venerdì 1 aprile 2011

Il volantino perfetto: consigli e tecniche

Nel marketing contemporaneo sempre più fondamentale è diventata l’elaborazione di una strategia ben precisa di comunicazione locale, soprattutto nel mondo dei retailer e del business local.

Il volantino, fin dalla sua prima apparizione nel mercato, rappresenta la croce e delizia del guerrilla marketing che punta soprattutto ad un target locale, che si concentra nella ricezione in un particolare e predeterminato bacino di utenti a cui effettuare la distribuzione volantini e che quindi su di loro deve essere basato per poter sortir un effetto positivo sul business, soprattutto sul settore del commercio.

Per poter elaborare il cosiddetto “volantino perfetto” quindi bisogna tener conto di precisi fattori che entrano in gioco in questo campo, come in tutti gli altri del mercato, affidarsi anche in questo caso a professionisti del settore in grado di calcolare ogni piccolo particolare con efficienza e qualità. Il volantino rappresenta un investimento che quindi deve essere gestito in maniera strategica attraverso anche opportune offerte stampa e deve essere noto in tutti i suoi dettagli dall’aderenza alla strategia aziendale e alle linee generali di comunicazione al ritorno monetario che tale investimento, che seppur paragonato ad altri è irrisorio, ha in termini di efficienza ed efficacia nel breve e nel lungo termine.

Per prima cosa è importante definire il marketing che delinea la condizione del volantino: il volantino infatti è essenzialmente uno strumento effimero che vede la sua azione nel breve termine e in spazi ristretti, bacini di utenza ben definiti e delimitati che permettono quindi di delineare anche un target preciso e chiaro delle persone che andranno ad interagire con tale mezzo di comunicazione. Anche i luoghi in cui viene distribuito e viene effettuata quindi la pubblicità volantino devono essere targettizzati sul pubblico a cui si punta.

Un calcolo preventivo è comunque da effettuare sulla validità dello strumento nell’ambito in cui si opera. Non è da sottovalutare infatti che alcuni prodotti, soprattutto quelli di uso comune e adatti alle famiglie, godono di un particolare successo da questo punto di vista. Elettrodomestici, cibo e materie di uso comune sono privilegiati se comunicati attraverso questo strumento perché hanno un’alta penetrazione all’interno del contesto familiare. In questi casi la distribuzione del volantino porta a porta è vincente e sicuramente porterà in breve tempo al ritorno dell’investimento in maniera completa.

Ovviamente non esiste una formula per l’elaborazione del “volantino perfetto”, non avrebbe ragione di esistere una formula standard con le attuali frammentazioni del mercato, esistono però delle semplici regole che sio possono seguire per elaborare il “volantino giusto” che si adatti nella miglior maniera al nostro business ossia: la tematica del volantino che genera maggiore traffico di affari in base al target predefinito, alla categoria di interesse e alla posizione aziendale nel mercato generale, l’individuazione del prodotto maggiormente richiesto tra quelli proposti dall’azienda e l’identificazione di tale prodotto con l’aumento dei volumi di vendita e che quindi è maggiormente reattivo alle attività di comunicazione tramite volantino.

Consigli professionali ma che, se opportunamente tradotti e seguiti in maniera pratica, possono portare grandi risultati relativi in particolar modo all’aumento dei valori di vendita di settori ben determinati con obiettivi e scopi ben precisi.

A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
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