martedì 13 maggio 2008

Tifosi: Roma no Inter si.

Il Viminale ferma i giallorossi: “Troppo pericoloso”.
Inutile il monito di Spalletti
Niente par condicio. L’Osservatorio del ministero dell’Interno ha deciso di vietare trasferte organizzate ai tifosi della Roma per la partita di domenica a Catania. Semaforo verde, invece, per quelli dell’Inter in vista della contemporanea gara di Parma.
A far pendere l’ago della bilancia in questa direzione è stato il parere del prefetto di Catania, Giovanni Finazzo, secondo cui “non è opportuno che venga consentito ai tifosi romanisti di venire a in Sicilia per la partita”.
Il commento del questore etneo Michele Capomacchia: “Una decisione che rende meno impegnativi i problemi di ordine pubblico domenica prossima, ma bisognerà comunque tenere alta l’attenzione perché ci sono grandi aspettative da parte dei tifosi siciliani.

Da Catania era stato segnalato all’Osservatorio quello che poteva accadere, e comunque le forze dell’ordine erano pronte a intervenire opportunamente”.
Catania-Roma di giovedì scorso, in coppa Italia, era stata vietata ai tifosi giallorossi, sempre su suggerimento delle autorità locali, preoccupate, fra l’altro, dal precedente dell’Olimpico: nel match d’andata di campionato, infatti, furono accoltellati tre tifosi rossoblù.
Ma le polemiche per la decisione dell’Osservatorio non mancheranno nei prossimi giorni. In molti, soprattutto a Roma, avevano auspicato “massimo buonsenso”.

Il tecnico romanista Spalletti, ad esempio, aveva detto: “In una situazione del genere bisogna tener conto di diverse cose: perché vorrebbe dire avvantaggiare una squadra e svantaggiare l’altra. Non si può ignorare l’aspetto dell’equilibrio: quindi bisogna stare attenti a spostare piccoli vantaggi da una parte all’altra.
Comunque saranno due partite difficili per tutte e quattro le squadre”.

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