La città di Cassino e le zone circostanti sono molto rinomate per il collage di storia che compongono, soprattutto per l’importanza che hanno rivestito durante le grandi guerre.
I cimiteri che sono dislocati lungo la zona di Cassino rappresentano il momento più alto della storia che in queste zone ha segnato grandi battaglie internazionali e i caduti che qui giacciono sono una sorta di “patrimonio storico” dell’intera umanità che ogni anno attrae migliaia di visitatori che qui trovano la storia a portata di mano. Alloggiando in un hotel Cassino> si possono visitare i più importanti cimiteri alternandoli con altre parti di storia che portano alla trionfale antichità romana. Partendo dal nostro paese sicuramente il primo camposanto da ricordare è il Cimitero Italiano che si trova a a Mignano Montelungo e ospita 975 salme risalenti alla guerra di liberazione del 43-45 che raccoglie i caduti in tutta la penisola qui riuniti per ricordare il grande evento. E’ da segnalare che all’interno di tale camposanto si trova anche la tomba del Gen. Umberto Utili, morto nel 1952 e ivi sepolto.
Poco lontano, precisamente a Colle Marino nella frazione di Cairo, si trova il Cimitero Tedesco che con 20.027 salme al suo interno è uno dei cimiteri tedeschi più importanti in Italia e raccoglie tutte le salme dei combattenti sotto la bandiera tedesca del meridione, eccetto la Sicilia. Il camposanto fu iniziato nel 1959 dall’Architetto Tischler e condotto a termine dal Prof. Offenberg.
Sulla strada che invece porta a S. Angelo in Theodice si trova il caratteristico e facilmente riconoscibile Cimitero del Commonwealth, inaugura nel 1956 alla presenza del generale Alexander e di tutti gli ambasciatori del Commonwealth che ospita 4271 soldati caduti durante la seconda guerra mondiale di cui 128 non identificati. Alloggiando alcune camere a Cassino inoltre si può procedere anche alla visita del memoriale che si trova a Montecchio magari tornado verso casa al nord o prevedendo una gita fuori porta alla ricerca della memoria storica del nostro paese. Un altro camposanto dedicato ai soldati del Commonwealth è quello sito a Minturno che ospita le salme di 2.049 militari caduti dal Volturno al Garigliano ma soprattutto durante l’Offensiva contro la Linea Gustav del 1944.
A Montecassino, in memoria dei soldati polacchi che qui ebbero la loro maggiore opera militare, si trova il Cimitero Polacco Korpusu che ospita le 1.052 salme del 2° corpo d’Armata Polacco, sacrario affidato alla cura e manutenzione dei monaci dell’abbazia di Montecassino e che ogni anno celebra la commemorazione attraverso una celebrazione particolare volta al ricordo e sempre molto commovente. A Venafro si trova inoltre il Cimitero Francese che inizialmente ospitava 4600 salme mentre ora solo 3414 visto che molte sono state rimpatriate nel dopoguerra. Quest’ultimo si trova lungo la strada che porta ad Isernia e ospita numerose salme di combattenti africani che caddero durante la Battaglia di Cassino.
Un viaggio nella memoria, arricchito anche dai numerosi musei che qui si trovano per celebrare, ma soprattutto per ricordare passi della guerra che hanno segnato la storia non solo italiana, ma di tutto il mondo.
A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
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