sabato 10 maggio 2008

Luce e gas,in arrivo nuove stangate

Consumatori: "Intervenga il governo"
Nuovi rincari sul fronte dell'energia. A partire da luglio, secondo l'istituto di Ricerche industriali ed energetiche, il gas aumenterà del 3,9% e la luce intorno al 2,5%.


Si spenderanno circa 51 euro in più l'anno. Insorgono le associazioni dei consumatori. Adusbef e Federconsumatori invocano l'intervento immediato del governo a sostegno delle famiglie, con tagli delle accise già a partire dal primo consiglio dei ministri.
"Si tratta delle prime stime - spiega Daniela Vazio dell'istituto di Ricerche - che vengono effettuate in base a uno scenario con il petrolio che si mantiene intorno a 110-115 dollari al barile". L'aggravio annuo per gas e luce sarà rispettivamente di 40 e 11 euro.

Ma anche se a livello di stime, l'ondata di rincari non piace al mondo dei consumatori. "Le ricadute sulla spesa delle famiglie saranno anche maggiori di quelle previste con un impatto annuo di 240-250 euro", ha spiegato Paolo Lannutti, presidente di Adusbef. "Chiediamo al ministro Scajola di partire col piede giusto - ha proseguito Lannutti - visto che ha già detto che gli sgravi sulle accise non servono e invece servono e come".
Lannutti invita il governo a rispettare gli impegni assunti in campagna elettorale: "Servono provvedimenti urgenti già nella prima riunione del consiglio dei ministri, serve un taglio delle accise di almeno 4-5 centesimi, per ridare potere d'acquisto alle famiglie, bisogna andare avanti con più coraggio".

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