Chatroulette fu progettato dallo studente diciassettenne di Mosca Andrey Ternovskiy.
Riferì che l'ispirazione gli venì in mente mediante le videochat che faceva utilizzando Skype con i ragazzi, e scelse il nome Chatroulette subito dopo aver visto
Il Cacciatore, uno dei film sulla guerra del Vietnam, dove i prigionieri furono obbligati a giocare alla Roulette russa per salvare la propria vita.
Le spese di partenza per il sito web Chatroulette furono finanziate dai genitori dello studente, ed ammontarono a $10000 all'incirca.
In seguito ad una sperimentazione iniziale in cui Chatroulette connetteva utenti appartenenti alla stessa Nazione, Chatroulette andò offline tutto agosto 2010 causa problemi tecnici e tornò attiva il 1° settembre 2010.
Subito dopo averlo messo online, registrò circa mezzo migliaio di visitatori al giorno; il mese successivo ne registrò 50000 ed ora raggiunge circa quattrocentomila.
La Chatroulette in forma casuale mette in contatto visitatori residenti in tutto il mondo, via videochat.
La Chatroulette utilizza la tecnologia Flash di Adobe per settare la webcam del partecipante. Perciò bisogna avere il plugin Flash player.
I visitatori comunicano fra loro e hanno la possibilità in ogni istante interrompere la conversazione e iniziarne una di nuova.
Non abbiamo la sicurezza di conoscere l'ammontare esatto di utenti connessi in Chatroulette; esistono tuttavia dei tool sui forum che ci vengono in aiuto.
Diverse celebrità hanno usato la Chatroulette, ad esempio Daniel Tosh, Kelly Osbourne, Joel Madden, Paris Hilton.
Dall'estrapolazione di alcuni dati statistici emersi da uno studio americano, abbiamo circa il 30% di probabilità in Chatroulette di connettersi con un visitatore presente negli Stati Uniti. Le ragazze appaiono in gruppo circa il 20%, mentre gli uomini 1 volta su 18.
Su Internet sono comparsi diversi siti dalle caratteristiche abbastanza simili, ma nessuno ha raggiunto la stessa popolarità e notorietà dell'originale Chatroulette.com.
Riferì che l'ispirazione gli venì in mente mediante le videochat che faceva utilizzando Skype con i ragazzi, e scelse il nome Chatroulette subito dopo aver visto
Il Cacciatore, uno dei film sulla guerra del Vietnam, dove i prigionieri furono obbligati a giocare alla Roulette russa per salvare la propria vita.
Le spese di partenza per il sito web Chatroulette furono finanziate dai genitori dello studente, ed ammontarono a $10000 all'incirca.
In seguito ad una sperimentazione iniziale in cui Chatroulette connetteva utenti appartenenti alla stessa Nazione, Chatroulette andò offline tutto agosto 2010 causa problemi tecnici e tornò attiva il 1° settembre 2010.
Subito dopo averlo messo online, registrò circa mezzo migliaio di visitatori al giorno; il mese successivo ne registrò 50000 ed ora raggiunge circa quattrocentomila.
La Chatroulette in forma casuale mette in contatto visitatori residenti in tutto il mondo, via videochat.
La Chatroulette utilizza la tecnologia Flash di Adobe per settare la webcam del partecipante. Perciò bisogna avere il plugin Flash player.
I visitatori comunicano fra loro e hanno la possibilità in ogni istante interrompere la conversazione e iniziarne una di nuova.
Non abbiamo la sicurezza di conoscere l'ammontare esatto di utenti connessi in Chatroulette; esistono tuttavia dei tool sui forum che ci vengono in aiuto.
Diverse celebrità hanno usato la Chatroulette, ad esempio Daniel Tosh, Kelly Osbourne, Joel Madden, Paris Hilton.
Dall'estrapolazione di alcuni dati statistici emersi da uno studio americano, abbiamo circa il 30% di probabilità in Chatroulette di connettersi con un visitatore presente negli Stati Uniti. Le ragazze appaiono in gruppo circa il 20%, mentre gli uomini 1 volta su 18.
Su Internet sono comparsi diversi siti dalle caratteristiche abbastanza simili, ma nessuno ha raggiunto la stessa popolarità e notorietà dell'originale Chatroulette.com.
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