venerdì 30 gennaio 2009

Lione: Festival Internazionale del Poliziesco del 27 al 29 Marzo 2009

 

L'origine del genere poliziesco, molto amato dal pubblico sia che si parli di letteratura che di cinema, viene fatta risalire al XIX secolo, in particolare alla pubblicazione, nel 1841, del racconto I delitti della Rue Morgue di Edgar Allan Poe. Il XIX secolo vide anche la nascita di Sherlock Holmes, probabilmente l'investigatore più famoso della letteratura, creato da Arthur Conan Doyle nel 1887. Il genere si è poi sviluppato nel tempo in tutto il mondo, ed è arrivato fino ai giorni nostri conservando immutati fascino e attrattiva.

Per offrire a questo genere lo spazio e l'attenzione che merita, dal 2005 si svolge a Lione il "Festival internazionale del poliziesco" (il nome originale è "Quais du Polar"), uno degli eventi più importanti in questo settore. La prossima edizione (la quinta) del festival si svolgerà nella città francese dal 27 al 29 marzo: tutti gli amanti di questo genere e tutti i turisti che si stanno godendo un pacchetto vacanze sono dunque invitati a Lione per partecipare a numerosi, interessantissimi eventi.

Il festival si propone di offrire un panorama esauriente sullo stato attuale della letteratura poliziesca, e lo fa invitando importanti autori, sia francesi che provenienti dal resto del mondo, che nell'ultimo anno hanno contribuito, con il successo delle proprie opere, a portare avanti e a tenere vivo questo genere. Gli autori presenti al festival saranno protagonisti di presentazioni di libri, dibattiti e letture, che permetteranno a tutti i visitatori di avere un contatto diretto con i loro scrittori preferiti, e che rappresenteranno anche un'occasione unica per gli autori stessi, dato che avranno modo di confrontarsi con colleghi provenienti da ogni parte del mondo.

Il festival prevede anche l'assegnazione di alcuni premi: il premio "Quais du polar – 20 minutes", assegnato dai lettori al miglior romanzo poliziesco in lingua francese dell'anno e scelto tra sei titoli selezionati dalle librerie e biblioteche della città; il premio "Prix BD-polar" assegnato al miglior fumetto poliziesco; il "Prix du polar européen" assegnato dalla rivista Point al miglior romanzo poliziesco europeo.

Oltre che per la letteratura, al Quais du Polar ci sarà spazio anche per il cinema: il festival propone infatti una rassegna di film polizieschi, sia di oggi che di ieri, ed è prevista, come ogni anno, la presenza di registi e attori di richiamo, che avranno modo di confrontarsi con il pubblico. Molti eventi del festival saranno dedicati a Léo Malet, di cui nel 2009 ricorre il centenario dalla nascita: all'autore, creatore di uno dei detective francesi più conosciuti, Nestor Burma, saranno dedicate esposizioni, letture e proiezioni.
Oltre a questi eventi principali, il festival propone anche numerose attività di altro tipo che soddisferanno i visitatori di tutte le età che approfittano delle numerose offerte speciali per Lione: se da un lato tutta la città, durante il periodo del festival, sarà animata da incontri, appuntamenti a teatro e concerti, dall'altro sono previsti anche degli spazi dedicati ai più piccoli, con letture di attori professionisti, laboratori di scrittura e di disegno, una ludoteca e incontri con gli autori, il tutto per trasmettere, sin dall'infanzia, il fascino della letteratura, in particolare del genere poliziesco.

Se siete interessati al Festival del poliziesco, vi conviene prenotare sin da ora il vostro albergo economico a Lione: la città, grazie ai suoi numerosi luoghi di interesse storico e culturale, è sempre affollata di turisti.

Date: 27 – 29 Marzo 2009
Dove: Lione, Francia
Articolo a cura di Trenet Srl - Creazione siti

Lione: Festival Internazionale del Poliziesco del 27 al 29 Marzo 2009

L’origine del genere poliziesco, molto amato dal pubblico sia che si parli di letteratura che di cinema, viene fatta risalire al XIX secolo, in particolare alla pubblicazione, nel 1841, del racconto I delitti della Rue Morgue di Edgar Allan Poe. Il XIX secolo vide anche la nascita di Sherlock Holmes, probabilmente l’investigatore più famoso della letteratura, creato da Arthur Conan Doyle nel 1887. Il genere si è poi sviluppato nel tempo in tutto il mondo, ed è arrivato fino ai giorni nostri conservando immutati fascino e attrattiva.

Per offrire a questo genere lo spazio e l’attenzione che merita, dal 2005 si svolge a Lione il “Festival internazionale del poliziesco” (il nome originale è “Quais du Polar”), uno degli eventi più importanti in questo settore. La prossima edizione (la quinta) del festival si svolgerà nella città francese dal 27 al 29 marzo: tutti gli amanti di questo genere e tutti i turisti che si stanno godendo un pacchetto vacanze sono dunque invitati a Lione per partecipare a numerosi, interessantissimi eventi.

Il festival si propone di offrire un panorama esauriente sullo stato attuale della letteratura poliziesca, e lo fa invitando importanti autori, sia francesi che provenienti dal resto del mondo, che nell’ultimo anno hanno contribuito, con il successo delle proprie opere, a portare avanti e a tenere vivo questo genere. Gli autori presenti al festival saranno protagonisti di presentazioni di libri, dibattiti e letture, che permetteranno a tutti i visitatori di avere un contatto diretto con i loro scrittori preferiti, e che rappresenteranno anche un’occasione unica per gli autori stessi, dato che avranno modo di confrontarsi con colleghi provenienti da ogni parte del mondo.

Il festival prevede anche l’assegnazione di alcuni premi: il premio “Quais du polar – 20 minutes”, assegnato dai lettori al miglior romanzo poliziesco in lingua francese dell’anno e scelto tra sei titoli selezionati dalle librerie e biblioteche della città; il premio “Prix BD-polar” assegnato al miglior fumetto poliziesco; il “Prix du polar européen” assegnato dalla rivista Point al miglior romanzo poliziesco europeo.

Oltre che per la letteratura, al Quais du Polar ci sarà spazio anche per il cinema: il festival propone infatti una rassegna di film polizieschi, sia di oggi che di ieri, ed è prevista, come ogni anno, la presenza di registi e attori di richiamo, che avranno modo di confrontarsi con il pubblico. Molti eventi del festival saranno dedicati a Léo Malet, di cui nel 2009 ricorre il centenario dalla nascita: all’autore, creatore di uno dei detective francesi più conosciuti, Nestor Burma, saranno dedicate esposizioni, letture e proiezioni.
Oltre a questi eventi principali, il festival propone anche numerose attività di altro tipo che soddisferanno i visitatori di tutte le età che approfittano delle numerose offerte speciali per Lione: se da un lato tutta la città, durante il periodo del festival, sarà animata da incontri, appuntamenti a teatro e concerti, dall’altro sono previsti anche degli spazi dedicati ai più piccoli, con letture di attori professionisti, laboratori di scrittura e di disegno, una ludoteca e incontri con gli autori, il tutto per trasmettere, sin dall’infanzia, il fascino della letteratura, in particolare del genere poliziesco.

Se siete interessati al Festival del poliziesco, vi conviene prenotare sin da ora il vostro albergo economico a Lione: la città, grazie ai suoi numerosi luoghi di interesse storico e culturale, è sempre affollata di turisti.

Date: 27 – 29 Marzo 2009
Dove: Lione, Francia
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lunedì 26 gennaio 2009

National Instruments aggiunge moduli estensimetrici ad alta densità e moduli ad alta tensione alle piattaforme hardware NI CompactDAQ e CompactRIO

NI offre moduli estensimetrici ad alta densità e moduli a 300 V della serie C

Milano, dicembre 2008 – National Instruments ha annunciato l'espansione della propria famiglia di prodotti di acquisizione dati della serie C con il modulo per la misura di potenza NI 9225 a 300V e con i moduli estensimetrici NI 9235 e NI 9236 a 8 canali. I moduli sono supportati su dispositivi NI della Serie C, compreso il sistema di acquisizione dati plug-and-play NI CompactDAQ, il robusto sistema di controllo e acquisizione NI CompactRIO e i dispositivi di progettazione embedded NI Single-Board RIO. I nuovi tre moduli espandono a oltre 40 moduli la piattaforma di I/O della Serie C, aggiungendo funzionalità che permettono di testare la qualità dell'energia.

Mediante il modulo di misura a 300 V NI 9225 è possibile effettuare misure ad alta tensione per il test di batterie e il monitoraggio della qualità energetica. Il modulo di input analogico è progettato per misure di forme d'onda ad alta tensione, quali misure linea-terra e linea-linea di reti di potenza a 110V e misure linea-terra di reti di potenza a 240V. Il modulo NI 9225 è dotato di tre canali di campionamento simultaneo a 50 kS/s per misure accurate di potenza trifase e misure di qualità, come flicker, armoniche e fattore di potenza.

Per una lista completa dei moduli della Serie C, visita il sito ni.com/compactrio/cseries.

