martedì 31 agosto 2010

Idee per un matrimonio perfetto: arriva il wedding planner

Il giorno del matrimonio da sempre rappresenta uno dei momenti più belli e attesi nella vita di una coppia.

Proprio per questo il desiderio più diffuso è che per quel giorno sia tutto perfetto dal vestito, che molte volte rappresenta un investimento vero e proprio, alla location che sempre più è ricercata in luoghi particolarmente suggestivi, arrivando al pranzo e all’intrattenimento da tenere in quel giorno.
Gli aspetti da tenere sotto controllo sono molti e la tensione degli interessati molte volte sale alle stelle viste le numerose problematiche che possono sorgere nell’organizzazione e coordinazione di tutte le problematiche che possono sorgere. In soccorso dei futuri sposi arriva però un professionista del settore che, se dapprima era presente solo negli stati anglosassoni in particolare negli USA, ora sta acquisendo sempre più spessore e prestigio anche in Italia: il wedding planner. Personaggio già noto grazie alla sua presenza in numerosi film e libri di tendenza il wedding planner sta divenendo sempre più indispensabile grazie alle numerose competenze che sono in suo possesso e alle svariate possibilità che le sue conoscenze possono offrire dalla scelta del negozio giusto per i vestiti fino ad arrivare alla disposizione degli ospiti durante il pranzo o la cena, passando dall’orchestra o altro tipo di intrattenimento. Inoltre la sua presenza è sicuramente fonte di sicurezza sia nel pre cerimonia sia nel suo svolgersi.

Il wedding planner è un professionista specializzato nell’organizzazione di tutti gli aspetti che concernono un matrimonio che offre consulenza specializzata, soprattutto nei ricevimenti di nozze e tutte le attività correlate, alle coppie in procinto di sposarsi su tutti gli aspetti che riguardano quello che dovrebbe essere il giorno più bello. Solitamente il wedding planner si occupa di tutti gli aspetti pratici dell’organizzazione intrattenendo individuando, selezionando, proponendo e scegliendo, ovviamente con la collaborazione della coppia di interessati, i fornitori dei vari servizi formalizzando i contratti con fioristi, autonoleggi di vetture, fotografi, catering Milano, ambientazione, intrattenimento e location.

Il ruolo principale del wedding planner oltre a quello organizzativo è quello di coordinare il tutto per evitare situazioni di crisi causate dalla tensione che può cogliere i futuri sposi se caricati di troppe preoccupazioni. In alcuni casi, soprattutto nel caso di matrimonio sontuosi con un grande numero di invitati, questo professionista diviene vero e proprio direttore artistico che coordina direttamente il catering & banqueting introducendo elementi anche di derivazione straniera per rendere il tutto indimenticabile e speciale. Sempre più infatti si stanno diffondendo elementi di derivazione estera anche qui in Italia come le wedding bag, usate sia dagli invitati per i regali sia dagli sposi per riporre le bomboniere, e le wedding cake colorate e scenografiche torte personalizzate.

Sicuramente la competenza del wedding planner viene in luce soprattutto nella scelta della location. La sua stessa professione infatti gli permette accessi a location particolari e suggestive come particolari castelli e ville che possono rendere veramente unica ogni cerimonia. Oltre alle classiche competenze però il wedding planner può dare originali consigli riguardo alla tipologia di festeggiamenti da mettere in atto consigliando anche gli ospiti e apportando festose novità come palloncini particolari, tubetti spara coriandoli o altre tipologie di accessori personalizzati.

A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
E mail marketing

Idee per un matrimonio perfetto: arriva il wedding planner

Il giorno del matrimonio da sempre rappresenta uno dei momenti più belli e attesi nella vita di una coppia.

Proprio per questo il desiderio più diffuso è che per quel giorno sia tutto perfetto dal vestito, che molte volte rappresenta un investimento vero e proprio, alla location che sempre più è ricercata in luoghi particolarmente suggestivi, arrivando al pranzo e all’intrattenimento da tenere in quel giorno.
Gli aspetti da tenere sotto controllo sono molti e la tensione degli interessati molte volte sale alle stelle viste le numerose problematiche che possono sorgere nell’organizzazione e coordinazione di tutte le problematiche che possono sorgere. In soccorso dei futuri sposi arriva però un professionista del settore che, se dapprima era presente solo negli stati anglosassoni in particolare negli USA, ora sta acquisendo sempre più spessore e prestigio anche in Italia: il wedding planner. Personaggio già noto grazie alla sua presenza in numerosi film e libri di tendenza il wedding planner sta divenendo sempre più indispensabile grazie alle numerose competenze che sono in suo possesso e alle svariate possibilità che le sue conoscenze possono offrire dalla scelta del negozio giusto per i vestiti fino ad arrivare alla disposizione degli ospiti durante il pranzo o la cena, passando dall’orchestra o altro tipo di intrattenimento. Inoltre la sua presenza è sicuramente fonte di sicurezza sia nel pre cerimonia sia nel suo svolgersi.

Il wedding planner è un professionista specializzato nell’organizzazione di tutti gli aspetti che concernono un matrimonio che offre consulenza specializzata, soprattutto nei ricevimenti di nozze e tutte le attività correlate, alle coppie in procinto di sposarsi su tutti gli aspetti che riguardano quello che dovrebbe essere il giorno più bello. Solitamente il wedding planner si occupa di tutti gli aspetti pratici dell’organizzazione intrattenendo individuando, selezionando, proponendo e scegliendo, ovviamente con la collaborazione della coppia di interessati, i fornitori dei vari servizi formalizzando i contratti con fioristi, autonoleggi di vetture, fotografi, catering Milano, ambientazione, intrattenimento e location.

Il ruolo principale del wedding planner oltre a quello organizzativo è quello di coordinare il tutto per evitare situazioni di crisi causate dalla tensione che può cogliere i futuri sposi se caricati di troppe preoccupazioni. In alcuni casi, soprattutto nel caso di matrimonio sontuosi con un grande numero di invitati, questo professionista diviene vero e proprio direttore artistico che coordina direttamente il catering & banqueting introducendo elementi anche di derivazione straniera per rendere il tutto indimenticabile e speciale. Sempre più infatti si stanno diffondendo elementi di derivazione estera anche qui in Italia come le wedding bag, usate sia dagli invitati per i regali sia dagli sposi per riporre le bomboniere, e le wedding cake colorate e scenografiche torte personalizzate.

Sicuramente la competenza del wedding planner viene in luce soprattutto nella scelta della location. La sua stessa professione infatti gli permette accessi a location particolari e suggestive come particolari castelli e ville che possono rendere veramente unica ogni cerimonia. Oltre alle classiche competenze però il wedding planner può dare originali consigli riguardo alla tipologia di festeggiamenti da mettere in atto consigliando anche gli ospiti e apportando festose novità come palloncini particolari, tubetti spara coriandoli o altre tipologie di accessori personalizzati.

A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
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L’architettura delle Seychelles

Le case e gli edifici delle Seychelles raccontano molto sia del passato sia delle peculiarità di questi luoghi.

Le isole Seychelles, arcipelago nell’Oceano Indiano, a nord-est del Madagascar, erano disabitate fino a pochi secoli fa. Fu Vasco da Gama il primo europeo a scoprirle, nel 1502, e in seguito le isole vennero contese da Gran Bretagna e Francia. Anche se fu la Francia a rivendicare per prima il possesso delle isole (nel 1756 il capitano francese Nicolas Morphy vi pose una lapida incisa, e il nome stesso dell’arcipelago deriva da Jean Moreau de Séchelles, il ministro delle finanze del governo francese di re Luigi XV), fu la Gran Bretagna ad assumere la sovranità delle Seychelles nel 1810, con l’accordo delle Mauritius, sovranità che venne definitivamente sancita con il Trattato di Parigi nel 1814, e ancora oggi le Seychelles fanno parte del Commonwealth. Del proprio passato coloniale le Seychelles portano ancora dei segni, visibili nella mescolanza di culture e tradizioni e nell’architettura.

Le case Seychelles hanno delle caratteristiche precise, tipiche dell’architettura di tipo coloniale, che il tempo non ha cancellato. Ciò significa che anche i turisti e i visitatori delle isole, che ogni anno scelgono questi posti da favola per trascorrere le proprie vacanze in un vero e proprio paradiso terrestre, circondati da una natura rigogliosa e da colori inimitabili, possono conoscere le peculiarità dell’architettura coloniale passeggiando per le strade della capitale, Victoria, o scegliendo di trascorrere le proprie vacanze in una villa che presenti le caratteristiche tipiche dello stile coloniale.

Il passato coloniale delle Seychelles è visibile, per esempio, nelle entrate imponenti di alcune ville alle Seychelles patronali, che suggeriscono come, in quel periodo, ci fosse una forte competizione tra i proprietari terrieri per dimostrare la propria superiorità rispetto agli altri. Ma ci sono molti altri elementi architettonici che rimandano allo stile coloniale. Questo tipo di architettura, per esempio, si contraddistingue per alcune caratteristiche studiate appositamente per migliorare il benessere di chi doveva vivere in quegli edifici, e per contrastare alcuni fattori climatici. Ecco quindi che i tetti (in origine erano costruiti con delle foglie di palma, che vennero poi sostituite con delle lamiere di ferro), sono spioventi per far scorrere più facilmente l’acqua in caso di piogge molto forti, mentre contro il gran caldo venivano adottati vari accorgimenti. La veranda, per esempio, è uno degli ambienti più importanti di questi tipi di case: è questo, infatti, il posto ideale per ricevere gli ospiti o semplicemente per riposarsi al riparo dal sole, e non è un caso che anche le costruzioni più recenti, realizzate per far fronte alla grande richiesta di turisti che vogliono trascorrere una vacanza in appartamento alle Seychelles, siano quasi sempre dotate di veranda.

