lunedì 12 marzo 2012

In cosa consiste un prestito con cessione del quinto

Si sente costantemente parlare di disparate forme di prestito, prima tra tutte la cessione del quinto che da alcuni anni a questa parte si è sviluppata in maniera considerevole come tipologia di finanziamento. Ma in cosa consiste la cessione del quinto e a chi si indirizza? La cessione del quinto rientra nei prestiti dipendenti statali e pubblici ma anche un prestito pensato per pensionati, immediato da sottoscrivere e appropriato grazie anche alle convenzioni stipulate con Inps e Inpdap. In linea di massima la cessione del quinto è una forma di finanziamento con la quale i dipendenti statali e pubblici ed i pensionati Inps e Inpdap possono sottoscrivere un prestito sino a 75mila euro da rimborsare poi in rate che non superano mai il quinto dello stipendio o della pensione mensile. Le rate essenziali per restituire il prestito vengono trattenute subito dalla busta paga o dalla pensione, il che comporta che a occuparsi delle trattenute sono o l’amministrazione datrice di lavoro o l’amministrazione dell’ente previdenziale, Inps e Inpdap, nell’ipotesi in cui a ottenere il prestito sia un pensionato. E’ chiaramente l’amministrazione ad concedere la concessione del prestito e a accertare che le rate vengano trattenute con scadenza mensile dalla pensione o dalla busta paga senza che si siano degli sbagli. E’ poi sempre ruolo dell’amministrazione quello di fungere da garante per tutti quelli che hanno richiesto un prestito con la formula cessione del quinto; è questa la cosiddetta garanzia di solvibilità, un garanzia abitualmente considerata solida quando a chiedere la cessione del quinto è un dipendente pubblico o statale oppure un pensionato, in quanto è proprio l’amministrazione statale a garantire per lui. Il tutto senza contare che i dipendenti pubblici o statali possono anche godere di un reddito stabile, cosa che non accade per i dipendenti privati. Queste ragioni spingono generalmente gli istituti finanziari ad applicare dei tassi e delle condizioni più convenienti rispetto a quelle abitualmente imposte ai dipendenti privati. Tra gli altri vantaggi non dimentichiamo quelle scaturite dalle convenzioni Inps e Inpdap che determinano alle società finanziarie una trasparenza totale per quanto attiene la gestione del finanziamento.

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