Informazioni su National Instruments
National Instruments (www.ni.com/it) sta rivoluzionando il modo in cui tecnici ed ingegneri possono progettare, prototipare e distribuire sistemi per la misura, l'automazione e le applicazioni embedded. National Instuments distribuisce software commerciale come l'ambiente di sviluppo grafico NI LabVIEW e hardware modulare a costi ridotti ad oltre 25.000 diverse società in tutto il mondo. Nessuno tra i clienti di National Instruments contribuisce per oltre il 3% e nessun mercato per più del 10% del fatturato complessivo, garantendo all'azienda grande stabilità e consistenza. La sede di NI si trova ad Austin, Texas, e l'azienda ha oltre 4.600 dipendenti e filiali in 40 paesi. Nel corso degli ultimi nove anni, la rivista FORTUNE ha indicato NI come una delle 100 migliori aziende presso cui lavorare negli USA.

Per ulteriori informazioni stampa:

Pietro Guagliardo
Media Coordinator
National Instruments Italy srl
Tel 02-41309275
pietro.guagliardo@ni.com

Ulteriori contatti:

Nadia Albarello
Marketing Communications Manager
National Instruments Italy srl
Tel 02-41309257
nadia.albarello@ni.com

National Instruments Italy S.r.l. Via Anna Kuliscioff, 22 20152 Milano | Tel: 02 413091 | Fax 02-41309215
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National Instruments semplifica il controllo avanzato con il nuovo sistema CompactRIO

Nuovo controller integrato e chassis a basso costo compatibili con le funzioni di controllo di LabVIEW 8.6 per una programmazione FPGA ancora più semplice.

Milano, dicembre 2008 – National Instruments ha reso disponibile la nuova piattaforma di controllo e acquisizione riconfigurabile, CompactRIO a basso costo, per fornire a ingegneri e costruttori di macchine una soluzione ideale per applicazioni di controllo e monitoraggio avanzato. Il sistema NI cRIO-9073 presenta un'architettura hardware integrata che combina un processore embedded real-time e un chip FPGA programmabile dall'utente all'interno di un unico chassis. Utilizzando l'ambiente di programmazione grafica di LabVIEW 8.6 e il chip FPGA all'interno di PAC National Instruments quali il cRIO-9073, è possibile implementare rapidamente controlli analogici e digitali customizzati e cicli di acquisizione assieme ad algoritmi di elaborazione del segnale ad elevata velocità per rispondere in maniera rapida ed economica ad applicazioni impegnative di controllo avanzato.

Il cRIO-9073 supporta la nuova funzione di scan mode rilasciata con LabVIEW Real-Time Module 8.6, la quale semplifica la programmazione di questo sistema CompactRIO basato su FPGA. Mediante lo scan mode è possibile selezionare l'accesso a ciascun modulo di I/O all'interno del sistema CompactRIO direttamente in LabVIEW Real-Time oppure utilizzare la programmazione FPGA in LabVIEW FPGA Module per ottenere il massimo di prestazioni e flessibilità. È possibile utilizzare i nuovi pannelli di test e la forzatura degli I/O per consentire un'esecuzione più rapida, un debugging avanzato e maggiori prestazioni del sistema del monitoraggio. Per applicazioni che richiedono funzioni personalizzate di controllo ed elaborazione del segnale ad elevatissima velocità, è possibile impiegare LabVIEW FPGA Module per programmare rapidamente l'FPGA all'interno del sistema CompactRIO. LabVIEW FPGA Module dispone di centinaia di funzioni grafiche per implementare algoritmi di controllo, di temporizzazione custom e di elaborazione del segnale, su tutto l'hardware NI FPGA.

Scopri le nuove funzioni per la programmazione di CompactRIO

Informazioni su National Instruments
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San Pietroburgo, Museo Hermitage: Stemmi Araldici su Porcellane Russe fino al 29 Marzo 2009

 

L'Hermitage di San Pietroburgo è uno dei musei più famosi e importanti del mondo. La collezione delle opere del museo, cominciata nel 1764, quando l'imperatrice Caterina la Grande acquistò più di 300 dipinti da Johann Ernst Gotzkowsky, conta ormai 3 milioni di opere, distribuite su 6 edifici (la parte più importante è il "Palazzo d'inverno", l'antica residenza degli Zar costruita su un progetto di Francesco Bartolomeo Rastrelli tra il 1754 e il 1762) situati nel cuore della città, lungo il fiume Neva. Le opere presenti comprendono dipinti, opere di arte grafica, sculture, opere di arte applicata, monumenti archeologici, numismatica e altro ancora, e coprono un arco di tempo che va dall'età della pietra al XX secolo.

Oltre alle esposizioni permanenti, l'Hermitage ospita anche delle mostre temporanee, e vi consigliamo come idea vacanze di recarvi al museo dal 23 dicembre al 29 marzo dove potrete visitare la mostra "Stemmi araldici su porcellane russe". Saranno esposti circa 250 pezzi tra vasi, piatti, tazze e quant'altro, tutti prodotti nella "Fabbrica imperiale di porcellana" e in altri stabilimenti privati russi (come Gardner, Batenin, Yusupov, Popov, i fratelli Kornilov e Kuznetsov) nel XVIII e all'inizio del XIX secolo. La Fabbrica imperiale, nata per ordine dell'Imperatrice Elisabetta allo scopo di supportare l'arte e il commercio russi, per circa 100 anni produsse opere in ceramica solo per i Romanov e per i membri della corte imperiale russa, mentre in un secondo momento cominciò a fornire un mercato più ampio.

La mostra dell'Hermitage si propone quindi di esporre al pubblico e ai turisti in soggiorno a San Pietroburgo una parte delle porcellane prodotte dai suddetti stabilimenti, con particolare attenzione a quegli oggetti che recano impressi degli stemmi storici, e si divide in tre sezioni principali: la prima è dedicata agli articoli che presentano stemmi statali, territoriali e di famiglia; della seconda sezione fanno parte invece le opere decorate con i simboli delle più alte onorificenze della Russia Imperiale, mentre la terza sezione comprende i materiali usati per riprodurre i simboli araldici sulla porcellana, come schizzi grafici, litografie e libri.

Questa mostra permette ai suoi visitatori di capire l'importanza assunta dall'araldica nella Russia Imperiale: gli stemmi territoriali russi erano già molto diffusi durante il regno di Pietro I, quando c'era uno stretto legame tra gli stemmi e le città, mentre gli stemmi delle famiglie risalgono addirittura alla metà del XII secolo. Tali stemmi cominciarono ad essere riprodotti su porcellana, e i primi oggetti ad essere utilizzati in questo senso furono delle tabacchiere, su cui venivano riprodotti i simboli delle famiglie. La funzione primaria degli stemmi era quella di rimarcare quali territori e possedimenti appartenessero ad una determinata famiglia o persona, e infatti venivano posti sui cancelli delle residenze, ma anche sulle carrozze e su altri oggetti personali come vestiti, libri e sevizi in porcellana. La porcellana infatti era appannaggio solo della casa imperiale e della nobiltà, ed era quindi considerata un bene di lusso ed elitario in grado di mettere in evidenza il rango di chi la possedeva. Visitare la mostra ci fa dunque scoprire un pezzo di storia e cultura russa. San Pietroburgo è una città molto affascinante, e il museo Hermitage è famoso in tutto il mondo. Prenditi il tempo per visitarlo tutto, prenota un albergo economico a San Pietroburgo.

Date: 23 Dicembre 2008 – 21 Marzo 2009
Dove: Museo Hermitage, San Pietroburgo, Russia
Articolo a cura di Trenet Srl – Web Design

Measurement Studio 8.6 di National Instruments offre supporto completo per Visual Studio 2008

La nuova versione del software fornisce librerie di acquisizione dati e controllo strumenti e nuove tecnologie per le ultime release di .NET e C++

Milano dicembre, 2008 – National Instruments ha annunciato l'uscita di Measurement Studio 8.6, dotato di migliori funzionalità di test e misura per Visual Studio 2008, il recente ambiente di sviluppo Microsoft. Measurement Studio 8.6 dispone del primo set completo del settore industriale di librerie di classi .NET e C++, tool e driver per acquisizione dati e controllo strumenti per Microsoft Visual Studio 2008, Microsoft Foundation Class Library (MFC) 9.0 e il Framework .NET 3.5. Gli utenti .NET possono utilizzare Measurement Studio 8.6 anche per applicazioni che fanno uso di strumenti modulari, per realizzare applicazioni di benchmark in Visual Studio 2008. L'interfaccia di Measurement Studio consente la rapida acquisizione di dati da GPIB, USB, porte seriali, Ethernet, strumenti PXI e VXI, utilizzando le librerie di I/O di strumento o i driver integrati.

Con Measurement Studio 8.6 gli sviluppatori .NET possono trarre vantaggio anche dall'API .NET TDMS (Technical Data Management Streaming) che fornisce un metodo efficiente per descrivere e memorizzare I dati di misura ottimizzati per operazioni di trasmissione e postprocessing ad alta velocità. Grazie al formato TDMS è possibile memorizzare facilmente le proprietà e organizzare i dati in maniera gerarchica all'interno di un file di test. Questo formato consente inoltre di acquisire, visualizzare e trasmettere dati su diversi canali provenienti dai dispositivi. Il modello di dati TDMS elimina l'onere di dover progettare e mantenere formati di file personalizzati; è possibile accedere e modificare i file TDMS in Visual Studio con Measurement Studio o in altri ambienti di analisi quali LabVIEW, LabWindows™/CVI e DIAdem o tramite fogli di calcolo come Microsoft Excel.