Naturalmente col tempo le abitazioni e gli edifici delle Seychelles, pur mantenendo alcune caratteristiche del passato, ne hanno modificate altre. Oltre ai tetti, che come detto in origine erano fatti con foglie di palma, anche altre componenti della casa hanno conosciuto delle evoluzioni. Per i muri e i pavimenti, un tempo realizzati in legno, viene ormai utilizzato il cemento, e la cucina, che in passato era posizionata all’esterno per evitare che l’odore dei cibi speziati impregnasse le altre stanze, nelle costruzioni più recenti, soprattutto nel caso di case vacanze, è ormai inglobata al resto dell’abitazione.

A cura di Martina Celegato
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Perchè diffondere un comunicato stampa relativo ad un nostro prodotto o servizio?

Il comunicato stampa è una notizia che viene inviata da aziende che intendono promuovere un proprio servizio o prodotto, come ad esempio un evento o un sito internet. Se la notizia viene ritenuta interessante dai lettori, ne potrebbe anche scaturire un articolo su carta stampata con i vantaggi della loro relativa diffusione.


La diffusione di un comunicato stampa si presenta come un'ottima occasione di pubblicità gratuita. Difatti la diffusione sul web del vostro comunicato stampa porta diversi vantaggi, come un aumento della visibilità, del brand e dell'autorevolezza del vostro sito internet, quindi maggiori visite e potenziali clienti. Dal punto di vista dei search engine, Google, Yahoo e Bing per citare i più conosciuti, si ottiene un aumento del Trust Domain, Link Popularity, Trust Rank e posizionamento.


Il servizio professionale di scrittura e diffusione di comunicati stampa su Internet offerto da Aumentare-visite.net ci viene in aiuto dinnanzi ad un possibile scoglio, a volte insommortabile, a volte molto dispendioso in termini di tempo. Difatti redigere un comunicato stampa non è affatto semplice, non ci si può improvvisare, in quanto occorre sia rispettare la struttura logica per redigerne la stesura sia le regole dei vari siti internet su cui vengono diramati.



Aumentare Visite

Come possiamo risparmiare carburante aumentando le prestazioni?

La centralina aggiuntiva lavora in piena autonomia e non compromette assolutamente l'affidabilità dell'autovettura. Le centraline sono prodotti e testati su banco prima di essere spediti.
Disponibili sia per auto a benzina che gasolio, si adattano alle esigenze del cliente. Tutti le centraline sono dotati di connettori originali e sono approvati e riconosciuti a livello internazionale. Per quanto riguarda il rendimento e l'affidabilità , la centralina aggiuntiva è l'unico sistema in vendita a consentire di incrementare la potenza garantendo lo stesso livello di qualità dell'elettronica di serie. Tutti i parametri sono modificati entro le indicazioni date dal costruttore. Una correzione digitale che da tutto il piacere di un aumento di potenza e di coppia a qualunque regime del motore.

La centralina aggiuntiva non da mai improvvisi sbalzi di potenza indesiderati. Aumenta il piacere della guida senza un conseguente aumento dei consumi.



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lunedì 30 agosto 2010

Villa Doria Pamphilj: un restauro dovuto

Risale a pochi giorni fa’ la notizia con la quale il vicesindaco di Roma Cutrufo ha spiegato gli interventi volti alla tutela di uno dei giardini più belli di Roma: il parco del Gianicolo.

Situato sull’omonimo colle il parco con i suoi 180 ettari rappresenta la zona verde più ampia della capitale italiana includendo al suo interno anche un querceto e numerose piante di recinzione a racchiudere questo splendido patrimonio. Conosciuto meglio con il nome di Villa Doria Pamphilj l’unica variazione effettuata al suo perimetro è stata quella dovuta al “taglio” per l’apertura di via Olimpica. La villa è divisa principalmente in tre parti: il palazzo e i giardini chiamati pars urbana, la pineta ossia la pars fructuaria e la tenuta agricola chiamata pars rustica.

Risalente all’epoca romana come gran parte della città Villa Doria Pamphilj rappresenta con Villa Ada uno dei due polmoni verdi della città. Affascinante per storia e leggende che sono ambientante al suo interno questo parco sarà obiettivo di un restauro vegetazionale che lo rimetterà a nuovo mettendolo così in maniera completa a disposizione dei cittadini.

L’edificio più antico della villa sorto lungo la via Aurelia è noto come “Villa Vecchia” esisteva già nel 1630 quando la tenuta venne acquistata da Panfilo Pamphilj. Tra il 1644 e il 1652 sotto il Pontificato di Innocenzo X Pamphilj venne costruita anche la parte nuova. Proprio questa villa inoltre fu teatro delle più celebri battaglie per la difesa della Repubblica Romana. Nel 1985 la villa fu unita alla vicina villa Corsini e tutto il complesso divenne una grande azienda agricola con coltivazioni e piante da frutto.

Iniziarono poi nel 1939 gli espropri da parte del Comune di Roma e il nucleo centrale fu acquistato dallo stato italiano definitivamente ne 1957 con l’apertura al pubblico nel 1972. Solo la Cappella funeraria della famiglia Doria- Pamphilj, opera di Odoardo Collamarini, rimane di proprietà privata. L’intervento che si andrà a fare all’interno del parco per rinvigorirlo è dovuto a differenti necessità di manutenzione di cui ha bisogno a partire dalla disinfestazione delle piante di Ailantus che praticamente hanno reso inagibile buona parte del territorio. Dopo questo lavoro di disinfestazione si procederà al rinfoltimento della vegetazione della villa attraverso la piantagione di piante da giardino e siepi in modo da valorizzare il patrimonio cittadino di alberi monumentali che da sempre abitano questo parco. In particolare molto ampio è al suo interno il querceto che in quanto storico e famoso era in particolare rischio di infestazione e per questo andava protetto in particolar modo con l’abbellimento di ulteriori arbusti da fiore.

Tutti questi lavori saranno svolti anche per favorire il recupero della monumentale scarpata che collega la terrazza al viale Parco di Villa Corsini. Sicuramente questa ristrutturazione è dovuta al parco sia perché sia più utilizzabile da parte dei cittadini sia per rivalorizzarlo con il recupero delle zone più bistrattate ma anche per la sistemazione delle infrastrutture che lo rendono un luogo unico da parte dei cittadini per svago, attività fisiche o relax.

A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
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Prestito a pensionati con Prestitoastatali.it

Per troppo tempo l’accostamento dei termini “pensionati” e “prestito” ha suonato in modo negativo: se per un lungo periodo ai pensionati venivano negati prestiti alla persona, è bene che giunga il messaggio che oggi le cose sono cambiate.

Se beneficiare di una pensione fino a qualche tempo fa era un limite per chi si rivolgeva ad istituti bancari in cerca di sollievo economico oggi, grazie alla cessione del quinto, anche ai pensionati over ’60 è concessa la possibilità di ottenere denaro in prestito.

Il meccanismo è semplice: INPS ed INPDAP, enti previdenziali ai quali tutti i pensionati fanno capo, sono a disposizione di ogni richiedente per calcolare la somma di denaro massima che ognuno potrebbe godere!

Ogni pensionato che percepisce una pensione pari o superiore a 460,00 € è un ipotetico beneficiario di un prestito di questo tipo, la cui rata può variare fino ad un massimo del 5° del valore della propria pensione.

Sulla base di questo ragionamento viene concesso un prestito proporzionato alle possibilità del pensionato che è messo nelle migliori condizioni per pagare puntualmente la rata mensile.

Inoltre, per tutelare ulteriormente il richiedente, saranno INPS o INPDAP che si preoccuperanno, ogni mese, di ottemperare all’impegno contratto dal pensionato, provvedendo a spostare dalla pensione percepita alle casse dell’ente erogante, il corrispettivo mensile pattuito. In questo modo il richiedente non corre il rischio di saltare l’impegno contratto e quindi di diventare un cattivo pagatore.

Cessione del quinto: il metodo più rapido e sicuro per ottenere un prestito su misura di pensionato.

