di frizzantezza
desiderato. In altre parole: avere uno spillatore di birra consente di bere allo stesso livello di qualità di un locale pubblico, un pub o altro, risparmiando soldi e rimanendo comodamente in casa.

Come funziona uno spillatore di birra

Come già detto, sul mercato esistono numerosi modelli, di varie dimensioni. Per sceglierne uno è importante avere ben chiaro dove vogliamo collocarlo, così da creare accostamenti eleganti tra i vari oggetti.

In alcuni modelli il serbatoio ed il sistema per pompare la birra sono già inseriti all'interno mentre in altri il barilotto deve essere inserito ogni volta che lo si cambia.

Si consiglia di guardare le schede tecniche dei prodotti per individuare quale sia più adatto ad ogni
singola esigenza.

Ogni modello è in grado di offrire un prodotto in uscita con abbondante schiuma ma comunque conviene controllare prima dell'acquisto quanta ogni modello ne preveda.

Se si preferisce bere birra nel periodo estivo, conviene orientarsi verso un modello con un buon sistema refrigerante (che tutti gli apparecchi, comunque, hanno). La temperatura richiesta viene mantenuta dall'apparecchio per circa trenta giorni.
 Di solito, sul frontale del dispenser si trova un display che fornisce ogni notizia in merito a: temperatura, giorno di apertura del bariletto o giorni rimanenti per bere (dopo trenta giorni di apertura, infatti, si consiglia di cambiare la carica).

Per i veri amanti della birra, inoltre, esistono sul commercio veri e propri kit per la fermentazione e la produzione casalinga. Se realizzerete la birra in autonomia, la ed il gusto ne saranno ulteriormente esaltati.

venerdì 10 gennaio 2020

Qual è la differenza tra un aspirapolvere e una scopa elettrica

Probabilmente rivolgendo questa domanda ai più, la risposta non sarà così scontata ed immediata.

Sono infatti molte le persone che avrebbero qualche tentennamento nell'evidenziare le differenze fra un aspirapolvere ed una scopa elettrica. In realtà le differenze ci sono e sono abbastanza strutturali, oltre che nel funzionamento dell'elettrodomestico e quindi nel loro utilizzo all'interno delle mura di casa.

La scopa elettrica

Questo strumento, di solito di dimensioni ridotte, è pratico e maneggevole ed ha un peso specifico piuttosto limitato per garantirne il trasporto agevole da una parte all'altra dell'abitazione.

Di uso domestico, questo prodotto non ha solo un'estetica ridotta ma ha più limitazioni rispetto all'aspirapolvere: la durata della batteria è ridotta, in caso di scope elettriche senza fili, e raccolgono la sporcizia all'interno di un vano di piccole dimensioni che va regolarmente svuotato di volta in volta.

La scopa elettrica ha una potenza piuttosto ridotta ed opera prettamente sulla superficie dedita al pavimento, mediante le microspazzole che sono regolate dal motore in modo tale da tirare i peli, capelli e sporco in generale.

L'aspirapolvere

L'aspirapolvere solitamente ha una potenza maggiore rispetto ad una scopa elettrica e, nella maggior parte dei casi, è dotato anche di un tubo che possa raggiungere gli angoli più impervi della propria abitazione.


Nello specifico l'aspirapolvere ciclonico, ultima prodezza della tecnologia, ha una potenza fuori dagli schemi, in grado di risucchiare con accuratezza lo sporco da qualsiasi superficie.

Gli aspirapolvere, inoltre, hanno un vano di raccolta più grande rispetto alla scopa elettrica e possono o meno avere un sacchetto chiudibile una volta pieno. Ed è in commercio anche l'aspirapolvere ciclonico senza sacco.

Ad oggi però, i modelli che risultano più apprezzati per senso pratico ed utilizzo, sono quelli ciclonici senza sacco, perché sono più pratici da svuotare e subito pronti per operare ancora.
Nel caso specifico di un aspirapolvere senza fili, esso può coprire una superficie anche di circa 100 metri quadrati, lavorando senza sosta per 40 minuti.

L'aspirapolvere Rowenta, ad esempio, è dotata di un motore piuttosto potente e di un vano laterale collegato tramite tubo, così da soddisfare al meglio le aspettative della clientela, raccogliendo anche dagli angoli più difficili.

Altro esempio di tecnologia in sviluppo perenne che vuole andare in contro ai bisogni sempre più espliciti delle faccende domestiche, è l'aspirapolvere Dyson, che con la sua forma più snella e tutta la sua serie di accessori, opera sia sul pavimento, sia sulle superfici poste più in alto, per un servizio più completo.

Quale scegliere?