Prova online la versione di valutazione di Measurement Studio 8.6

Informazioni su National Instruments
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sabato 24 gennaio 2009

Al Teatro Shalom di Empoli arriva: Caro Bugiardo

Il Teatro Shalom di Empoli per la Stagione di Prosa 2008-2009 domani 25 gennaio (eccezionalmente alle 18,15) Presenta: CARO BUGIARDO
Una rappresentazione di Jerome Kilty - con Anna Mazzamauro e Corrado Tedeschi e la Regia di Pino Strabioli.

Corrado Tedeschi e Anna Mazzamauro in un amore epistolare che dura da quarant'anni.

EMPOLI – Per il quarto anno consecutivo Corrado Tedeschi calcherà il palco del Teatro Shalom di Empoli. E lo farà con una compagna di scena d'eccezione, Anna Mazzamauro. Saranno loro infatti i protagonisti di 'Caro Bugiardo', di Jerome Kilty, per la regia di Pino Strabioli, in programma domenica prossima 25 gennaio alle 18.15.
Lui, un gentleman. Attore, conduttore televisivo, appassionato di calcio, da qualche anno protagonista dei palcoscenici italiani. Lei, un vulcano. Di simpatia, di bravura, di talento, una primadonna; ex signorina Silvani di fantozziana memoria. Una coppia inusuale e intrigante per raccontare un amore poetico e incompiuto, eterno e ironico, costruito sulle menzogne, le dolcezze e le finzioni della vita, per una commedia tratta dal lungo ed intenso epistolario (durato quasi 40 anni) tra il commediografo George Bernard Shaw e l'attrice inglese Mrs. Stella P. Campbell.
Caro bugiardo è ciò che l’attrice scrive al suo amico-autore: “…caro bugiardo che sei in ciascuno di noi, non credere di essere un bravo bugiardo solo perché non arrossisci quando dici che sei rimasto ancora senza benzina, o di essere sincero solo perché le tue parole sono veridiche. Che tu menta per necessità o per gioco, per compassione o per professione; che tu sia astuto come Ulisse, che tu sia ingenuo come Pinocchio, scoprirai di essere solo un dilettante”.
Come dice Jerome Kilty tra loro c’era un “incantamento”, una magia e una menzogna quindi, la cui storia è raccontata da parole vere: “…nelle centinaia di lettere che si scrissero nel corso degli anni; lettere che entrambi conservano, per le quali si litigarono; che scambievolmente si resero, e che per poco non persero durante la seconda guerra mondiale”.


Contrariamente al solito e per motivi estranei alla volontà degli organizzatori, lo spettacolo di domenica avrà inizio alle ore 18.15, anziché 17.15.

INFO SPETTACOLO:
Lo spettacolo è in abbonamento.
PREZZO: 1° settore 19 euro intero, 17 ridotto soci Coop; 2° settore 17 euro intero, 15 ridotto soci Coop.
PREVENDITA presso il botteghino del teatro (via Busoni 24/26 ad Empoli) il venerdì e sabato antecedenti lo spettacolo dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e la domenica mattina dalle 10 alle 13.



TEATRO SHALOM
Via F. Busoni, 24/26 – 50053 Empoli
Tel-Fax: 057177528
info@teatroshalom.it
www.teatroshalom.it


Ufficio Stampa:
Sara Borchi 339.3461935
Claudio Orlandani 338.8335830
Fax 0571.0831164
essecinews@gmail.com
www.essecinews.it

giovedì 22 gennaio 2009

Madrid: mostra d'arte all'aria aperta Cow Parade

 

A volte il grande pubblico fatica ad avvicinarsi all'arte e a conoscere importanti opere, soprattutto di arte contemporanea, perché questo mondo appare troppo alto, di difficile interpretazione e appannaggio solo di pochi intellettuali ed esperti. L'arte resta dunque relegata in spazi specifici, musei e gallerie, in cui le opere si guardano e ammirano con rispetto, se non addirittura con un certo timore reverenziale. Non sempre però è così: in molti sono a pensare che l'arte debba stare in mezzo alla gente, e diventare qualcosa con cui potersi rapportare quotidianamente.

Avvicinarsi all'arte, insomma, non dovrebbe essere un diritto e un privilegio di pochi, al contrario, l'arte dovrebbe essere fruibile da tutti. Gli organizzatori della Cow Parade, una mostra all'aria aperta che si svolge dal 16 gennaio al 21 marzo a Madrid, appartengono certamente a questo secondo filone di pensiero.
La Cow Parade è infatti riconosciuta come la più grande mostra d'arte contemporanea internazionale, e viene ospitata periodicamente in diverse città sparse in tutto il mondo, ma anziché svolgersi in spazi chiusi, le opere vengono distribuite all'aperto, in varie zone di una data città: strade, parchi, stazioni. In questo modo tutti ma soprattutto i giovani backpackers hanno la possibilità, semplicemente passeggiando per la propria città, di avere un contatto diretto con il mondo dell'arte, senza entrare in un museo o dover pagare un biglietto. Ma la caratteristica più sorprendente di tale esibizione è la forma delle opere: si tratta infatti di mucche a grandezza naturale realizzate in vetroresina che vari artisti sono chiamati a decorare e personalizzare, facendone delle vere e proprie opere d'arte. La Cow Parade diventa dunque una mostra decisamente atipica, in grado di sorprendere e divertire. Uno degli scopi della mostra, oltre a quello di avvicinare le persone all'arte, è infatti quello di far capire che l'arte è capace di abbattere le barriere e i preconcetti, creando delle forme artistiche e di espressioni inusuali in grado di scardinare il pensiero comune.


E sicuramente la Cow Parade risulta essere uno strumento interessante per abbattere qualsiasi tipo di barriere, anche geografiche, dato che questo particolarissimo evento, nato a Zurigo nel 1998 da un'idea dello scultore svizzero Pascal Knapp, ha girato negli anni tutto il mondo, toccando città in ogni angolo del globo: da Sydney a Buenos Aires, da Tokyo a Milano, da Auckland a Las Vegas. Tra gennaio e marzo 2009 sarà la volta della Spagna, e Madrid si colorerà delle creazioni realizzate da artisti spagnoli affermati ed emergenti. Perché, se da un lato La Cow Parade è un evento internazionale, dall'altro si propone anche di promuovere gli artisti locali, dando loro la possibilità di esprimere la propria creatività su di un palcoscenico molto importante e l'opportunità di essere conosciuti anche dai chi effettua un tour per Madrid. Non si tratta quindi di una semplice mostra itinerante, ma di un evento che, pur mantenendo le sue caratteristiche basilari, spostandosi di città in città riesce ogni volta a cambiare completamente e a dare l'idea di come, in città diverse, ci siano modi diversi (o simili), di esprimersi.

Un altro nobile scopo della mostra è fare beneficenza: una volta terminata la mostra, infatti, le mucche-opere d'arte vengono battute all'asta, e il loro ricavato devoluto interamente ad associazioni benefiche.

Se siete degli appassionati d'arte e avete voglia di fare un'esperienza completamente nuova, ma anche se non siete degli esperti e volete avvicinarvi a questo mondo nel modo più immediato e divertente, prenotate un ostello economico a Madrid, partite per la Spagna e visitate la Cow Parade.

Biglietti: evento gratuito
Date: 16 Gennaio – 21 Marzo 2009
Articolo a cura di Trenet Srl – Web agency Padova

La spedizione OLTRE giunge nella cittadina russa di Arkhangelsk: inizia l'off road!


La spedizione “OLTRE Beyond the Edge”, che partita da Milano procede alla volta dello Stretto di Bering, è giunta la mattina del 20 gennaio nella cittadina di Arkhangelsk, dove farà tappa per alcuni giorni.


Siamo arrivati alle 5.10, dopo aver viaggiato ininterrottamente per 24 ore - comunica il capo spedizione Petter JohannesenLa strada era completamente ricoperta di ghiaccio e disseminata di buche molto profonde che ci hanno obbligato a viaggiare ad un media di 30 km/h”.

Il tratto di strada da Murmansk, si è rivelato ben più complesso di quanto si prevedesse a causa delle pessime condizioni delle strade: buche profonde anche 40 centimetri e una spessa lastra di ghiaccio che ricopriva quasi interamente il manto stradale hanno, infatti, costretto l’equipaggio a una non stop di 24 di marcia, con cambi alla guida degli automezzi ogni due ore, per mantenere la tabella prevista.

Queste condizioni hanno messo a dura prova i carrelli sottoposti a sobbalzi, vibrazioni e sollecitazioni continue e solo grazie alla grande potenza e alla versatilità dei Massif 4x4 sono riusciti a superare l’impervio tratto di strada. Ad Arkhangelsk si provvederà a rinforzare le giunture che li collegano ai veicoli e a rinforzare la scocca prima che la spedizione si avventuri nel totale fuoristrada.

Arkhangelsk, Arcangelo in italiano, è una città medioevale di circa 350mila abitanti, che si affaccia sul Mar Bianco e si trova al capolinea di una ferrovia di 1.133 km che parte da Mosca.