Rivolgiti a Prestitoastatali.it per il tuo preventivo senza impegno!

sabato 28 agosto 2010

Camper ferie Pleinair

L’estate si avvicina e con essa la voglia di relax. Si sogna di fuggire dalle città afose, staccare la spina dalla routine lavorativa e d’immergersi in una dimensione di totale riposo. Di questi tempi, però, la crisi consuma i pensieri e, soprattutto, il portafoglio. Come fare per non rinunciare alle ferie rigenerative senza ritrovarsi in rosso? La vacanza in camper può rappresentare la soluzione più adatta: quella che risponde alla chiamata “risparmio”. Alla guida di un veicolo ricreativo si percorre in lungo e in largo il Paese, si lascia una meta alla scoperta di un’altra, godendo di tutte la comodità e la familiarità di una casa in miniatura. Il Camper è molto più di un semplice mezzo di trasporto: è un compagno di viaggio sicuro e divertente. Minimalista o super accessoriato, di piccole o grandi dimensioni a seconda delle esigenze e dei gusti: le tipologie e le dotazioni si conformano a ogni richiesta. Si può, infatti, scegliere tra una rosa di diversi modelli: motorhome (spesso utilizzati dai miti degli sport motoristici nelle loro trasferte), semi-integrati (detto anche profilato), mansardati, e i più noti autocaravan.
Per i camperisti esordienti e per quelli più datati il turismo itinerante diventa passione: la vita a stretto contatto con la natura e il rispetto per l’ambiente circostante rappresentano il vero riposo. Assaporare ogni aspetto della libertà dal caos e dalle nevrosi è il punto di forza che spinge le nostre vacanze a una vera e propria svolta: niente località alla moda ma emozionanti scenari poco conosciuti. Il camper allestito e arredato con i confort quotidiani facilità il soggiorno.
Il turismo natura è cresciuto negli anni, dimostrandosi una realtà ben salda del comparto vacanziero e con interessanti margini di successo tutto l’anno. Un prodotto, dunque, ricercato da turisti italiani e stranieri. Dal punto di vista del binomio vacanza relax/incontro culturale e paesaggistico il turismo verde apre le porte alle città d’arte, borghi (la cui affermazione è aumentata tre volte più rapidamente rispetto al turismo convenzionale), parchi (ventiquattro quelli nazionali e 150 quelli regionali) e riserve naturali (3,5 milioni di ettari protetti in Italia). Il nostro territorio non ha nulla da invidiare ad altri Paesi. Un’importante fetta del settore è riservata al turismo camperistico, in grande espansione in Italia e oltre Europa, anche grazie alla collaborazione di aziende agricole e vitivinicole, agriturismi, villaggi camping che ne hanno intercettato i benefici realizzando le infrastrutture specifiche.
A costi ridotti, la progettazione di aree attrezzate per attirare e accogliere i camper è un vantaggio: in virtù della mobilità e del limitato impatto ambientale che caratterizza il loro passaggio.

venerdì 27 agosto 2010

Vacanza campeggio Caorle

Immerso nel verde della pineta di Caorle, frontemare con accesso diretto alla spiaggia, è l'ideale per quanti vogliono rilassarsi e riscoprire una natura rimasta incontaminata.

Il
Camping Santa Margherita,situato nel cuore della costa veneta, dispone di un'ampia spiaggia libera con le caratteristiche dune sabbiose, più volte premiata come la spiaggia più pulita d'italia.
55.000 mq di superficie, 1000 ospiti. Attrezzata con piazzolespaziose ed ombreggiate, 14 nuovi MaxiCaravan, 3 gruppi di servizi igienici, 1 Ristorante-Bar-Pizzeria, Supermarket.


Camping Santa Margherita
Via Duca degli Abruzzi
30021 Caorle (Venezia)

Tel. (+39)
0421 81276
Fax (+39) 0421 83434

Invernale:
Tel. (+39) 0421 219111
Fax (+39) 0421 219300


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Pannelli fotovoltaici


L'azienda REM spa di Noventa di Piave ha progettato e realizzato le tegole fotovoltaiche, la forma tradizionale delle tegole a canale in cotto permette agli abitanti di zone protette dalla tutela dei Beni culturali di approfittare dell'incentivazione proposta dal Conto Energia ed installare sui propri tetti i pannelli solari senza rischiare di deturpare il paesaggio costruito.

Techtile System è il nuovo rivoluzionario sistema che trasforma il tetto da elemento passivo, con sola funzione di copertura, in tecnologia attiva che contribuisce al fabbisogno energetico dell'edificio.
Con Techtile System è possibile generare sia energia elettrica che termica gratuitamente dal
sole con diversi livelli di integrazione architettonica, grazie a differenti soluzioni d'impianto.

Nel 2008 l'azienda Techtile vince il premio Well-Tech awards 2008, grazie alla tegola Techtile.

Le tegole fotovoltaiche sono fornite di una apertura trasparente in Plexiglas in modo da far penetrare la luce solare all’interno dell’edificio e raggiungere le potenti celle solari o, in alternativa, moduli solari termici interni per scaldare l'acqua.


Ecco uno dei modelli delle tegole fotovoltaiche Techtile


REM Spa
Via Volta, 54
Noventa di Piave
tel: 0421307622
fax: 0421308804

Ufficio Stampa - Web Agency Venezia Q-Web Srl

Jesolo hotel frontemare

L'Hotel Montecarlo è un hotel 4 stelle frontemare.
Situato a Jesolo Lido a pochi passi dalla prestigiosa e rinomata piazza Mazzini, gode di un'incomparabile posizione in un'area tranquilla ed accogliente, è l'ambiente ideale per una vacanza all'insegna del relax.

A disposizione della clientela, un elegante ristorante, una splendida terrazza e tanti servizi per la tua piacevole vacanza al mare.

Hotel 4 stelle fronte mare Jesolo per trascorrere le vacanze estive al mare.

Hotel Montecarlo
Via Bafile - XVI Accesso al Mare, 5
30016 Jesolo Lido (VE)

Tel e fax
0421 370200
Tel e fax
0421 54801

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Giochi in legno


Mondo dei Bimbi aSan Donà di Piave in Veneto negozio di giocattoli per bambini e per bambine con vendita on-line.

Il negozio dispone di un ampia scelta di giocattoli delle migliori marche, esposti in parte sui due piani del negozio, ed ora anche visibili e ordinabili sul nuovo sito web.
Giochi da tavolo, giochi da giardino, giochi in legno, giochi educativi, giochi prima infanzia, puzzle, treni e piste, bambole, peluche e altri accessori per bambini e bambine.

Mondo dei Bimbi
Corso S. Trentin, 67
30027 San Donà di Piave
Tel/Fax 0421.52291

Aprire Agenzia Viaggi con GiraMondo

aprire agenzia viaggiAnche GiraMondo Viaggi, il più importante NetWork di viaggi in Italia, è consapevole della crisi di lavoro che sta coprendo il territorio nazionale.

Ma nonostante questo, GiraMondo vuole offrirti una grande opportunità di lavoro. Ti basterà semplicemente effetturare la richiesta per Aprire un'Agenzia Viaggi e dopo aver compilato l'apposito modulo, verrai ricontattato da un responsabile dell'Agenzia Viaggi.

GiraMondo, grazie alla formula franchising, ti metterà a disposizione tutto il materiale necessario per avviare questa nuova attività, ma soprattutto ti metterà a diposizione tutta la sua professionalità garantendoti in questo modo la certezza di non sentirti mai in difficoltà e abbandonato al nuovo lavoro.

E tu cosa devi fare per avviare una nuova esperienza lavorativa? Dovrai solo far scendere in campo il tuo desiderio di lavorare e di comiciare una nuova esperienza lavorativa. Non perdere altro tempo, Apri la TUA Agenzia Viaggi in Franchising.

Puoi trovare GiraMondo anche su Facebook, con una pagina ufficiale dedicata al Franchising Viaggi: http://www.facebook.com/franchisingviaggi.giramondo

CSS Zen Garden: presentato il layout della web agency CODENCODE

L’agenzia web CODENCODE partecipa all'iniziativa CSS Zen Garden, rivolta ai designer esperti di grafica web basata sull'uso di fogli di stile CSS esterni.

Solo artisti della grafica, per favore”.

CSS Zen Garden (http://www.csszengarden.com) è un’iniziativa che ha come obiettivo la promozione di una migliore cultura del web orientata alla realizzazione di siti internet utilizzando i fogli di stile CSS esterni per la formattazione dei contenuti.

Il Giardino Zen si prefigge di ispirare ed incoraggiare la partecipazione dei web designer di tutto il mondo stimolando l’interesse verso un utilizzo sempre più spinto, creativo ed innovativo delle tecniche CSS nella creazione siti internet.

Sul sito csszengarden.com sono raccolti i progetti di tutti i web designer che hanno aderito all’iniziativa, lavori estremamente originali che possono essere liberamente visionati e dai quali poter trarre spunto ed ispirazione. Come spiega la frase che fa da introduzione al sito, si tratta di “una dimostrazione di cosa si può realizzare per mezzo del design basato sui CSS”.

Sostanzialmente CSS Zen Garden lancia una sfida ai professionisti del web mettendoli alla prova nella realizzazione di layout web mediante il solo uso di fogli di stile esterni. Si tratta di un esercizio di apprendimento, ma anche una dimostrazione, per la quale è necessaria una solida conoscenza dei CSS.


Come funziona?

Il sito mette a disposizione un file html, contenente la struttura della pagina principale del sito stesso, per il quale va realizzato un file css che fornirà la formattazione dei contenuti.

Chi intende cimentarsi nell’impresa non deve far altro che scaricare il file html e creare un layout per esso mediante un unico foglio di stile css esterno.

Solo alcuni vincoli: il file html non deve essere modificato in nessun modo ed il file css deve poter essere validato e supportato dai vari browser in circolazione.

A parte questo, si ha piena libertà di espressione e si possono usare a piacimento le tecniche di formattazione che si ritengono più opportune, gli effetti grafici desiderati, le immagini che servono, ecc., il tutto, però, agendo solo ed esclusivamente sul foglio di stile CSS.


L’agenzia web CODENCODE (http://www.codencode.it) ha raccolto la sfida CSS Zen Garden iscrivendo al concorso un proprio progetto.

Il layout realizzato si intitola “Full moon” (Luna piena) ed è disponibile sul sito dell’azienda informatica all’indirizzo http://www.codencode.it/css-zen-garden.

