sabato 21 gennaio 2012

Togliamoci il limite di dover pagare i diritti d'autore, utilizziamo un genere di musica libera da diritti

Se si usa un brano musicale per fare un lavoro, una presentazione, o più semplicemente come sottofondo musicale mentre lavoriamo in un luogo aperto al pubblico, è buona cosa assicurarsi che si tratti di musica libera da diritti. In caso contrario è obbligatorio pagare dei diritti a coloro che hanno realizzato il brano.

Si trovano brani musicali, detti appunto liberi da diritti, per l'utilizzo dei quali si deve pagare solamente il prezzo iniziale, ed è così permesso riprodurre poi il brano tutte le volte che desidera e per tutto il tempo che ci piace. Non è più obbligatorio pagare per ogni uso i diritti d'autore alla SIAE. Il prezzo sarà sostenuto una sola volta e i testi si potranno riprodurre comunque in maniera regolare e seguendo la normativa.

E' possibile trovare dei pezzi di musica libera da diritti anche tranquillamente su internet. Si trovano siti che propongono brani di diverse lunghezze, realizzati in diversi formati, pensati anche perchè siano riprodotti con dispositivi digitali con una RAM limitata, per offrire un'ampia scelta con una grande possibilità di utilizzo. Parliamo di pezzi che possono diventare la colonna sonora di un filmato, il sottofondo musicale mentre si lavora presso un'attività commerciale, la suoneria di un cellulare o la musica di un videogioco... gli usi possono essere veramente tanti.

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