Nonostante si trovi ad oltre 60° di latitudine nord, la città ha alle spalle una lunga ed importante storia che le ha consegnato monumenti e musei di notevole interesse.

Siamo nel capoluogo di una regione importantissima sotto il profilo della conservazione naturalistica. Nella regione infatti resistono le ultime grandi foreste della taiga ancora integre inserite nell’elenco delle foreste ad alto valore per la conservazione.

Non è certamente semplice vivere in tale città visto che le temperature medie di gennaio si aggirano tra i -16°C di minima e i -10°C di massima con punte che hanno toccato anche i 45°C sottozero.

In questi giorni sono previste temperature tra i -13 e i -20°C, che certamente metteranno a dura prova equipaggi e mezzi.

I Massif 4x4 e i Daily Iveco, che hanno saputo affrontare senza problemi le condizioni di massimo freddo fin qui incontrate, sono equipaggiati per superare anche le condizioni di fuoristrada estremo che ora attendono la spedizione. Sono stati particolarmente protetti infatti, il serbatoio, la zona del differenziale, il cambio, la coppa dell’olio e tutti gli strumenti che potrebbero essere danneggiati in caso di colpi dall’esterno.

Le gomme della Yokohama, poi, sono state studiate per aggrapparsi nel miglior modo possibile al ghiaccio e alla neve che dovranno affrontare. Sono state anche concepite per offrire massima resistenza ai sempre possibili spuntoni di ghiaccio laterali che potrebbero tagliare la gomma. Se le gomme non dovessero essere sufficienti a dare sicurezza ai mezzi gli equipaggi hanno a disposizione anche delle catene appositamente progettate e realizzate da König.


L’equipaggio troverà conforto e riparo all’interno dei veicoli attraverso sistemi di riscaldamento supplementari che, su comando, possono portare aria calda direttamente dal vano motori.

Ora inizia davvero la grande avventura degli uomini di OLTRE. I mezzi tecnici, i collegamenti satellitari e gli strumenti di bordo non saranno sufficienti a superare le difficoltà che si presenteranno da qui in poi, ma saranno necessari anche forza di volontà e psicofisica da parte dei membri dell’equipaggio.

Indispensabile il supporto dei partner: Iveco, ASI Telespazio (Finmeccanica/Thales), Ospedale San Raffaele, Il Sole24ore e il supporto di WWF Italia e Polarnet del CNR che, ognuno per la propria parte, rendono possibile la realizzazione di questa straordinaria impresa ripresa continuamente dalle telecamere di Fulvio Mariani per la realizzazione del documentario che andrà in onda su RAIUNO.

Prossima tappa Salekhard, che dovrebbe essere raggiunta con una marcia di una dozzina/quindicina di giorni. Tuttavia va sottolineato che definire con precisione una tabella di marcia è assai difficile, perché ciò che l’equipaggio troverà da Arkhangelsk in poi è un’incognita per il terreno e per il clima, che sicuramente metteranno a dura prova le condizioni psicofisiche degli uomini della Carovana.

mercoledì 21 gennaio 2009

Nuovo brevetto per i prodotti Somnium: Amicor Pure ad azione antiacaro quotidiana

La sempre maggiore diffisione dei fenomeni allergici dovuti alla presenza massiccia di acari all'interno delle nostre case e' un problema su cui i ricercatori della Imaflex, azienda leader nella produzione di materassi, guanciali e supporti di qualita', hanno per lungo tempo focalizzato le proprie ricerche.

Tra le varieta' di acaro piu' diffuse in Italia troviamo quella denominata 'Dermatophagoides pteronyssinus': ama insediarsi tra le nostre lenzuola, in mezzo ai nostri vestiti, sopra i nostri guanciali e dentro i nostri materassi.
Ma come mai proprio li? La motivazione consiste nel fatto che questa tipologia di acaro si nutre di desquamazioni della cute umana, ama gli elevati tassi di umidita' e una temperatura compresa tra i 20 e i 25 gradi.
Durante il sonno, quindi, creiamo involontariamente e inevitabilmente l'ambiente perfetto per il benessere e la proliferazione dei nostri 'amici', al punto che, in un solo materasso, si trovano in media due milioni di acari.

I ricercatori Imaflex, per eliminare queste fastidiose e dannose presenze ed evitare che si moltiplichino nel nostro letto, hanno brevettato Amicor Pure, una fibra 'intelligente' in grado di interrompere il ciclo vitale dell'acaro della polvere, il cui effetto e' dimostrato dal Dipartimento di Entomologia di Cambridge.


Ma come funziona? Nella struttura stessa della fibra e' contenuto un additivo sicuro per la pelle (comunemente usato anche nei dentifrici e nei collutori) che svolge una funzione antimicotica e antibatterica: giorno dopo giorno una piccola quantita' di questo additivo viene rilasciata dalla fibra, in modo da mantenere un effetto antiacaro costante nel tempo.
Amicor Pure svolge inoltre un'azione antimicrobica proteggendo i tessuti dal cattivo odore che sarebbe generato dalla presenza dei batteri e dona al dormiente una sensazione di freschezza prolungata.


I tessuti contenenti questa fibra innovativa si sono rivelati ideali per il rivestimento esterno dei prodotti Somnium: nello specifico Amicor Pure e' contenuta nella fodera coprimaterasso Penelope, nei guanciali Brezza, in Lattice, e Tenerezza, in Bodyform, nei materassi in Lattice Agio e Quiete, nel materasso Crepuscolo, in Aquapure, e in Luna Rossa, materasso a Molle Indipendenti.


Amicor Pure rappresenta quindi una soluzione radicale e non aggressiva ai problemi causati dagli acari domestici.


Maggiori informazioni su quasta e altre innovative tecnologie brevettate da Imaflex, sono disponibili sul sito Somnium.it .

martedì 20 gennaio 2009

Festa di Santa Agata a Catania

 

Ogni anno, tra gennaio e febbraio, nella magnifica Catania hanno luogo i festeggiamenti per Sant'Agata, la santa patrona della città. Si tratta di una tradizione centenaria, molto sentita dai Catanesi e apprezzata anche da migliaia di devoti e turisti che accorrono per partecipare a questa festa cattolica che è considerata tra le più importanti del mondo.

Le celebrazioni si svolgono da secoli e sono volte a ricordare il martirio di Sant'Agata, nata a Catania nel 235 d.C., in un periodo segnato dalle persecuzioni dei cristiani. Proprio per la sua fede cristiana Agata venne arrestata, torturata e posta in un letto di tizzoni ardenti. Agata morì pregando il 251 d.C. L'anno dopo un'eruzione dell'Etna minacciò seriamente la città, e i cittadini, nell'estremo tentativo di fermare la colata di lava, posero il velo della Santa davanti alla lava, che subito si fermò. Per questa ragione Agata venne santificata e proclamata patrona di Catania, l'occasione è buona per passare un incredibile weekend in Sicilia.

Da subito Sant'Agata divenne oggetto di culto, ma si reputa che solo a partire dal XIV secolo abbiano avuto inizio i grandiosi festeggiamenti che hanno luogo tuttora e che sono diventati, col tempo, un appuntamento non solo religioso, ma anche folcloristico, caratterizzato da celebrazioni solenni, cortei storici, spettacoli pirotecnici e anche una fiera, e che si svolgono ogni anno secondo riti precisi. I festeggiamenti cominciano già alla fine di gennaio, ma è a febbraio, in particolare tra il 3 e il 5 (giorno della morte della Santa), che raggiungono l'apice. Il 3 febbraio è il giorno dedicato alla processione per l'offerta delle candele, durante la quale sfilano dei cittadini vestiti con costumi storici e due carrozze settecentesche precedute da undici candelore, ossia delle costruzioni lignee riccamente decorate recanti al loro interno dei ceri e rappresentanti le antiche corporazioni di artigiani della città. Uno spettacolo pirotecnico (che assume un significato particolare, essendo Sant'Agata la protettrice del fuoco e degli incendi), chiude la giornata. Il 4 febbraio è invece il giorno del primo incontro dei cittadini con la Santa: le sue reliquie (conservate in uno scrigno e in un busto d'argento contenente il teschio e la cassa toracica) vengono infatti prelevate dalla Cattedrale, caricate su di un fercolo e quindi portate in processione attraverso zone che ricordano i luoghi del martirio. L'intera struttura con i reliquiari può arrivare a pesare fino a 30 quintali, e per trainarla sono necessarie 4000 o 5000 persone, vestite con un costume tipico (delle vesti bianche legate sui fianchi, un berretto di velluto nero e guanti bianchi): la processione è veramente uno spettacolo unico. Il fercolo ritorna in cattedrale a notte fonda, dove il giorno dopo, il 5 febbraio, viene celebrato il pontificale e da dove, nel pomeriggio, si riparte con la processione, che attraversa altre zone della città. Particolarmente significativo è il momento del passaggio del fercolo per via San Giuliano, caratterizzata da una pericolosa pendenza: portare la pesante struttura attraverso questa via viene considerata come una prova di coraggio per i cittadini. Un altro spettacolo pirotecnico, a notte fonda, chiude i festeggiamenti.