Il tema grafico, come lascia intuire il nome, rappresenta un paesaggio notturno con una grande luna piena, nel quale trovano posto anche un lupo che ulula in direzione della luna e degli alberi in primo piano e sullo sfondo. All’interno di questo scenario sono stati inseriti i contenuti testuali presenti nel file html scaricato dal sito CSS Zen Garden. La scelta delle immagini e dei colori e gli effetti applicati, il tutto realizzato rigorosamente attraverso il solo uso del foglio di stile, rispecchiano il tema del layout.

Nell’applicare lo stile alla pagina da formattare si è fatto largo uso delle potenti tecniche CSS per raggiungere il risultato desiderato. In particolare, si è fatto ricorso all’uso combinato dei posizionamenti relativi ed assoluti per ottenere l’effetto di sovrapposizione tra gli elementi, che permette di distinguere tra primo piano e sfondo quando si scorre il testo della pagina. In questo modo si ha la sensazione che la luna ed il testo si trovino “più lontani” rispetto al lupo, agli alberi ed al prato che rimangono fissi in primo piano mentre il resto si sposta verso l’alto.

Il layout è robusto, non risente della risoluzione dello schermo ed è compatibile con tutti i principali browser in circolazione.

Gli utenti che utilizzano browser diversi da Internet Explorer, inoltre, possono beneficiare di effetti grafici più accattivanti e di funzionalità ulteriori che migliorano l’interazione con la pagina. In questo senso, infatti, sono state usate anche alcune regole CSS3 per realizzare effetti di retroilluminazione per i titoli dei paragrafi e per il link presenti nella colonna a sinistra del testo. Inoltre, sempre per gli utenti che non utilizzano IE, è stata migliorata l’interazione sfruttando le media query per rendere adattivo il contenuto della pagina in base alla dimensione della finestra del browser. Il risultato si può notare provando a ridimensionare la finestra: mano a mano che si restringe, il contenuto della pagina di sposta occupando lo spazio a disposizione; quando la larghezza scende al di sotto dei 750 pixel, la colonna a sinistra si dispone in maniera centrata sotto il testo principale, aumentando, in tal modo, lo spazio a disposizione e permettendo di restringere ulteriormente la finestra senza che il contenuto venga tagliato fuori dall’area visibile.


Il layout creato dalla web agency CODENCODE, così come tutti quelli presenti sul sito CSS Zen Garden, può offrire spunti interessanti per i professionisti del settore che già fanno uso di queste tecniche e può essere un ottimo punto di partenza per tutti i designer che intendono esplorare l’affascinante mondo dei fogli di stile nella realizzazione dei siti web, scoprendo, come afferma il pay-off del sito, “la bellezza del design CSS”.

ArtVerona, l’esposizione di arte contemporanea

Dal 14 al 18 ottobre 2010 alla Fiera di Verona avrà luogo l’appuntamento annuale con esposizione artistica ArtVerona, alla quale parteciperanno le gallerie italiane di più alto livello.

Art Verona fiera è nata nel 2005, e fin dalla prima edizione ha suscitato un grande interesse nel mondo artistico, tra gli espositori come tra il pubblico; è nata come un’esposizione di alto livello, e continua a mantenere i suoi standard invitando le gallerie di più alto profilo in Italia e vagliando attentamente le richieste di partecipazione pervenute.

A testimone del grande successo riscosso dall’esposizione artistica della fiera di Verona ci sono i numeri: nel 2009 i visitatori sono stati più di 20.000, e le indagini mostrano un indice di gradimento molto alto sia tra gli espositori, sia tra il pubblico. L’esposizione alla fiera Verona 2010, come sempre, promette grande affluenza e la sua abituale risonanza nel mondo dell’arte: per garantire l’alta qualità delle opere esposte il numero di espositori è stato limitato a 170, come ormai già da qualche anno, per poter selezionare al meglio gli artisti espositori, mantenendo così la fama guadagnata sin dalla prima edizione.

ArtVerona sarà una full-immersion nell’arte, da giovedì 14 ottobre dalle 16.00 alle 20.00, a lunedì 18, dalle 10.30 alle 15; da venerdì a domenica gli orari di apertura saranno dalle 10.30 alle 19.00; i biglietti d’ingresso costano € 16, l’abbonamento per poter entrare tutti i cinque i giorni costa € 28, e l’ingresso ridotto si può avere a € 5. Il modo migliore per godere appieno della fiera artistica di Verona è quello di soggiornare in un hotel Verona fiera, per immergersi completamente nell’atmosfera dell’esposizione.

Il successo di ArtVerona è dato dall’attenta scelta degli espositori, ed è aiutato anche dalla storia artistica italiana, al centro della scena artistica internazionale; questa manifestazione è nata da un’idea di Danilo Vignati, esperto in eventi artistici, e Massimo Simonetti, gallerista di grande esperienza: l’unione della professionalità dell’uno e dell’altro ha dato vita ad un inevitabile successo, che infatti ha suscitato interesse e ha risuonato ampiamente nel mondo dell’arte italiana e internazionale.

ArtVerona, quindi, è un appuntamento da non perdere per essere aggiornati sul panorama artistico contemporaneo, durante il quale verranno anche assegnati dei premi, uno per pittura, scultura, installazione e video, e l’altro per la fotografia: sono riservati ai giovani artisti fino ai 40 anni di età, e consistono nell’acquisizione delle opere da parte della Banca Aletti, promotrice dell’iniziativa. Inoltre, per ogni edizione di ArtVerona viene scelta un’opera che andrà a rappresentare la manifestazione nell’edizione successiva, e verrà esporta al Mart di Rovereto. Oltre a queste, all’ArtVerona vengono organizzate altre iniziative per mettere in risalto le opere più meritevoli e per dare spazio a opere di vario genere come Theatreartverona, On stage – argonauti, Independents e altri ancora.

È tutto pronto, quindi: la visita all’esposizione artistica alla fiera di Verona è una tappa obbligata per tutti gli amanti dell’arte, appassionati e professionisti, per vedere le ultime opere degli artisti italiani e internazionali più affermati e di quelli più promettenti.



A cura di Lia Contesso

Prima Posizione srl - stopbadware

giovedì 26 agosto 2010

Venezia e il Festival del cinema

Avrà luogo dall’1 all’11 settembre il Festival Internazionale del Cinema.

Arrivato alla sua 67 esima edizioni il festival veneziano rappresenta una vetrina insostituibile sia per i grandi nomi del cinema che al suo interno trovano spazio sia per la continua ricerca di innovazione e nuovi talenti da proporre al grande pubblico. Come di consueto scenografia di tale evento di fama mondiale sarà la suggestiva e meravigliosa città italiana per eccellenza: Venezia. E’ innegabile infatti che l’arrivo dei divi in barca, o alcune volte anche in gondola dia sempre un certo fascino retrò che fa in modo che la location diventi parte dello spettacolo stesso. offerte Venezia, i film in concorso provengono da ogni parte del mondo e gli ospiti attesi sono di portata internazionale e mondiale anche se non mancheranno star nazionali sia del mondo cinematografico che dello show business più in generale.

Quattro sono le giurie previste che assegneranno i premi alle pellicole in concorso. Quest’anno importanti sono i nomi dei presidenti infatti per il Venezia 67 (la gara principale) il presidente sarà Quentin Tarantino, per il Premio Orizzonti sarà Shirin Neshat, per la rassegna Controcampo italiano presidente dio giuria sarà il “nostro” Valerio Mastrandrea e per il Premio Luigi de Laurentiis, dedicato alle opere prime, il presidente di giuria sarà Fatih Akin. Importanti sono poi i nomi dei registi in gara che come ogni anno si sottoporranno al severo giudizio delle platee che di volta in volta parteciperanno alla rassegna nonché al giudizio dei colleghi chiamati a fare da arbitri della competizione. Quest’anno il Leone alla Carriera verrà consegnato a John Woo, considerato senza ombra di dubbio uno dei maggiori innovatori del linguaggio cinematografico contemporaneo. Molto spazio inoltre sarà dato alle opere fuori formato, siano esse brevi o particolarmente lunghe, per spaziare a 360° nel linguaggio cinematografico e in tute le sue forme espressioni. Molte altre informazioni possono essere reperite direttamente all’interno dell’albergo a Venezia che sceglierete che da sempre offrono un servizio di alloggio incomparabile come il panorama offerto dalla città stessa.

Quest’anno l’apertura del festival avverrà con il cast completo del film più atteso in concorso “Black Swan” ossia con Natalie Portman, Winona Rider, Mila Kunis, Barbara Hershey e Vincent Cassel accompagnato dalla nostrana Monica Bellucci. Nonostante le polemiche che quest’anno hanno accompagnato la kermesse per la presunta esclusione di Pupi Avati, smentita dal direttore del festival Marco Müller.
Ma il Festival è solo una delle manifestazioni che spinge milioni di turisti a soggiornare a Venezia, nello stesso periodo infatti si tiene anche la tradizionale regata che rappresenta uno dei momenti topici del folclore veneto e che vede da sempre la partecipazione di un folto pubblico. Molte sono le offerte di numerosi hotel last minute Venezia che in alcuni casi includono anche il biglietto ingresso per la Mostra del Cinema o che comunque possono dare maggiori indicazioni su cosa vale la pena vedere durante questi giorni. Senza dimenticare che Venezia è bella tutto l’anno!

A cura di Martina Celegato
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Dove andiamo in vacanza?

Per la scelta della destinazione per le vacanze estive la popolazione si divide nettamente in due: quelli del mare e quelli della montagna. Gli indecisi sono pochi; ma anche una volta presa una posizione, la scelta rimane difficile.

