La terza isola italiana costituisce una meta turistica molto ambita, non a caso dalla metà di giugno fino alla riapertura delle scuole, da molti anni l’isola d'Elba si riempie di persone e da meno di trentamila residenti passa repentinamente a circa trecentomila presenze. Gli italiani sono circa il 70% delle presenze, gli stranieri sono soprattutto tedeschi e svizzeri, ma anche austriaci ed olandesi. Dalle statistiche della provincia risulta che gli ospiti si distribuiscono abbastanza equamente tra alberghi (circa il 55%) ed altre strutture extra alberghiere, tra le quali fanno la parte del leone gli affitti, costituiti da appartamenti messi a disposizione da Pasqua ad ottobre.
La sproporzione tra i prezzi della bassa stagione (fino alla metà di giugno e dalla metà di settembre in poi) e l’alta stagione (i tre mesi estivi) è talvolta veramente alta. Un appartamento per 6 persone può aumentare anche di tre volte il prezzo e dai quattrocento Euro di maggio può passare a più di milleduecento nella settimana di ferragosto: è la legge della domanda/offerta si dice, è la regola delle vacanze in appartamento. La stessa cosa accade per i prezzi dei traghetti. La mano invisibile del mercato però è perennemente in movimento e negli ultimi anni qualcosa sta cambiando anche nella bella e preziosa isola d'Elba.
Il fatto che le settimane centrali dell’estate sono non solo le più care, ma anche un certo sovraffollamento di alcune località balneari, un traffico automobilistico sostenuto ed una maggiore “frettolosità” in certi servizi come negozi e ristoranti, hanno persuaso sempre più visitatori, quelli che possono decidere le proprie vacanze in periodi alternativi al canonico luglio-agosto, a dirottare le proprie vacanze all’isola d’Elba o prima o dopo i mesi caldissimi, ottenendo un duplice beneficio economico e di qualità.
Siccome il turismo è costituito particolarmente da famiglie, sono soprattutto gli appartamenti all'Isola d'Elba per vacanze quelli che hanno beneficiato dello spalmarsi del turismo in un periodo più ampio ed un indicatore di questa tendenza è il fatto che molti operatori turistici verificano un calo delle richieste in altissima stagione ed un contemporaneo aumento di vacanze brevi in bassa stagione, un tempo esclusiva degli ospiti stranieri e che oggi coinvolge appieno i nostri connazionali.
Il riequilibrio delle tariffe e una più razionale distribuzione delle presenze non può che apportare benefici all’isola e ai suoi ospiti, pertanto in questo caso possiamo affermare che le invisibili leggi che regolano l’economia stanno lavorando anche per un miglioramento della qualità della vita o meglio, delle vacanze.
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