I turisti che si recano nei vari ostelli Catania per assistere a questa particolarissima processione avranno anche la possibilità di assaggiare dei dolci tipici che ricordano alcuni momenti del martirio della Santa, come le "mammelle di Sant'Agata" (delle piccole cassate guarnite con una ciliegia, che ricordano il momento in cui alla Santa vennero strappate le mammelle), e le "olivette di Sant'Agata", dei dolci verdi di pasta di mandorla ricoperti di zucchero (secondo la tradizione, mentre stava scappando dai soldati romani, Sant'Agata si chinò e vide sorgere un olivo, che la riparò dalla vista dei soldati e la sfamò).

Vieni a conoscere una particolarissima festa religiosa e folcloristica! A Catania accorrono sempre centinaia di migliaia di persone per assistere alle celebrazioni di Sant'Agata, quindi consigliamo di prenotare il più presto possibile un bed breakfast Catania.

Biglietti: evento gratuito
Date: 4 Gennaio -12 Febbraio 2009
Dove: Catania, Palermo
Distrubuzione a cura di Trenet Srl - Web agency

lunedì 19 gennaio 2009

SERIE A Torino Roma 0 - 1 GOL BAPTISTA 91'

Wintercase il festival internazionale della musica elettronica a Palermo

 

Con l'inverno arriva a Palermo la terza edizione del Wintercase, e la città diventa la capitale della musica elettronica.

Il Wintercase è infatti un importante festival internazionale di musica elettronica, che per la terza volta attirerà nel capoluogo siciliano migliaia di appassionati di questo genere di musica provenienti da tutta Europa, che possono alloggiare presso i vari B&B a Palermo.

Il festival, organizzato dall'etichetta palermitana Alcapone records, in collaborazione con Mira Comunicazione e We are Loud, si presenta infatti come uno degli eventi più attesi nel suo genere, grazie alla quantità di appuntamenti e di DJ di fama internazionale che ogni anno scaldano l'inverno palermitano. In particolare, le performance dei DJ avranno luogo in diversi club della città (Blow Up, Candelai, Zsa Zsa Mon Amour, Bier Garten) per 9 venerdì compresi tra il 16 gennaio e il 21 marzo (con una sola pausa il 6 marzo), e accompagneranno tutti gli spettatori fuori dall'inverno e verso la primavera nel modo più divertente: ballando!

Ad aprire le danze ci sarà un duo francese (Rone vs Lucy), e nei successivi giorni si alterneranno alla consolle DJ provenienti anche da altri paesi europei, ma anche numerosi musicisti italiani, e in particolare, siciliani, che stanno ottenendo un notevole successo anche all'estero. Il Festival si presenta dunque come un'interessante occasione di confronto tra i professionisti dell'elettronica italiana e internazionale, e si propone come alternativa ad altri festival di musica elettronica europei. Al contempo è anche un'impareggiabile occasione per gli spettatori, che recandosi a dormire a Palermo hanno la possibilità di conoscere tutte le tendenze nate in seno alla musica elettronica. Molti sono gli eventi in programma, che nessun appassionato di musica elettronica dovrebbe perdere: il Label party dedicato all'etichetta spagnola Regular, durante il quale si esibiranno Jaumetic e SFYM, duo palermitano prodotto proprio dalla Regular; la performance dell'ospite d'onore DJ Apparat, capace di coniugare techno, elettronica, glitch e I.D.M. (Intelligence Dance Music); il Challenge Party, evento nato in collaborazione con Arezzo Wave (un altro festival musicale italiano molto importante e influente), che si basa sulla sfida tra 2 DJ che hanno preso parte a "Liberi di suonare", concorso promosso da Arezzo Wave; il concerto di Leleprox, protagonista della drum e bass italiana. Ma la serata più attesa è probabilmente quella di chiusura, animata dall'inglese DJ Hype, vincitore nel 1989 e nel 2008 dei campionati DMC, e quindi considerato come il migliore DJ drum'n'bass in circolazione.

A rendere speciale questo festival non sono però solo le esibizioni di importanti DJ, ma anche una serie di altri eventi organizzati allo scopo di approfondire varie tematiche legate alla musica elettronica. Si potrà dunque partecipare a diversi seminari, dibattiti e workshop durante i quali i massimi esperti del settore, tra cui alcuni professori universitari, interagiranno col pubblico, e si confronteranno su questioni quali i nuovi modelli di commercializzazione della musica elettronica e l'evoluzione della videoarte in Italia. In particolare, il WILAB; il laboratorio di Wintercase, proporrà per tutto il periodo del festival proiezioni, mostre ed esposizioni di vari artisti emergenti, performance di musicisti, artisti e writer, il tutto gratuitamente.

In estate Palermo è molto popolata da turisti, grazie alle vicine e magnifiche spiagge, ma anche in inverno conserva la sua attrattiva. Se volete essere sicuri di trovare uno dei tanti ma non infiniti ostelli di Palermo economici durante il Wintercase, è meglio che prenotiate subito.

Biglietti: 10-15 euro
Date: 16 gennaio – 21 marzo 2009
Dove: vari club, Palermo, Italia

Distrubuzione a cura di
Trenet Srl - Grafica siti

venerdì 16 gennaio 2009

:: La spedizione OLTRE al confine con la Russia :: 15 gennaio 2009


E’ stato appena varcato il confine russo dalla carovana della spedizione artica OLTRE, in marcia verso lo Stretto di Bering. Dopo aver raggiunto Kirkenes e aver espletato le pratiche di dogana, i mezzi e gli uomini dell’equipaggio hanno attraversato la linea che idealmente da il via all’avventura più estrema che si propone di realizzare per la prima volta, in inverno, il Passaggio a Nord Est con veicoli su gomma.
La sosta ad Alta, un piccolo centro a poche decine di chilometri da Capo Nord, ha permesso di ultimare i lavori di adattamento ai veicoli a seguito delle nuove esigenze che si erano presentate durante il prologo della spedizione. Grazie al lavoro degli alpini del Centro Addestramento Alpino di Aosta, che fanno parte della spedizione artica, sono state sostituite le catene da neve, appositamente costruite da König nell’arco di pochi giorni, in grado di affrontare sia le condizioni delle strade che le piste off road che si incontreranno da qui in poi e montate sulle gomme fornite da Yokohama. Sono state modificate anche le parti interne di Massif e Daily 4x4 per ottimizzare gli spazi a disposizione per rendere confortevoli i mezzi che saranno utilizzati per circa 4 mesi sia come mezzi di trasporto che come casa, officina, stazione video e di trasmissioni via satellite per circa quaranta uomini che si avvicenderanno nell’avventura.
Fondamentale sarà l’attività di Telespazio (Finmeccanica/Thales) e dell’Agenzia Spaziale Italiana non appena gli automezzi saranno costretti a lasciare le strade innevate per avventurarsi nel fuori strada. Le fotografie satellitari ottenute con i satelliti radar della costellazione COSMO-SkyMed daranno modo di avere carte sempre aggiornate sulla situazione dei terreni. Quando poi i veicoli dovranno attraversare i fiumi o, più in là, dovranno percorrere tratti di mare ghiacciato, le fotografie permetteranno di rilevare lo spessore del ghiaccio e consentire quindi di individuare rotte per viaggiare in sicurezza, o eventualmente cercare altre strade.
Da questo momento sarà possibile approfondire l'esplorazione e la ricerca in quest'area simbolo del pianeta, un aspetto fondamentale per il WWF a fianco di OLTRE in qualità di partner scientifico. Le ricerche più recenti continuano, infatti, a confermare come l'Artico sia un'area colpita in maniera sensibile dai cambiamenti climatici. Il tema è oggi al centro del dibattito scientifico e continua ad essere alimentato da conferme sulla drastica riduzione dei ghiacci artici.
In condizione estreme anche una piccola influenza o un piccolo incidente possono risultare complessi da affrontare, ma l’equipaggio avrà l’appoggio dell’ACI Global Medical Team. “Saremo in grado di prestare un’assistenza medica specialistica continua”, sostiene Giuseppe Fontana, 55 anni, Direttore Medico di ACI Global, fornitore ufficiale di OLTRE.

“In caso di necessità – continua Fontana – potremo attraversare con le 4X4 territori deserti e inospitali per raggiungere presidi ospedalieri che possano dare assistenza ai membri della spedizione”.

Intanto proseguono i test psicometrici delle singole persone che partecipano alla spedizione e che verranno analizzate dal professor Giampaolo Perna dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
A bordo della spedizione anche gli esperti di Creattività, che lavorano costantemente per armonizzare il gruppo e per gestire le attività di carattere formativo e sociale che sono necessarie per affrontare le giornate dove le ore di buio sono altre 20 e la possibilità di tensioni sono sempre possibili.
Nel frattempo i mezzi della spedizione, i 4 Massif 4x4 e i 2 Daily 4x4 Iveco hanno rispettato le aspettative dei componenti della spedizione. Al momento non hanno presentato alcun inconveniente tecnico e si sono mostrati affidabilissimi negli insidiosi tratti ghiacciati alle più alte latitudini raggiunte. Per l’equipaggio è risultato confortevole non solo vivere all’interno dei mezzi, ma anche dormire nelle tende poste sopra di essi.
Il primo equipaggio rientrato nei giorni scorsi da Capo Nord, dunque, ha lasciato i mezzi al secondo gruppo di avventurosi nelle migliori condizioni; l’avventura continua.