Le destinazioni per le settimane di ferie estive sono innumerevoli, e tutte meritano senza dubbio di essere viste; la scelta più classica per l’estate è il mare, per lasciare la montagna alla stagione invernale, con la neve e gli sci. D’estate molti preferiscono indossare finalmente il costume da bagno, tuffarsi in acqua e tornare a casa dopo aver fatto una buona scorta di salsedine, rilassati e abbronzati.
Nel Bel Paese la scelta per gli amanti dell’acqua è tanto vasta da confondere le idee: Tirreno? Adriatico? Ionio? Ligure? Tutti hanno i loro punti di forza e le loro meraviglie … la costa bagnata dal Mare Adriatico forse è quella più turisticamente attrezzata, quindi chi preferisce ambienti più naturali può pensare di dirigersi verso lo Ionio, che bagna parte della Puglia, della Calabria e della Sicilia; il sole caldo e i cieli azzurri attraggono moltissime persone in fuga dalla città e alla ricerca di una meritata pausa.

Naturale non vuol dire selvaggio, comunque: si può cercare un villaggio vacanze in Calabria nel quale trascorrere le proprie ferie tra mare, spiagge, buona cucina e tanto relax. In Calabria il mare rappresenta la principale risorsa turistica, fortuna che logicamente deriva dalla sua conformazione fisica, che la rende un paradiso naturale nel quale si possono soddisfare sia la voglia di mare, sia la voglia di montagna.

Scegliendo un Calabria resort per le proprie ferie si possono unire relax e divertimento, mare e montagna, cultura e tradizione, il tutto accompagnato da un’ottima cucina e una calorosa accoglienza. Inoltre, durante il periodo estivo la Calabria offre un’enorme varietà di eventi musicali, sportivi e letterari, sparsi nelle diverse provincie: festival del cinema, del jazz, del blues, premi letterari e sportivi, e tantissimi altri eventi ancora. La cultura calabrese è antichissima, tanto da includere nei suoi dialetti una lingua che proviene direttamente dal Greco antico, chiamata appunto greco di Calabria: si parla tuttora in alcune zone della punta meridionale della regione, nella provincia di Reggio Calabria, ma fino al secolo XV era parlata nell’intera regione. L’origine precisa del greco di Calabria è ancora discussa: c’è chi sostiene che provenga dal Greco bizantino, chi invece dal greco della Magna Grecia, e la sua evoluzione fu distinta e indipendente da quello del Greco ellenistico; sta di fatto, comunque, che il greco di Calabria è una lingua arcaica, che utilizza vocaboli che nel neogreco non esistono.

Trascorrere le proprie vacanze estive in Calabria, insomma, sembra essere una soluzione in grado di coniugare tutte le possibilità che una vacanza può offrire, senza tralasciare nulla: mare, montagna, relax, cucina, divertimento, cultura, sport e in breve tutto ciò che ci si aspetta da una vacanza. In più, le spiagge di sabbia bianca e le scogliere calabresi si gettano in un’acqua cristallina che certamente non deluderà nessuna aspettativa.

A cura di Martina Celegato
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mercoledì 25 agosto 2010

Il biglietto da visita vincente: il bagno di stile

Nella gestione di un locale pubblico, soprattutto nella sua progettazione, una particolare attenzione deve essere rivolta al bagno.

Come molti dicono infatti è proprio questa stanza essenziale che rispecchia la tenuta del locale. La sua particolarità, ricercatezza e stile restano sempre impressi in chi lo utilizza tanto che molti gestori di locali noti e alla moda hanno deciso di investire su di esso in particolar modo. Basti pensare alle immagini riportate anche dai telegiornali che mostravano bagni rivestiti in oro, tempestati di pietre preziose, con dipinti alle pareti, con la musica come accompagnamento e altre ricercatezze estremamente chic e di stile.

Non volendo eccedere come in questi casi citati si può arredare il bagno del proprio locale in maniera ricercata magari puntando su alcune ricercatezze o segni particolari di nostra invenzione e che rispecchino soprattutto l’idea ce vogliamo far passare del nostro locale e del suo essere. Molti sono i gestori che investono in sanitari di design, dalle forme particolari che non richiedono forti investimenti ma che danno all’occhio la parte che gli spetta. Molti altri sono quelli che puntano al colore sia sull’oggettistica presente all’interno sia alle pareti. Però non bisogna sottovalutare i servizi che si offrono all’interno della toilette: indispensabile è il buon funzionamento degli impianti civili e industriali che deve essere costantemente monitorato in modo da non creare disagi magari durante l’orario più intenso di lavoro. Buone idee sono anche quelle di fornire piccoli asciugamani monouso per le mani e fornire di distributori automatici di spazzolini da denti o particolari saponi. E’ indispensabile inoltre che il portasapone sia sempre pieno e che la carta igienica in abbondante quantità.

Molti altri sono poi i servizi che richiedono poco investimento e possono essere forniti all’interno di una toilette. Per esempio si può puntare su un divanetto da posizionare all’entrata o anche dentro la sala d’attesa, facendo ovviamente attenzione alla cura e alla pulizia dello stesso. In alternativa per la facilità di gestione si può puntare su alcune sedie di design particolari e ricercate. Una bella idea è anche quella di far applicare un mosaico sulla parete principale con colori che si intonino a quelli del locale. In ogni caso è comunque consigliabile installare un impianto climatizzazione e fare molta attenzione al tipo di illuminazione. La luce al neon, ma comunque la luce bianca in generale, deve essere evitata, è sempre meglio puntare su luce calda o, nel caso volessimo proprio dare un tocco particolare, colorata come azzurra, rossa e arancio, cercando comunque di evitare colori come il giallo o il verde.

Sicuramente è sempre meglio avere questo tipo di attenzioni quando si è in fase di avvio del locale, in modo da non creare disagi in seguito, quindi l’ideale è rivolgersi a una ditta termoidraulica che possa in seguito fornirci un buon servizio di assistenza anche in orari particolari come quelli di apertura serale o notturna, ad un buon designer o in alternativa affidarci al nostro gusto personale riflettendo su come vorremmo fosse il nostro bagno pubblico ideale.

A cura di Martina Celegato
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Non solo sanitari: l'arredo del bagno

Il bagno è sempre più considerato come un'importante stanza della casa, da arredare e rendere accogliente e personale esattamente come le stanze da letto, la cucina e il salotto.

Quando si parla di offerte mobili bagno si pensa subito ai sanitari, che naturalmente sono fondamentali, ma un bagno si può arredare anche con diversi altri mobili e accessori, a seconda anche della grandezza della stanza e dell'uso che se ne vuole fare.

A parte lo scopo per cui è stato creato, il bagno può essere usato anche per altre ragioni, per essere trasformato in zona relax o in una stanza in cui potersi dedicare alla cura del proprio corpo, per esempio, e deve quindi essere attrezzato e arredato di conseguenza. Il bagno, inoltre, come le altre stanze della casa, deve essere arredato con mobili e accessori in linea con lo stile della casa e con il gusto dei proprietari, e che rispondano ad un determinato gusto estetico. Per tutti questi motivi la scelta di un bagno non si limita più alla scelta di water, bidè, lavandino e box doccia o vasca pratici e funzionali, ma comprende ormai anche altri tipi di mobili, complementi d'arredo ed oggetti di design.

Quando si devono scegliere i mobili per il proprio bagno, bisogna innanzitutto considerare il budget che abbiamo a disposizione e le dimensioni della stanza. Se possiamo spendere un po' di più, e la stanza è abbastanza grande, possiamo davvero sbizzarrirci, facendo del nostro bagno una zona relax a tutti gli effetti. Invece della tradizionale vasca da bagno, per esempio, possiamo far installare delle cabine idromassaggio, dove fare lunghi bagni rilassanti e togliersi di dosso la stanchezza della giornata. Per rendere il tutto ancora più accogliente, si può pensare di arricchire la stanza con candele profumate o piccole luci d'atmosfera, da aggiungere ai punti luce principali. I più esigenti possono addirittura optare per una vasca con cromoterapia o per un vero e proprio bagno turco: se le dimensioni della stanza lo permettono, è infatti possibile installare tutto il necessario per avere, in casa propria, tutti i benefici di un bagno turco.

Per quanto riguarda gli altri elementi fondamentali del bagno, ossia i sanitari, non pensiate che la scelta sia semplice: tra diversi modelli e forme di water, lavandini e bidè, avete solo l'imbarazzo della scelta, per non parlare poi dei materiali e dei colori. Se in passato la scelta del colore bianco per i sanitari era quasi d'obbligo, al giorno d'oggi ci si può sbizzarrire anche in questo senso, e divertirsi ad abbinare il colore dei sanitari con quello degli altri mobili, delle mattonelle, dei tappeti, delle tende e degli accessori, tutti elementi molto importanti, apparentemente secondari, ma necessari per conferire alla stanza uno stile particolare. I migliori negozi specializzati in vendita arredo bagno offrono un'ampia scelta per quanto riguarda mobili e accessori, e a volte basta davvero poco per conferire alla stanza uno stile quanto più personale. Si possono scegliere, per esempio, dei mobili design in cui mettere creme, detergenti e asciugamani puliti, o dei portarotoli di carta igienica dalle forme e dai colori particolari. Se le dimensioni della stanza lo permettono, possiamo arredare il nostro bagno anche con sedie, sgabelli o magari una chaise longue su cui stendersi mentre aspettiamo che la maschera per il viso faccia effetto.

