FoodBros inserisce la pasta biologica di Campofilone
tra i prodotti di eccellenza del catalogo online. La pasta di Campofilone è
riconosciuta in tutto il mondo per le sue virtù in termini di gusto e
genuinità. Nel piccolo comune della provincia di Fermo, migliaia di persone si
occupano ancora oggi di agricoltura e della produzione della pasta all’uovo
così come avveniva un tempo. E lo fanno in regola con la biodiversità e il
ciclo naturale dell’ecosistema. C’è un aspetto essenziale infatti che in questo
territorio non può mancare, anche nella produzione della pasta: il rispetto del
regime biologico.
Si tratta di una
scelta vicina non solo alle regole
della natura, ma soprattutto a
quelle degli animali da allevamento. Il percorso di qualità che dà vita
alla pasta di Campofilone è orientato infatti al benessere delle galline e a
garantir loro una vita dignitosa e sana.
La pasta
biologica prevede l’impiego di uova raccolte a terra. Le galline sono libere di muoversi, di
preservare ogni atteggiamento naturale, di coabitare con le proprie simili in
armonia. Negli allevamenti di tipo
biologico le ovaiole crescono in capannoni, a terra, non in gabbie, con la possibilità di aggirarsi anche
all’esterno in appositi campi coltivati senza pesticidi o agenti chimici.
COME
FUNZIONANO INVECE GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI?
Le galline crescono in gabbie di spazio davvero ridotto.
Il loro compito è solo quello di produrre uova, non hanno alcuna libertà
nell’esplicare i loro bisogni, né tantomeno nel muoversi. Nelle batterie le
condizioni sono drammatiche: molti individui vivono in pochissimi cm quadri,
senza poter mai razzolare, si infilzano reciprocamente e allungano il collo tra
le sbarre delle gabbie per alimentarsi, perdendo piume di continuo e riportando
profonde ferite lunghe il collo. Il cibo infatti arriva loro in movimento, su
dei nastri trasportatori, al di fuori delle gabbie. Questa cattività, in
contrasto con i bisogni naturali di qualsiasi specie animale, le porta a
sviluppare un atteggiamento a volte aggressivo nei confronti delle altre. Per
questo subiscono una dura angheria anche alla nascita: vengono private di una
parte del becco attraverso una lama incandescente. Si tratta di un’operazione
molto dolorosa, la prima di una lunga serie di sofferenze a cui questi animali
sono sottoposti per l’intera vita negli allevamenti intensivi.
Dal 2012 le normative in materia hanno costretto le
aziende ad adeguarsi al metodo delle gabbie arricchite, eliminando le batterie:
le galline dovrebbero avere spazio in più e ulteriori dispositivi per i propri
bisogni fisiologici, come lettiere, posatoi e nidi.
In
Italia oltre l’80% delle galline è allevato in gabbia.
Il percorso di qualità della pasta biologica di Campofilone
è invece attento al rispetto
dell’ecosistema e in primis delle
galline: il loro benessere garantisce oltretutto materie prime naturali e
genuine, proprio come le uova di un tempo.
Per questo, tra i tanti riconoscimenti ottenuti, la
pasta di Campofilone annovera il premio
Good Egg 2009, assegnato dalla maggior organizzazione internazionale per il
benessere degli animali d’allevamento, in particolare per l’uso esclusivo di
galline a terra.
FoodBros sposa la causa della pasta biologica di Campofilone: rispettare le necessità biologiche
delle specie animali e vegetali contribuisce ad avere materie prime esclusive e
prodotti finali genuini.
Lo shop propone i
famosi maccheroncini, riconosciuti IGP e a cui è dedicata ogni anno una
sagra nazionale ad agosto, e tutte le
altre varietà di pasta di Campofilone su www.foodbroshop.com.
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