Ufficio Stampa OLTRE Beyond the Edge
Michele Petrillo 393 0524667
Internet: www.oltre.mobi

martedì 13 gennaio 2009

Fantasporto, il festival internazionale del cinema di Porto

 

A Porto si svolge ogni anno uno dei 25 festival cinematografici più importanti d'Europa: il Festival Internazionale del Cinema di Porto, conosciuto anche come Fantasporto.

Creato nel 1981 (ma è solo nel 1982 che diventa una vera e propria gara) dagli editori della rivista "Cinema Novo", Fantasporto nasce come vetrina per film di genere fantasy e fantascientifico, ma dopo il successo ottenuto fin dalle sue prime edizioni, gli organizzatori dell'evento hanno deciso di ampliarne la programmazione includendo film anche di altri generi, in particolare horror e thriller, in quanto attirano ancor più turisti nei vari alloggi a Porto. Quest'anno, dal 16 febbraio al 1 marzo, Porto ospiterà la 29^ edizione di questo festival, che negli anni è diventato l'evento cinematografico più importante del Portogallo.

Lo scopo principale di Fantasporto è quello si presentare film di qualità, sia dal punto di vista estetico che tematico, oltre che cercare nuove forme di espressione cinematografica. E molti sono infatti i film di qualità che ogni anno vengono presentati alla mostra, sia realizzati da registi famosi i che da artisti non ancora universalmente conosciuti ma che, proprio grazie a questa importante vetrina, cominciano a farsi conoscere e ad ottenere successo. Tra i protagonisti delle passate edizioni sono da ricordare, solo per fare qualche esempio, nomi quali David Lynch, Quentin Tarantino, Ridley Scott e i fratelli Wachowski.

I film presentati al Festival sono divisi in 8 categorie, di cui 3 comprendono film in concorso: la selezione ufficiale, che vede competere lungometraggi e cortometraggi appartenenti al genere fantasy; la settimana dei registi, alla quale partecipano lungometraggi senza restrizioni di genere; la sezione Orient Express, nella quale vengono presentati film asiatici. I film facenti parti della prima categoria si contenderanno dei prestigiosi riconoscimenti, tra cui il premio per miglior film, miglior regia, attore, attrice, sceneggiatura, effetti speciali, il premio speciale della giuria (che viene assegnato per l'originalità degli aspetti tecnici e artistici), miglior cortometraggio fantasy, il premio "Méliés D'Argent". La giuria della settimana dei registi assegnerà invece i seguenti premi: miglior film, regista, sceneggiatura, premio speciale per l'originalità, miglior attore e attrice. I film compresi nella categoria "Orient Express" concorreranno invece all'assegnazione del premio per il miglior film della categoria e del premio speciale. Le rimanenti 5 categorie comprendono film fuori concorso e sono: Panorama & Première; Anima-te (dedicata ai film di animazione); Cortometraggi; Retrospettive (una delle quali sarà dedicata al regista portoghese José Fonseca e Costa e un'altra al cinema prodotto in Gallizia); Panorama del cinema portoghese. Come si evince dal nome di quest'ultima categoria, un ruolo fondamentale verrà giocato dal cinema portoghese: pur essendo un festival internazionale, che raccoglie pellicole girate da registi provenienti da tutto il mondo, uno degli scopi che Fantasporto si prefigge è quello di supportare e promuovere il cinema portoghese.

Grazie a queste variegate sezioni, tutti i cinefili, che possono tranquillamente alloggiare in economia presso gli ostelli gioventù Porto, apprezzeranno di sicuro questo festival, che attira ogni anno più di 100.000 visitatori, desiderosi di godersi la visione di una delle circa 300 pellicole di qualità che vengono presentate annualmente alla mostra, ma attratti anche dagli eventi collaterali che si sviluppano durante il periodo del Festival.

Fantasporto è la più importante vetrina cinematografica del Portogallo: se sei un appassionato di film, in particolare di fantasy e di fantascienza, prenota ora un bed and breakfast Porto e goditi questo festival!

Date: 16 Febbraio – 1 Marzo 2009
Dove: Porto, Portogallo

Distrubuzione a cura di
Trenet Srl - Realizzazione e commerce

Fantasporto, il festival internazionale del cinema di Porto

A Porto si svolge ogni anno uno dei 25 festival cinematografici più importanti d’Europa: il Festival Internazionale del Cinema di Porto, conosciuto anche come Fantasporto.

Creato nel 1981 (ma è solo nel 1982 che diventa una vera e propria gara) dagli editori della rivista “Cinema Novo”, Fantasporto nasce come vetrina per film di genere fantasy e fantascientifico, ma dopo il successo ottenuto fin dalle sue prime edizioni, gli organizzatori dell’evento hanno deciso di ampliarne la programmazione includendo film anche di altri generi, in particolare horror e thriller, in quanto attirano ancor più turisti nei vari alloggi a Porto. Quest’anno, dal 16 febbraio al 1 marzo, Porto ospiterà la 29^ edizione di questo festival, che negli anni è diventato l’evento cinematografico più importante del Portogallo.

Lo scopo principale di Fantasporto è quello si presentare film di qualità, sia dal punto di vista estetico che tematico, oltre che cercare nuove forme di espressione cinematografica. E molti sono infatti i film di qualità che ogni anno vengono presentati alla mostra, sia realizzati da registi famosi i che da artisti non ancora universalmente conosciuti ma che, proprio grazie a questa importante vetrina, cominciano a farsi conoscere e ad ottenere successo. Tra i protagonisti delle passate edizioni sono da ricordare, solo per fare qualche esempio, nomi quali David Lynch, Quentin Tarantino, Ridley Scott e i fratelli Wachowski.

I film presentati al Festival sono divisi in 8 categorie, di cui 3 comprendono film in concorso: la selezione ufficiale, che vede competere lungometraggi e cortometraggi appartenenti al genere fantasy; la settimana dei registi, alla quale partecipano lungometraggi senza restrizioni di genere; la sezione Orient Express, nella quale vengono presentati film asiatici. I film facenti parti della prima categoria si contenderanno dei prestigiosi riconoscimenti, tra cui il premio per miglior film, miglior regia, attore, attrice, sceneggiatura, effetti speciali, il premio speciale della giuria (che viene assegnato per l’originalità degli aspetti tecnici e artistici), miglior cortometraggio fantasy, il premio “Méliés D’Argent”. La giuria della settimana dei registi assegnerà invece i seguenti premi: miglior film, regista, sceneggiatura, premio speciale per l’originalità, miglior attore e attrice. I film compresi nella categoria “Orient Express” concorreranno invece all’assegnazione del premio per il miglior film della categoria e del premio speciale. Le rimanenti 5 categorie comprendono film fuori concorso e sono: Panorama & Première; Anima-te (dedicata ai film di animazione); Cortometraggi; Retrospettive (una delle quali sarà dedicata al regista portoghese José Fonseca e Costa e un’altra al cinema prodotto in Gallizia); Panorama del cinema portoghese. Come si evince dal nome di quest’ultima categoria, un ruolo fondamentale verrà giocato dal cinema portoghese: pur essendo un festival internazionale, che raccoglie pellicole girate da registi provenienti da tutto il mondo, uno degli scopi che Fantasporto si prefigge è quello di supportare e promuovere il cinema portoghese.

Grazie a queste variegate sezioni, tutti i cinefili, che possono tranquillamente alloggiare in economia presso gli ostelli gioventù Porto, apprezzeranno di sicuro questo festival, che attira ogni anno più di 100.000 visitatori, desiderosi di godersi la visione di una delle circa 300 pellicole di qualità che vengono presentate annualmente alla mostra, ma attratti anche dagli eventi collaterali che si sviluppano durante il periodo del Festival.

Fantasporto è la più importante vetrina cinematografica del Portogallo: se sei un appassionato di film, in particolare di fantasy e di fantascienza, prenota ora un bed and breakfast Porto e goditi questo festival!

Date: 16 Febbraio – 1 Marzo 2009
Dove: Porto, Portogallo

Distrubuzione a cura di
Trenet Srl - Realizzazione e commerce

lunedì 12 gennaio 2009

Vinilmania Milano a Febbraio 2009


Negli ultimi anni si è spesso sentito dire che il mercato discografico è in crisi, che nessuno compra più dischi, che il futuro della musica è quello di scaricare da internet, che i supporti "fisici", ingombranti e costosi, presto verranno completamente dimenticati per fare posto a nuovi modi di ascoltare la musica.

A volte, però, non basta solo ascoltare una bella canzone su un supporto iper-tecnologico perché questa ci emozioni: a volte le sensazioni che una musica può donare sono legate anche alla copertina dell'album, al ricordo del negozietto dove l'hai acquistato e della gioia che hai provato quando l'hai tenuto in mano la prima volta. Sembra esagerato? Certo, grazie alle nuove tecnologie oggi è possibile ascoltare con più facilità qualsiasi tipo di musica e gruppo, anche quando nei negozi è difficile da trovare, ma in certi casi possedere fisicamente della musica, racchiusa in un vinile o un cd, ci permette di rispolverare vecchi ricordi e sensazioni anche a distanza di anni e con più forza.