Con qualche piccolo accorgimento e un po' di fantasia, anche il vostro bagno potrà diventare una stanza accogliente e di cui andare fieri.


Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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MotoGp Misano Adriatico, le grandi emozioni corrono in pista

Il primo week end di settembre torna al Misano World Circuit il Motomondiale con campioni del calibro di Valentino Rossi e Marco Melandri per un happening sportivo che sempre di più richiama appassionati di motori e curiosi da tutta Italia

Rimini, 24 agosto 2010 – Dal 3 al 5 settembre 2010, ritorna sul MWC – Misano World Circuit – l’appuntamento fisso della Riviera Adriatica con il grande motociclismo internazionale, protagonista del Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini di Moto Gp.

Il programma delle gare del Moto Gp Misano Adriatico prevede che venerdì 3 settembre si svolgano le prime sessioni di prove libere per le categorie 125cc, Moto2 e Moto GP. Sabato mattina si attendono le seconde e ultime sessioni di prove libere e nel pomeriggio si inizia con le qualifiche di gara ufficiali. Domenica 5 settembre si darà finalmente il via alla vera e propria fase di gara, con partenza alle 11 della classe 125cc, alle 12,30 la Moto2 e alle 14 la moto GP.

Al Misano World Circuit si danno appuntamento i migliori piloti mondiali,con nomi del calibro di Valentino Rossi, Marco Melandri, Andrea Dovizioso, Mattia Pasini, Marco Simoncelli, Loris Capirossi e Alex De Angelis, che si sfideranno su un tracciato molto tecnico con frenate impegnative. I campioni del Motomondiale regaleranno incredibili emozioni in pista, indimenticabili per chi ama il brivido della velocità e il mondo dei motori. Questa tappa del Motomondiale è un’ottima occasione per concedersi un week end dedicato allo sport e al divertimento, con un occhio al portafoglio grazie alle tante offerte Moto Gp degli hotel Riviera Adriatica.

Il Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini di Moto Gp con gli anni è diventato sempre più un prodotto turistico e un fenomeno mediatico imponente. Attorno alle gare del motomondiale gravitano infatti eventi e happening sportivi di rilievo che animano la Riviera Adriatica e la riempiono di star e personaggi illustri del mondo dello sport e dello spettacolo. Per questo durante il Moto Gp, sulla Riviera Adriatica, si vive un clima da alta stagione, che non si rispecchia però nei prezzi degli hotel Rimini e Riccione che lanciano offerte last minute settembre veramente concorrenziali. Scopri subito prezzi e servizi dei migliori alberghi Riviera Adriatica sul portale turistico Informa-hotel.com.

Un biglietto da visita vincente: la reception

Tra le varie parti che forniscono l’immagine di un’azienda c’è sicuramente il modo e il luogo dove vengono ricevuti i clienti.

Numerosi sono i corsi di formazione che negli ultimi anni fioccano all’interno di varie scuole e sempre più numerose sono le competenze richieste agli operatori e alle operatrici che in tal settore operano. Una delle competenze fondamentali richieste è sicuramente quella che concerne una buona dimestichezza con le lingue, solitamente due o più in base alla mole di affari dell’azienda. Indispensabile diviene quindi l’inglese e una della altre lingue più diffuse al mondo come spagnolo, tedesco e francese anche se negli ultimi anni molta importanza stanno avendo lingue come il romeno, il russo, cinese e giapponese. Inoltre molte altre sono le competenze che vengono segnalate come fondamentali nel settore che spaziano dalla cortesia, che purtroppo non si apprende, alla buona dialettica e capacità di gestire in maniera ottimale telefonate e visite di clienti.
Uno degli elementi che però non deve essere trascurato ma che anzi deve trovare una giusta collocazione all’interno dell’azienda è il luogo fisico dove collocare la reception che deve essere il primo ufficio visto da chi entra e deve essere collocato in una buona posizione, raggiungibile fisicamente anche dagli altri uffici. Quindi sono assolutamente da eliminare le cabine esterne allo stabile che danno l’immagine di un’azienda sciatta a meno che non vi sia all’ingresso un incaricato apposito al controllo delle entrate e delle uscite.

Una parte fondamentale però la ricoprono i mobili per reception che vengono scelti. Essi devono essere, senza ombra di dubbio, di qualità e strutturati appositamente per quello scopo. Quindi no a scrivanie tolte da qualche altro ufficio per essere collocate all’ingresso e no a postazioni precarie. Le ultime tendenze in fatto di design infatti hanno elaborato delle soluzioni innovative e altamente tecnologiche per la strutturazione sia di questi spazi che degli uffici in generale che prevedono l’impiego di pareti divisorie ufficio che regalano la concentrazione necessaria al lavoro non privando chi lavora dei privilegi dell’open space.

L’arredo per ufficio infatti, che un tempo veniva trascurato affidandosi a mobilia di dubbia qualità, sta ora subendo un forte sviluppo che punta soprattutto alla valorizzazione del luogo di lavoro non solo per chi viene a visitarlo ma soprattutto per chi lo vive ogni giorno. E’ stato appurato infatti come un luogo di lavoro piacevole influisca positivamente sia nella redditività che nell’efficienza del lavoratore dando una garanzia in più al datore di lavoro e alla sua attività.

Quindi il business al giorno d’oggi passa anche per i luoghi fisici dove si svolge, e la reception ne fa parte in primis motivo per cui l’investimento in mobilia per ufficio e in particolar modo per reception e uffici che spesso vengono visitati da clienti o fornitori rappresenta una necessità prima che un vezzo.
Numerose sono le aziende vendita prodotti ufficio che, oltre a mettere a disposizione prodotti di alta qualità efficienti e professionali, possono aiutarvi anche nello strutturare al meglio gli spazi a disposizione attuando soluzioni architettoniche e logistiche innovative.<

A cura di Martina Celegato
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Ruoli e assunzioni in banca

Sicuramente una delle principali aspirazioni degli italiani dopo il post statale è quello in banca. Infatti nelle bache si è sicuri della propria posizione, specie per i contratti a tempo indeterminato, e l’orario lavorativo è di 6 ore al giorno.
Si può iniziare a lavorare in banca con una borsa di studio/stage, per chiamata diretta, per concorsi.

Le figure maggiormente apprezzate sono nel campo dell’economia politica, dell’economia finanziaria, dell’informatica e del marketing, delle matematiche econometriche e della giurisprudenza (avvocati).

Ultimamente trovano largo spazio nelle banche anche i SEO, ovvero gli esperti di posizionamento sui motori di ricerca. Ciò perchè le banche prestano sempre amggiore attenzione al marketing online, soprattutto per la vendita di prodotti finanziari come mutui, finanziamenti e prestiti.

Fonte: Assunzioni banca

martedì 24 agosto 2010

Misure contro piccioni e ratti nelle città italiane

Uno dei problemi che molte città italiane si trovano ad affrontare riguarda la presenza di un numero eccessivo di animali non proprio amati, come i piccioni e i ratti.

Camminando per le strade di molte città italiane non si può non notare la presenza massiccia di piccioni, che si aggirano tra i tavolini dei bar all'aperto alla ricerca di qualche briciola o sorvolano le teste degli ignari passanti. Allontanare piccioni è diventata la parola d'ordine di molte città italiane, ma i piccioni non sono gli unici animali a turbare la quiete dei nostri centri storici: molte sono le città, soprattutto in estate, che si vedono costrette ad affrontare la questione dell'allontanamento topi.

Roma, tanto per fare un esempio illustre, ha già lanciato l'allarme topi: complici il caldo e i cassonetti pieni di rifiuti, quest'estate i topi sembrano aver proliferato alla grande nella capitale, mettendo a rischio anche l'attività di molti ristoratori e proprietari di locali, che spesso vedono passare tra le gambe dei propri clienti questi animali. E questo accade in zone centralissime, assai frequentate dai turisti, come Trastevere e Castel Sant'Angelo, dove i topi si muovono anche di giorno, quasi incuranti dei turisti che visitano la città. Una vera e propria emergenza, che sta rendendo necessarie delle misure straordinarie di derattizzazione.

Come detto, però, i topi non sono i soli animali indesiderati a popolare le città italiane, colpite anche dal proliferare di piccioni, che oltre ad essere veicoli di malattie sono anche pericolosi per le case e i monumenti, in quanto i loro escrementi non solo li sporcano, rendendo necessario l'intervento di ditte specializzate in pulizia case, ma li corrode causando dei danni gravissimi. Moltissime sono le misure adottate dalle diverse città italiane per contrastare il problema e bloccare il proliferare di questi uccelli, dai falconieri al divieto di dar loro da mangiare. Si cerca insomma di ovviare al problema dei piccioni senza doverli sterminare, ma limitandone l'invasione con metodi più soft. Niente a che vedere con la catapulta cattura-piccioni sperimentata a Barcellona, una città – non italiana – in cui, secondo gli esperti, il numero di piccioni è dieci volte superiore al livello sopportabile. La tecnica usata a Barcellona permette di intrappolare i volatili in una specie di rete, per poi sopprimerli con il gas. Nelle città italiane, soprattutto in quelle più turistiche, vige invece il divieto di dar da mangiare ai volatili, con multe anche piuttosto salate, ma a questa misura preventiva se ne aggiungono anche altre, volte a risolvere il problema dove si è già presentato.