Per scegliere quale sia lo strumento che meglio può servire alla pulizia della propria abitazione, bisogna innanzitutto considerarne la metratura: una superficie più grande avrà bisogno di un mezzo che sia almeno abbastanza potente da supportare l'intera operazione per mezzo di una batteria potente o di un filo abbastanza lungo.


Altra considerazione riguarda la frequenza di utilizzo: un aspirapolvere potrà essere utilizzato anche con meno frequenza di una scopa elettrica, perché quest'ultima ha un vano di raccolta che dovrà necessariamente essere svuotato più spesso, mentre l'aspirapolvere pulirà in maniera più approfondita anche accendendolo una volta di meno, avendo un contenitore più grande.

La funzione ciclonica dei nuovi aspirapolvere consentirà che la superficie sia trattata con una sola passata, perché la potenza agirà sin da subito.

Ultima, ma non meno importante, è la considerazione che riguarda il budget che si ha a disposizione: le scope elettriche sono più economiche degli aspirapolvere, quindi se non si è decisi nel dedicare una buona cifra meglio optare per la prima.       

Le lampade con diffusori oli sono veramente utili?

Le lampade con diffusori di oli essenziali, conosciute anche come lampade catalitiche, sono dispositivi che sprigionano aromi e fragranze negli ambienti.

Alcuni si chiedono: sono veramente utili? Attraverso una descrizione completa del loro funzionamento, sarà possibile conoscerne le caratteristiche specifiche e i benefici.

Il diffusore catalitico: come funziona?

I sistemi di profumazione per ambiente, attraverso l'impiego di oli essenziali, sono diversi. Quelli ritenuti più evoluti sono costituiti dal diffusore ad ultrasuoni e dalla lampada catalitica.

Il diffusore per ambiente a ultrasuoni non genera una combustione per sprigionare l'aroma degli oli essenziali, ma agisce a freddo. Tale sistema mantiene le proprietà degli oli essenziali, i quali non vengono alterati dal calore.

Con questo metodo, le fragranze per diffusore di oli essenziali, secondo gli originari principi dell'aromaterapia, producono effetti benefici sull'ambiente e sul corpo umano, e quindi non profumano solo gli ambienti. Il diffusore a ultrasuoni di oli essenziali purifica l'aria dai batteri, liberando i principi attivi delle piante da cui è stato estratto l'olio.

Le lampade catalitiche hanno un funzionamento più complesso. La loro introduzione nacque dalla necessità di purificare l'aria da batteri e virus in ambienti che ne erano molto ricchi, gli ospedali.

Le lampade catalitiche non necessitano di energia elettrica per funzionare. I loro componenti sono:
  • un contenitore, solitamente di vetro, che viene identificato di solito con la lampada;
  • un particolare stoppino in metallo, fondamentale per diffondere gli aromi;
  • una ghiera con fori;
  • un tappo, realizzato anch'esso in metallo.
Il meccanismo di funzionamento delle lampade catalitiche è denominato catalisi, che significa bruciare gli aromi senza utilizzare fiamme. Più precisamente, queste sono necessarie solo nella fase di accensione, che dura 2 o 3 minuti al massimo.

Per far funzionare la lampada catalitica, si riempie il diffusore con la fragranza scelta, fino a circa tre quarti della sua capienza.

Il secondo step è quello dell'inserimento dello stoppino nel liquido. Se lo si utilizza per la prima volta, occorre un po' più di tempo, circa mezz'ora, poiché lo stoppino deve impregnarsi degli aromi.
Chi utilizza la lampada catalitica di frequente consiglia di tenerne uno di scorta, per cambiarlo ogni 200 accensioni circa.

Mediante accendino o fiammifero si accende il catalizzatore, lasciando la fiamma accesa per un paio di minuti. Successivamente si provvede a spegnere la fiamma e si chiude la lampada mediante la sua ghiera con i fori.

Per avere un'idea sulla durata degli aromi diffusi attraverso la lampada catalitica, una stanza di circa 20 metri quadrati sarà profumata per oltre 30 minuti, da una lampada di medie dimensioni. Tuttavia, il profumo continua ad agire anche nelle ore successive.

Il calore della pietra contenuta nel catalizzatore consente di far evaporare l'aroma, fino a quando quest'ultimo non finisce.

Per spegnere la lampada catalitica occorre seguire questo procedimento: dopo avere tolto la ghiera, si colloca il tappo di metallo sulla lampada, con la ghiera forata posta sul tappo. In questa posizione la lampada è pronta per l'utilizzo successivo.

Le fragranze per lampada catalitica sono un composto di olio essenziale, alcool isopropilico ed acqua. Per ambienti come il bagno, sono indicati aromi agrumati come mandarino e limone.

Per la stanza da letto sono indicati lavanda, sandalo e rosa.
Il living sarà accogliente e piacevole grazie ad essenze di gelsomino, neroli e vaniglia.