È questa l'idea che anima Vinilmania, la Fiera Internazionale del disco e del CD che viene ospitata tre volte l'anno al Parco Esposizioni di Novegro, dove si trovano anche offerte per Milano: la prima (nonché la più importante) fiera dedicata al collezionismo discografico in Italia. Nata nel 1986, Vinilmania è diventato un evento imperdibile per tutti i collezionisti e gli appassionati di musica, che si recano a Milano per scovare tra le bancarelle dei circa 300 espositori pezzi per arricchire le proprie collezioni. La fiera ha un forte richiamo anche a livello internazionale: circa il 35% degli espositori proviene infatti dall'estero, in particolare dal Regno Unito, dalla Germania, dall'Austria, dalla Spagna, dal Portogallo, dall'Olanda, dalla Danimarca, dal Belgio, dalla Francia, dagli Stati Uniti e dal Giappone, e tra i circa 6000 visitatori che la fiera attrae ad ogni edizione, molti sono quelli stranieri.

Il successo di Vinilmania è testimoniato anche dal fatto che ogni anno Milano ospita 3 edizioni della fiera (a febbraio, maggio e ottobre), e grazie a questa periodicità si è stabilito un legame particolare tra visitatori abituali ed espositori. Oltre ai collezionisti (che con il 75% costituiscono la maggior parte dei visitatori), che qui possono trovare cd, 45 e 33 giri rari, ma anche memorabilia, libri e riviste, Vinilmania attrae anche appassionati di musica, come pure nostalgici e persone che, curiosando tra le bancarelle della fiera, riescono a fare un tuffo nel passato e nelle emozioni che solo la musica sa risvegliare (i giovani possono naturalmente soggiornare in economia presso i tantissimi ostelli di Milano sparsi ad ogni angolo della città).

Vinilmania non è però solo uno spazio espositivo, ma anche un calderone di interessantissimi eventi culturali e musicali: nei due giorni della fiera si svolgono infatti concerti, sia di band emergenti che di artisti affermati, discussioni, presentazioni di libri e incontri con autori (grazie alla collaborazione con "Il Libraccio", un'importante catena di dischi e libri nuovi e di seconda mano), che fanno di Vinilmania l'evento ideale per tutti coloro che amano la musica in tutte le sue forme e manifestazioni. Per essere informati su tutti gli eventi che ruotano intorno alla mostra, per avere la lista e la collocazione degli espositori, ma anche per tenersi aggiornati su tutto ciò che riguarda il collezionismo discografico, ai visitatori della mostra viene distribuita la rivista Vinilmania Magazine, con una tiratura di 8000 copie.

Ascolta, guarda e tocca la musica alla fiera Vinilmania!

Milano è una città molto viva e ricca di eventi, come dimostra il triplice appuntamento annuale con Vinilmania. Non perdetevi questo imperdibile tuffo nel passato e nella musica, prenotate subito un bed and breakfast a Milano!

Biglietti: 8 euro

Date: 7 - 8 Febbraio 2009

Dove: Parco Esposizioni di Novegro, Milano, Italia

Distribuzione a cura di

Trenet Srl - Realizzazione siti internet

Vinilmania Milano a Febbraio 2009


Negli ultimi anni si è spesso sentito dire che il mercato discografico è in crisi, che nessuno compra più dischi, che il futuro della musica è quello di scaricare da internet, che i supporti “fisici”, ingombranti e costosi, presto verranno completamente dimenticati per fare posto a nuovi modi di ascoltare la musica.

A volte, però, non basta solo ascoltare una bella canzone su un supporto iper-tecnologico perché questa ci emozioni: a volte le sensazioni che una musica può donare sono legate anche alla copertina dell’album, al ricordo del negozietto dove l’hai acquistato e della gioia che hai provato quando l’hai tenuto in mano la prima volta. Sembra esagerato? Certo, grazie alle nuove tecnologie oggi è possibile ascoltare con più facilità qualsiasi tipo di musica e gruppo, anche quando nei negozi è difficile da trovare, ma in certi casi possedere fisicamente della musica, racchiusa in un vinile o un cd, ci permette di rispolverare vecchi ricordi e sensazioni anche a distanza di anni e con più forza.

È questa l’idea che anima Vinilmania, la Fiera Internazionale del disco e del CD che viene ospitata tre volte l’anno al Parco Esposizioni di Novegro, dove si trovano anche offerte per Milano: la prima (nonché la più importante) fiera dedicata al collezionismo discografico in Italia. Nata nel 1986, Vinilmania è diventato un evento imperdibile per tutti i collezionisti e gli appassionati di musica, che si recano a Milano per scovare tra le bancarelle dei circa 300 espositori pezzi per arricchire le proprie collezioni. La fiera ha un forte richiamo anche a livello internazionale: circa il 35% degli espositori proviene infatti dall’estero, in particolare dal Regno Unito, dalla Germania, dall’Austria, dalla Spagna, dal Portogallo, dall’Olanda, dalla Danimarca, dal Belgio, dalla Francia, dagli Stati Uniti e dal Giappone, e tra i circa 6000 visitatori che la fiera attrae ad ogni edizione, molti sono quelli stranieri.

Il successo di Vinilmania è testimoniato anche dal fatto che ogni anno Milano ospita 3 edizioni della fiera (a febbraio, maggio e ottobre), e grazie a questa periodicità si è stabilito un legame particolare tra visitatori abituali ed espositori. Oltre ai collezionisti (che con il 75% costituiscono la maggior parte dei visitatori), che qui possono trovare cd, 45 e 33 giri rari, ma anche memorabilia, libri e riviste, Vinilmania attrae anche appassionati di musica, come pure nostalgici e persone che, curiosando tra le bancarelle della fiera, riescono a fare un tuffo nel passato e nelle emozioni che solo la musica sa risvegliare (i giovani possono naturalmente soggiornare in economia presso i tantissimi ostelli di Milano sparsi ad ogni angolo della città).

Vinilmania non è però solo uno spazio espositivo, ma anche un calderone di interessantissimi eventi culturali e musicali: nei due giorni della fiera si svolgono infatti concerti, sia di band emergenti che di artisti affermati, discussioni, presentazioni di libri e incontri con autori (grazie alla collaborazione con “Il Libraccio”, un’importante catena di dischi e libri nuovi e di seconda mano), che fanno di Vinilmania l’evento ideale per tutti coloro che amano la musica in tutte le sue forme e manifestazioni. Per essere informati su tutti gli eventi che ruotano intorno alla mostra, per avere la lista e la collocazione degli espositori, ma anche per tenersi aggiornati su tutto ciò che riguarda il collezionismo discografico, ai visitatori della mostra viene distribuita la rivista Vinilmania Magazine, con una tiratura di 8000 copie.

Ascolta, guarda e tocca la musica alla fiera Vinilmania!

Milano è una città molto viva e ricca di eventi, come dimostra il triplice appuntamento annuale con Vinilmania. Non perdetevi questo imperdibile tuffo nel passato e nella musica, prenotate subito un bed and breakfast a Milano!

Biglietti: 8 euro

Date: 7 - 8 Febbraio 2009

Dove: Parco Esposizioni di Novegro, Milano, Italia

Distribuzione a cura di

Trenet Srl - Realizzazione siti internet

venerdì 9 gennaio 2009

Riflessi purosangue a Istanbul

 

Tutti gli appassionati di fotografia e di arte in generale, come pure gli amanti dei cavalli, troveranno sicuramente interessante la mostra "Riflessi Purosangue", che si terrà ad Istanbul dal 4 febbraio al 26 aprile 2009.

La mostra verrà ospitata dall'Istanbul Modern, il primo museo privato di arte moderna e contemporanea della città, creato nel 2004 allo scopo di promuovere varie forme d'arte facendole conoscere al grande pubblico, proprio dove vi sono moltissimi degli hotel di Istanbul. Il museo ospita sia un'esposizione permanente che varie mostre temporanee, dando così spazio a diversi artisti e non trascurando nessuna forma d'arte: all'interno del museo si possono infatti trovare dipinti, fotografie, sculture, ma anche video e opere realizzate con strumenti innovativi.

Il museo è diviso in due aree principali: una parte è occupata dalle esposizioni permanenti, che meritano sempre una visita. I temi e la disposizione delle opere esposte, infatti, cambiano con cadenza annuale, per far sì che i visitatori del museo possano provare un percorso diverso ogni volta che vi entrano. La seconda area del museo è invece predisposta all'allestimento di mostre temporanee: ogni anno il museo ospita circa 3 o 4 esposizioni, tra retrospettive, mostre di opere di arte moderna turca e di arte contemporanea internazionale.

La mostra "Riflessi purosangue" è una delle prime mostre temporanee ospitate dal museo nel 2009. Si tratta di un'esposizione particolare, basata sulle opere del fotografo Peter Müller Peter dedicate ai cavalli di Yeguada de la Cartuja, una razza particolarmente conosciuta e presente in varie corti europee fin dal XII secolo che attrae turisti da tutto il mondo per la felicità dei proprietari di un albergo a Istanbul. Questo tipo di cavallo, conosciuto anche come "Cartujano", è considerato come la varietà più pura della razza Andalusa, e si caratterizza per le belle proporzioni, i movimenti aggraziati, una natura docile e nobile e una particolare energia. Gli esemplari appartenenti a questa razza sono perlopiù grigi (ma se ne trovano anche di neri e castani), hanno orecchie piccole e un'ampia fronte. È probabilmente grazie alle loro nobili proporzioni, oltre che alla loro presenza nelle maggiori corti europee, che molti artisti, nel corso degli anni, hanno deciso di ritrarli nelle loro opere, come dimostra anche la mostra tenuta al museo di arte moderna e contemporanea di Istanbul.