Molto in voga sono i falconieri, che riescono ad allontanare i volatili senza torcer loro un capello, anzi una piuma. In teoria i falchi caccerebbero i piccioni per nutrirsene, ma i falchi che di solito vengono utilizzati per liberare determinate zone dall'assedio dei pennuti sono addestrati ad inseguire i piccioni, e non ad ucciderli. E allontanando i piccioni dai centri storici si può evitare che imbrattino strade e monumenti rendendo necessari particolari trattamenti pavimentazioni e muri per ripulire ciò che i piccioni hanno sporcato. I falchi vengono di solito liberati la sera, quando i piccioni tornano al nido, per turbarne la quiete e costringerli a cercare un'altra sistemazione. I primi risultati si possono raggiungere anche dopo poche uscite, ma i tempi possono essere anche più lunghi.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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La classe non è acqua!

Negli ultimi tempi fioriscono sempre di più sia nei giornali che nel web le rubriche che parlano di classe, gusto e galateo.

Se a qualcuno sembrano argomenti datati si sbaglia perché non solo sono temi molto ricercati sia dai giovani che dai datori di lavoro che vedono la classe come il fiore all’occhiello del buon manager e la buona educazione elemento fondamentale per la buona riuscita nella vita e nel lavoro. Numerosi sono i corsi che fioccano nei vari enti di formazione che si propongono di fornire almeno le regole base di comportamento come materia corollaria nella formazione professionale ed aziendale.
Il galateo nato come manuale di comportamento a metà del ‘500 per paziente opera dell’allora vescovo di Sessa Aurunca Galeazzo Florimonte, negli ultimi anni gli esperti del settore si sono dovuti tenere al passo con tempi e soprattutto con la tecnologia che, soprattutto nei più giovani ma non solo, ha introdotto comportamenti, gesti e consuetudini che solo fino a pochi anni fa’ erano impensabili. Quindi all’interno di questi percorsi di formazione viene affrontato con particolare attenzione il tema del cellulare: niente urla o schiamazzi al in nessun luogo, soprattutto non quando si è in fila per i musei, bar, luoghi affollati o comunque nel raggio di qualche metro dai padiglioni auricolari di qualsiasi altra persona. Per le donne regola base deve essere quella di non rifarsi il trucco o i capelli (anche se questo consiglio non vale solo per le donne!!) sbattendo in faccia a chiunque specchietti, spazzole o qualsivoglia altro oggetto utile.

corsi manageriali va anche oltre il semplice comportamento tenendo conto di discipline parallele come il modo di vestire, la gestualità e tutto quello che dagli specialisti viene definito linguaggio paraverbale o non verbale. Per quanto riguarda il vestiario innumerevoli sono i consigli sciorinati giorno per giorno, consigli che però cozzano inevitabilmente con le mode del momento diventando così arcaici e bacchettoni. Una breve sintesi: no ai pantaloni “alle ginocchia” che oltre a non essere eleganti perdono di qualsiasi utilità, va bene essere spigliati nel lavoro ma l’importante è non esagerare, idem per le gonne troppo corte soprattutto se abbinate a fisici non proprio longilinei, infatti per le donne la regola da seguire sempre e comunque è quella della finezza e della classe, quindi no a maglie troppo aderenti o troppo larghe, no a cravatte non abbinate alle camicie, se proprio non si è in possesso di una cravatta che si abbini e non si vuole investire in questo capo uscire senza.

Ma è a tavola, durante i pranzi di lavoro, che le regole del bon ton si scatenano in tutta la loro fierezza perché sia, il detto “dimmi come mangi e ti dirò chi sei” ha sempre avuto ragione soprattutto con clienti e fornitori dove anche quando meno ce lo aspettiamo siamo sotto esame. Quindi mai mangiare con ingordigia, masticare a bocca aperta o facendo rumore, fare la scarpetta sul piatto, appoggiare i gomiti sul tavolo o tenere il telefonino sul tavolo. E ultima, ma fondamentale regola da rispettare, mai mai mai usare lo stuzzicadenti. Alcune piccole nozioni che, se note, si possono mettere in atto senza problemi!


A cura di Martina Celegato
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Piano casa un anno dopo: successo o flop?

E’ già passato un anno dall’entrata in vigore della norma chiamata Piano Casa, attuata dal governo italiano tutt’ora in carica.
La norma, volta al rilancio dell’attività edilizia ossia uno dei settori più colpiti dalla crisi, prevedeva agevolazioni nei lavori di ampliamento, demolizione e ricostruzione a fronte del riconoscimento di incentivi volumetrici anche in deroga alle preesistenti norme in materia di architettura e regolamentazione urbanistica. A regolamentare questa nuova legge oltre ai limiti imposti dalle norme statali e dalle norme regionali un ruolo fondamentale è stato rivestito dai comuni ai quali era delegato in toto il controllo e monitoraggio delle costruzioni e delle richieste. E questa tripla normativa a quanto emerge dalle statistiche rese pubbliche i primi di agosto hanno reso le procedure talmente lente e burocratizzate che le richieste sono state poche e soprattutto poco consistenti.

Solo due infatti sono state le regioni che hanno effettuato un costante monitoraggio delle richieste, entrambe del nord Italia: cioè Veneto e Lombardia. In Lombardia, come è emerso dai dati resi noti dallo stesso Ente Regione, 896 sono stati i Comuni che hanno emanato la loro delibera in merito ma poche sono state le richieste pervenute dai cittadini: 73 DIA e 60 permessi per la costruzione edifici residenziali.

In Veneto invece 475 Comuni su 581 (ben l’81%) hanno deliberato nei Consigli Comunali a riguardo del piano casa ma non vi è stata però particolare ricezione delle norme riguardanti l’erogazione di incentivi per la costruzione di abitazioni con applicati i principi di bioedilizia e risparmio energetico.
Deludente è stata invece la richiesta di interventi in Toscana: dalle stime che davano almeno 4000/5000 come certe per il primo anno ne sono pervenute solamente 400. Gli esperti affermano che le ragioni di questo flop sono da attribuire a cause di duplice natura: da un lato la crisi che sembra non terminare e dall’altro le normative della stessa Regione Toscana che risultano essere altamente restrittive soprattutto per quanto riguarda gli interventi nei centri urbani, nei condomini e case a schiera.
Ma visto l’esito deludente che tale piano ha avuto non solo in queste tre regioni analizzate ma in tutta Italia gli esperti sono andati a sondare le varie cause possibili che non sono da attribuire solamente alla crisi ma che, naturalmente hanno altri fattori che intervengono a sfavore dell’avvio della norma come previsto. I rappresentanti del settore edilizio hanno infatti sottolineato come la fetta commerciale che più doveva reagire e approfittare della norma Piano Casa Lombardia, Veneto e Toscana in particolare ma in tutte le Regione in maniera più generale ha subito fortissime restrizioni da parte dei Comuni che deliberando a riguardo hanno posto dei limiti troppo restrittivi.

La norma infatti, rivolta soprattutto all’ampliamento delle villette, è stata fortemente limitata dalla deliberazione del piano casa regionale e locale per parte di comuni e Regioni che per motivi di salvaguardia ambientale (le villette sovente sono presenti in zone di pregio) hanno vietato interventi che sarebbero andati ad intaccare l’habitat circostante e la sua forma. Inoltre è da prendere atto che il governo ha solo emanato la norma senza prevedere l’erogazione di contributi per l’ampliamento e/o il restauro delle abitazioni fattore che, sempre a causa della crisi, ha dissuaso gli italiani dall’intaccare i risparmi per investirli in immobili.

Gli economisti dicono che la parte più consistente delle richieste verrà presentato nei primi mesi dell’anno prossimo e terrà conto anche dei principi della bioedilizia e del risparmio energetico.

A cura di Martina Celegato
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Made in Italy: una garanzia

All’interno di un’azienda è fondamentale per il suo buon funzionamento che la gestione informatica avvenga nel migliore dei modi.

Questo diviene ancora di più fondamentale importanza se si parla di manifatture e di qualificare all’interno del mercato internazionale. Le aziende italiane infatti hanno un must in più da potersi giocare per vincere la crisi: il brand italiano. E’ indiscusso infatti che il Made in Italy da sempre sia rassicurante per i consumatori sia italiani che stranieri. E’ questo il caso dello storico marchio di calzature toscane Moratti che torna con grande successo al Micam Shoevent che avrà luogo alla fiera di Milano, sita a Rho, tra il 19 e il 22 settembre prossimo.
L’evento, rivolto alle fasce alte dei consumatori internazionali di calzature, si propone come una sfida al mercato internazionale che con la sua forte competitività e riduzione dei costi ha costretto a chiudere molte manifatture e realtà artigianali del settore presenti in Italia. Organizzato dall’ANCI, cioè l’associazione dei calzaturieri in Italia mira a favorire il lavoro dei produttori che potranno esporre al suo interno l’intera gamma di proposte per la prossima primavera estate in modalità alternativa agli altri eventi fieristici. Lo Shoevent infatti inaugurerà la domenica per chiudere il mercoledì, scelta atta a favorire proprio il lavoro degli operatori che potranno così operare con le loro scorte magazzino per poter soddisfare i clienti. Evento di riferimento per la moda e per il mondo del fashion fin dalla sua prima edizione lo Shoevent ha permesso alle manifatture italiane di alto livello di poter vendere e mostrare i propri prodotto ai buyer internazionali che da sempre apprezzano il made in Italy in ogni sua forma.

