lunedì 19 luglio 2010

Contro il cambiamento climatico…usiamo il legno!

Negli ultimi anni molta sensibilizzazione è stata fatta sia da parte degli stati che da parte di numerose associazioni nei riguardi dell’ambiente e del cambiamento climatico che lo attacca.Uno dei settori che più risente di questa situazione è sicuramente il settore edilizio che si trova ad affrontare due tipi di problematiche: da un lato il calo degli introiti dovuto alla crisi e dall’altro lo sviluppo di tecnologie sempre più avanzate che sfidano a livello di costi del cantiere e la sua sostenibilità energetica. Anche nei convegni del settore la risposta a queste necessità negli ultimi anni è sempre la stessa: tornare all’impiego del legno nelle abitazioni private e negli edifici pubblici. Il legno infatti, usato fin dalla notte dei tempi per costruire non solo abitazioni ma anche altre forme di struttura edilizia come depositi attrezzi per l’agricoltura, garage, e affini ritrova un’epoca di splendore proprio negli ultimi anni.E’ da sottolineare che, a differenza di alcuni decenni fa’, l’uso del legno e soprattutto il suo taglio sono stati molto regolamentati: le foreste da cui si ricava il legno sono costantemente monitorate per evitare il disboscamento e innumerevoli sono le campagne che prevedono di piantare un nuovo albero per ogni tronco tagliato. Ma altamente innovative sono anche le tecnologie applicate al legno come materiale di costruzione e arredamento. I rivestimenti di resina, gli isolamenti e le lavorazioni artistiche rendono questo materiale resistente e duraturo da garantirne la sua conservazione per decenni. Se costruita con molte parti di legno inoltre un’abitazione, oltre ad essere visibilmente più confortevole e “calda” per le insite caratteristiche del materiale, diviene anche un’abitazione a basso costo e ben isolata che può far risparmiare chi la abita e risparmiare il nostro ambiente.Numerosi sono gli esempi di edifici a “impatto zero” che vengono costruiti interamente in legno soprattutto nelle zone sismiche, e ciò non è assolutamente un caso: il legno è molto più elastico del cemento e quindi più resistente alle scosse della crosta terrestre quindi uno dei materiali presenti in natura più durevoli e sicuri. Ma non è questo l’unico pregio del legno che infatti è molto più leggero di calcestruzzo, acciaio e della maggior parte dei materiali utilizzati negli ultimi anni. Inoltre, nonostante il legno sia noto per la sua facile combustione, la sua elasticità gli consente di resistere alle fiamme senza crollare sotto il suo stesso peso ma mantenendo in piedi la struttura. Il legno è sicuramente uno dei materiali del futuro non solo per queste sue caratteristiche ma perché è un materiale naturale e quindi non inquina per essere prodotto, è riciclabile e consente di essere riutilizzato in diverse vesti durante la sua esistenza. Numerosi sono gli impieghi che negli ultimi anni gli sono stati attribuiti grazie ai numerosi trattamenti isolanti, impermeabilizzanti e i pannelli multistrato che gli donano resistenza. Ora infatti questa materia può essere usata non solo per travi interne, balconi e scale legno per interni ma opportunamente trattata può essere utilizzata per banconi da cucina, piani di appoggio e di lavoro, tutti utilizzi che fino ad oggi impiegavano materiali pesanti e lavorati. Una seconda vita di questo materiale che sicuramente ci aiuterà a preservare la nostra terra!

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