Il lavoro realizzato da Peter Müller Peter è particolarmente interessante, perché con le sue opere descrive questa razza di cavalli in un modo nuovo, ma anche perché l'artista mostra come sia possibile mescolare due diversi tipi di espressioni artistiche: la pittura e la fotografia. Müller ha infatti fotografato alcuni esemplari di cavalli e ha poi unito le fotografie con dei dipinti famosi realizzati da importanti artisti, quali Rubens, Velázquez, Goya, Macke e Carpaccio, aventi come protagonisti esemplari della stessa razza. Ed ecco che troviamo, per esempio, immagini di cavalli che ammirano affreschi con uno sguardo attento e interessato, o altri esemplari che prendono il loro posto all'interno di un dipinto creando una curiosa illusione ottica.

La mostra conta in tutto 40 fotografie e 6 installazioni, con le quali l'artista dimostra come sia possibile, partendo da due diverse forme d'arte, creare una terza, inedita via.

Se volete visitare un museo e una mostra particolari, trascorrete qualche giorno in un ostello gioventù Istanbul e visitate il museo Istanbul. Modern.

Date: 4 Febbraio – 26 Aprile 2009
Dove: Istanbul Modern, Istanbul, Turchia

Cura e distribuzione di
Trenet Srl - Web site design

giovedì 8 gennaio 2009

Andrea Pazienza: Tracce Napoli e oltre

 

Andrea Pazienza, scomparso prematuramente nel 1988, è stato uno dei più grandi fumettisti italiani, e a poco più di 10 anni dalla sua scomparsa Napoli ne celebra l'opera con una delle più grandi mostre mai realizzate sull'artista.

Andrea Pazienza, nato a San Benedetto del Tronto nel 1956, mostra fin da giovanissimo il suo talento, realizzando già durante gli anni del liceo artistico i suoi primi fumetti e dipinti. Agli inizi degli anni Settanta i suoi lavori cominciano a venire esposti in mostre personali e collettive, e Pazienza comincia a dimostrare di avere un talento davvero eclettico. Oltre a pubblicare il suo primo fumetto, nel 1974, ("Le straordinarie avventure di Pentotal"), l'artista fonda anche le riviste "Cannibale" e "Frigidaire", e collabora con vari settimanali. Non disdegna nemmeno la carriera d'insegnante, e proprio da questa esperienza parte lo spunto per il romanzo grafico "Pompeo". Pazienza è anche co-fondatore della "Scuola di Fumetto e Arti Grafiche Zio Feininger", ma la sua attività va ben oltre il fumetto stesso. Pazienza si dedica infatti alla realizzazione di manifesti cinematografici (per esempio per "La Città delle Donne" di Fellini"), videoclip, copertine di dischi, campagne pubblicitarie, scenografie e locandine per il teatro, riuscendo così ad esprimere la propria creatività e le proprie idee in ambiti diversi tra di loro.

La mostra, che si svolgerà tra il 14 novembre e il 13 gennaio, che è un'ottima occasione per una vacanza a Napoli, celebrerà il talento eclettico dell'artista proponendo una panoramica sui suoi lavori, e si soffermerà in particolare sul rapporto particolare che legava Pazienza a Napoli, città in cui in realtà non aveva mai vissuto ma con cui aveva un rapporto molto stretto. La mostra si propone dunque di raccogliere le "tracce" del legame tra il fumettista e la città partenopea estrapolandole proprio dai suoi disegni e dalle sue storie. La sezione "Tracce di Napoli" sarà dedicata proprio a questo aspetto della carriera di Pazienza, e comprenderà anche una raccolta di immagini di Totò, il grande attore napoletano che l'artista amava rappresentare nelle sue vignette.

Come detto, però, la mostra vuole offrire una carrellata completa dell'opera del fumettista, e pur prestando particolare attenzione alle vignette e alle citazioni in cui è possibile cogliere delle tracce del suo rapporto con la città campana, non trascura però il resto della produzione di questo autore particolarmente prolifico, presentando più di 200 tavole originali, oltre che schizzi, illustrazioni e bozzetti, che aiuteranno i visitatori a ripercorrere tutta la carriera artistica di Pazienza, partendo dagli anni Settanta e dai primi lavori per arrivare alle opere più mature degli anni '80. Ed ecco dunque che i visitatori potranno ammirare le vignette satiriche realizzate da Pazienza per riviste internazionali (nella sezione "Antologica"), o soffermarsi sulle illustrazioni di animali e favole da lui realizzate per il figlio di un amico. Saranno esposte anche le opere create insieme alla moglie Marina Comandino, e le tavole delle sue storie più famose.
L'attività, ma anche la personalità dell'autore verranno ulteriormente scandagliate grazie all'esposizione di oggetti personali, documenti fotografici e audiovisivi, e grazie anche ad un ricchissimo calendario di eventi (da non perdere assolutamente alloggiando in un ostello di Napoli), che comprenderà, tra l'altro, proiezioni, incontri con artisti e presentazioni editoriali.

La mostra che Napoli dedica ad Andrea Pazienza rende la città campana ancora più appetibile per tutti coloro che amano l'arte in tutte le sue forme. Prenotate uno degli alberghi Napoli e immergetevi nell'arte.

Biglietti: 6 euro
Date: 14 Novembre 2008 – 13 Gennaio 2009
Dove: Castel Sant'Elmo, Napoli, Italia

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mercoledì 7 gennaio 2009

Fiera internazionale del libro al Il Cairo

 

Viviamo nell'epoca dell'informatica, del digitale, dell'iper-comunicazione, e tutto ciò ci permette di metterci in contatto con altre persone usando i più diversi e avanzati mezzi di comunicazione.

In questo turbinio di possibilità, rimane ancora spazio per i mezzi espressivi più antichi, per la carta stampata e i cari, vecchi libri? A giudicare dalle numerose fiere del libro che si svolgono con successo in tutto il mondo, si direbbe proprio di sì.

Una delle fiere più importanti di questo settore, seconda solo a quella di Francoforte, è la Fiera Internazionale del Libro del Cairo, che si svolge annualmente nella capitale egiziana. Se siete degli amanti della lettura, e volete andare alla scoperta di romanzieri, poeti e saggisti di lingua araba, sia emergenti che famosi, non potete perdervi questo evento prenotando un hotel 5 stelle Cairo che, nato nel 1969, negli anni è cresciuto sempre di più fino a diventare uno degli eventi culturali più importanti del Medio Oriente. Per avere un'idea dell'importanza della fiera, basta considerare i risultati delle passate edizioni: circa 3 milioni di visitatori ogni anno vi partecipano per soddisfare la propria fame di lettura, e ci riescono grazie ai 40 milioni di volumi che riempiono gli spazi della fiera.

Anche il numero degli espositori, (alla fiera partecipano case editrici provenienti da più di 80 paesi diversi, oltre che varie organizzazioni culturali arabe), è cresciuto in modo esponenziale rispetto ai primi anni, fino a raggiungere quasi 3000 unità. Gli espositori, come detto, provengono da tutto il mondo, e anche se la fiera è focalizzata soprattutto sulle opere scritte in lingua araba, questo non significa che non venga dato spazio a opere di autori provenienti da altri paesi e che scrivono in atre lingue. L'obiettivo principale della fiera e della GEBO ("General Egyptian Book Organisation"), l'associazione che cura l'organizzazione di questa e di altre fiere del libro in Egitto, è infatti quella di costruire un ponte fra la cultura araba e le culture del resto del mondo, mettendo a disposizione di editori, lettori e professionisti del settore un fertile terreno dove potersi scambiare idee e opinioni. Ed è per questo motivo che ogni anno la Fiera sceglie un paese diverso come ospite d'onore, fin dalla sua prima edizione. Tra gli ultimi paesi invitati in qualità di ospiti d'onore, che vengono ospitati nei vari hotel al Cairo, ricordiamo l'Italia e la Germania, mentre quest'anno l'invito è stato rivolto alla Gran Bretagna, che sarà protagonista di varie attività durante le due settimane della fiera. Alcuni eventi, in particolare, tra cui conferenze e incontri con gli ammiratori, vedranno la partecipazione di una decina di autori britannici.

Oltre che una grande mostra del libro, la fiera è anche un importante evento culturale, che comprende interessanti appuntamenti di varia natura (seminari, dibattiti, letture di poesie), che faranno della città egiziana il luogo d'incontro ideale tra intellettuali, scrittori, artisti e appassionati di letteratura.

Se siete degli appassionati di arte e letteratura, niente è meglio di un viaggio al Cairo durante il periodo della Fiera Internazionale del Libro. Per essere sicuri di trovare dove dormire, prenotate in anticipo un ostello economico Cairo.

Date: 21 Gennaio – 2 Febbraio 2009
Dove: Il Cairo, Egitto

Distribuzione a cura di
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