All’interno della manifestazione fieristica è prevista la presenza di circa 1600 espositori tra cui sarà presente una rappresentanza di 580 espositori stranieri. Fra questi una selezione particolare è dedicata all’interno dell’Area Visitors della manifestazione che ospita uno speciale stand dedicato ai designers stranieri del settore selezionati dagli organizzatori della fiera. Rispetto allo scorso anno inoltre la disposizione dei padiglioni è stata modificata per favorire la visione di tutti gli stand presenti, con una suddivisione più accurata e che tiene conto dei vari settori calzaturieri: calzature donna sofisticata, donna trendy, donna e uomo lusso ed elegante, calzature miste, moda giovane, calzature bambino e per concludere accessori per negozi.
Inoltre, sempre per incentivare il mercato e pubblicizzare la manifestazione nel centro di Milano sarà allestito il Micam Point chiamato “Profumi & Saperi dell’industria calzaturiera Italiana” dove verranno illustrate le sapienti e tradizionali procedure e l’ organizzazione aziendale dell’industria calzaturiera italiana. Verranno infatti esposte le varie fasi della produzione di una calzatura sia a mano che industriale con la possibilità di visionare la finitura ed effettuare il test del piede.
Il marchio toscano infatti si propone di assumere al suo interno tutta la filiera di produzione della calzatura italiana per garantire un lavoro altamente specializzato in tutte le sue fasi senza appoggiarsi a industrie che producono o assemblano all’estero. Come hanno sottolineato recenti casi di cronaca infatti il prodotto italiano, dal settore alimentare a quello industriale ma in particolar modo quello calzaturiero, è frequentemente vittima di imitazione e contraffazione fatto che spinge sempre più aziende italiane ad appoggiarsi a certificati di garanzia e rilevazione dati per assicurare ai clienti il miglior prodotto in commercio o che perlomeno risponda agli standard manifatturieri italiani.

A cura di Martina Celegato

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Le nuovissime ricette di cucina

Per essere in forma e in salute bisogna considerare la propria alimentazione e il modo di getirla. Ma come orientarsi nel mondo enormemente largo che fa capo alle ricette in cucina ? Qual è il giusto mezzo tra le nuove tentazioni vegetariane e la cucina della nonna, mediterranea e casereccia? E perché non consumare anche cibi eccitanti ed etnici oppure le raffinatezze portate dalle ricette francesi?


Oramai nei supermercati si trova di tutto per poter osare ogni tipo di ricetta: dalla farina di manioca alla sauer sahne (panna acida), dagli spaghetti di riso ai “vermicelli” asiatici con le variazioni al kamut.


Consumare in modo consapevole e moderato i cibi vuol dire combinarli in modo armonioso: le ricette che vengono da lontano, quelle che sono parte della nostra storia nazionale e/o familiare oppure quelle prelibate che sono frutto di scuole e chef famosi non sono altro che alchimie di colori e sapori che contribuiscono a stimolare gusto e appetito: studi medici hanno dimostrato che mangiare un cibo che ci piace molto stimola la produzione di endorfine.

Il gusto del cibo e il piacere di mangiare: cosa sono le ricette primariamente, se non attenzione alle quantità e alla miscelazione degli alimenti?


Ma sono anche precise testimonianze della storia: pensate all’evoluzione del burro e dell’olio come condimenti, all’introduzione del pomodoro dalle Americhe, che adesso sono tipici della cucina mediterranea. Il pane e la pizza, la pasta e le nuove tendenze vegetariane come il tofu, oppure il recupero di tipologie di granaglie “antiche”, eppure così saporite e presenti nelle ricette regionali come il farro.


Le ricette sono e saranno sempre terreno per la creatività dell’uomo: prescindere che tu sia un cuoco esperto o un novizio alle prime armi, c’è la fuori un mare di idee in cucina che ti aspetta. Il piatto più gustoso? A volte è una ricetta che fa venire le lacrime agli occhi e sommerge di ricordi, come la torta della mamma o i biscotti al latte. Buoni proprio come quelli di tua nonna. E' la ricetta che ti permette di farli è lì, a testimoniare che nulla è perduto.

lunedì 23 agosto 2010

Edifici a risparmio energetico contro l'inquinamento

Volete risparmiare energia (e denaro) e inquinare di meno? Iniziate dalla vostra casa!

Gran parte del patrimonio immobiliare italiano è costituito da case ed edifici vecchi, che di sicuro non sono l'ideale quando si parla di risparmio energetico. Gli edifici vecchi, infatti, possono avere infissi, porte e finestre che non fanno che facilitare le dispersioni termiche, con un conseguente aumento del consumo di energia per riscaldare e raffreddare gli ambienti interni. In molti casi, inoltre, ad essere vecchi non sono solamente gli edifici in sé, ma anche gli elettrodomestici ivi contenuti: frigoriferi che consumano molto di più di quelli di ultima generazione, impianti di riscaldamento obsoleti…tutto ciò contribuisce ad aumentare l'inquinamento, oltre che le spese e le bollette.

Rinnovare e costruire seguendo nuove logiche costruttive è dunque diventato l'imperativo morale dei nostri tempi, come pure le norme che regolano la materia stanno a dimostrare. Da qualche anno in Italia è in vigore l'obbligatorietà di presentare al Comune di residenza il certificato energetico sia degli edifici di nuova costruzione, sia di quelli già esistenti. Il decreto 192 del 2005, inoltre, emanato in seguito ad una direttiva europea, prevedeva l'applicazione di norme molto severe in materia di risparmio energetico, e introduceva la certificazione energetica in Italia, non solo per quanto riguardava i frigoriferi, ma anche per le abitazioni e gli edifici. Ciò significa che gli edifici devono essere classificati, in base a dei precisi criteri, in diverse classi energetiche, dalla classe A (la migliore) alla classe G. Gli edifici classe A sviluppano meno di 30 Kwh/mq l'anno, quelli di classe energetica B tra i 31 e i 50 Kwh/mq l'anno, quelli di classe C tra i 51 e i 70 Kwh/mq l'anno, quelli di classe D tra i 71 e i 90, quelli di classe E tra i 91 e i 120, quelli di classe F tra i 121 e i 160, e quelli di classe G più di 160 Kwh/mq l'anno. La certificazione energetica degli edifici viene fatta in base all'isolamento pareti dell'edificio e alla qualità degli impianti ad alta efficienza energetica; dalla classe energetica di appartenenza dipende anche il valore dell'edificio sul mercato. Il riscaldamento, in particolare, è uno dei fattori che maggiormente incidono sull'economia dell'edificio: si calcola infatti che circa il 53% dei costi di gestione di un'immobile derivino proprio dal riscaldamento. Abitare in una casa o in un appartamento ad alta efficienza energetica, dunque, significa anche risparmiare un bel po' di soldini. La ricerca di nuovi materiali per ridurre le dispersioni termiche va dunque avanti, come pure quella sugli impianti di riscaldamento e sulle tecniche di isolamento interno pareti.

D'altra parte l'Italia non è sola in questa "battaglia" ambientale: dopo il vertice di Copenhagen, sia gli Stati Uniti che altri stati europei si sono prefissati degli obiettivi importanti. Se Obama ha promesso che entro 20 anni tutti gli edifici statunitensi saranno ecocompatibili, l'obiettivo dei membri dell'Unione Europea è quello di avere solo edifici ad emissioni zero entro il 2020. Gli obiettivi sono ambiziosi, ma non irraggiungibili, come dimostrano anche i casi di città quali Stoccolma e Amburgo, capaci di ridurre drasticamente le emissioni di CO2. E la situazione delle nostre città di sicuro non permetterà di rinviare la questione ancora a lungo.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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Trasparenza nel settore prestiti

A volte la volontà di risolvere le piccole e grandi disavventure della vita non è sufficiente affinché tutto ritorni al suo posto. Capita di riporre la propria fiducia, in funzionari di istituti Bancari o Finanziari che sembrano proporci la soluzione più adatta ai nostri problemi di liquidi, in modo poco professionale e trasparente.

Cosa fare quando, nonostante i tentativi di conciliazione, la situazione sembra volgersi a nostro sfavore? Prima di percorrere l’iter giudiziario, spesso lungo e costoso, è possibile rivolgersi ad un Arbitro Bancario Finanziario.

L’Arbitro Bancario Finanziario è un professionista che tenterà, spesso con esito positivo, di mediare tra le parti per riportare la trasparenza all’interno del rapporto.

Costui può intervenire qualora in discussione ci siano quote di denaro non superiori a 100.000 € erogate da una banca o un istituto finanziario in data successiva al 01/01/2007.
Il suo parere non ha potere legale, ma se accettato dalle parti porterà ad una soluzione rapida ed economica della controversia: il suo compenso a prestazione andata a buon fine è infatti pari a 20,00 € da pagare a carico del contendente in difetto.

Cosa succede se una Banca o l’Istituto di Credito non abbraccia la decisione dell’ Arbitro Bancario Finanziario? A livello legale niente ma tale istituto verrà iscritto presso un elenco pubblico di società inadempienti creato e gestito direttamente dalla Banca d’Italia.

Rimane la possibilità da parte dell’interessato di rivolgersi alla Giustizia Ordinaria che ovviamente farà il suo corso.

La cosa migliore da fare è sempre e comunque rivolgersi ad istituti di credito che portano avanti la politica della trasparenza nei confronti del cliente.
Ma se ciò non dovesse accadere è importante sapere che ci sono professionisti al vostro servizio che potrebbero risolvere le vostre controversie in modo rapido e conveniente!

Affidati sempre e unicamente a istituti di credito che ti informano su questo tuo diritto: Prestitoastatali.it ti fornisce tutta la documentazione necessaria per tutelare i tuoi diritti!