Nel settore agricolo la scelta di un macchinario, come in tutti gli altri settori, verrà fatta non solo nell'ottica della riduzione delle ore lavoro ma anche in quella del contenimento se non della riduzione dei costi di produzione. Meccanizzare le fasi di lavoro relativamente ad una produzione o introdurre la meccanizzazione anche solo per alcune fasi è un mezzo per raggiungere questo importante obiettivo. L'investimento nel macchinario però non è sufficiente e anzi in alcuni casi potrebbe rivelarsi controproducente, qualora non si valutassero a dovere anche gli obiettivi relativi alla quantità che si vogliono produrre, il costo finale che si vuole ottenere, l'adeguatezza dell' impianto su cui la macchina dovrà operare, solo per fare un esempio.
Anche la meccanica agraria analogamente al settore industriale ha messo a punto macchinari versatili che consentono di eseguire più operazioni cambiando solo utensile o accessorio e macchinari specifici per grandi realtà e per piccole realtà agricole come per esempio alcuni modelli di scopatrici che consentono previo cambio utensile di essere utilizzati sia per operazioni di pulizia che di raccolta di olive, modelli di ranghinatori che grazie al cambio utensili diventano scopatrici.e modelli adatti anche per essere attaccati piccole macchine come i motocoltivatori.
Perchè se è vero che sono diminuite le piccole realtà aziendali rispetto gli scorsi decenni resta pur vero che per tutti restano obiettivi primari l'ottimizzazione del lavoro e la riduzione dei costi e i risultati della ricerca di scienza e meccanica agraria mettono a disposizione di ogni azienda i mezzi più idonei per perseguire questi risultati.
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