venerdì 10 gennaio 2020

Le lampade con diffusori oli sono veramente utili?

Le lampade con diffusori di oli essenziali, conosciute anche come lampade catalitiche, sono dispositivi che sprigionano aromi e fragranze negli ambienti.

Alcuni si chiedono: sono veramente utili? Attraverso una descrizione completa del loro funzionamento, sarà possibile conoscerne le caratteristiche specifiche e i benefici.

Il diffusore catalitico: come funziona?

I sistemi di profumazione per ambiente, attraverso l'impiego di oli essenziali, sono diversi. Quelli ritenuti più evoluti sono costituiti dal diffusore ad ultrasuoni e dalla lampada catalitica.

Il diffusore per ambiente a ultrasuoni non genera una combustione per sprigionare l'aroma degli oli essenziali, ma agisce a freddo. Tale sistema mantiene le proprietà degli oli essenziali, i quali non vengono alterati dal calore.

Con questo metodo, le fragranze per diffusore di oli essenziali, secondo gli originari principi dell'aromaterapia, producono effetti benefici sull'ambiente e sul corpo umano, e quindi non profumano solo gli ambienti. Il diffusore a ultrasuoni di oli essenziali purifica l'aria dai batteri, liberando i principi attivi delle piante da cui è stato estratto l'olio.

Le lampade catalitiche hanno un funzionamento più complesso. La loro introduzione nacque dalla necessità di purificare l'aria da batteri e virus in ambienti che ne erano molto ricchi, gli ospedali.

Le lampade catalitiche non necessitano di energia elettrica per funzionare. I loro componenti sono:
  • un contenitore, solitamente di vetro, che viene identificato di solito con la lampada;
  • un particolare stoppino in metallo, fondamentale per diffondere gli aromi;
  • una ghiera con fori;
  • un tappo, realizzato anch'esso in metallo.
Il meccanismo di funzionamento delle lampade catalitiche è denominato catalisi, che significa bruciare gli aromi senza utilizzare fiamme. Più precisamente, queste sono necessarie solo nella fase di accensione, che dura 2 o 3 minuti al massimo.

Per far funzionare la lampada catalitica, si riempie il diffusore con la fragranza scelta, fino a circa tre quarti della sua capienza.

Il secondo step è quello dell'inserimento dello stoppino nel liquido. Se lo si utilizza per la prima volta, occorre un po' più di tempo, circa mezz'ora, poiché lo stoppino deve impregnarsi degli aromi.
Chi utilizza la lampada catalitica di frequente consiglia di tenerne uno di scorta, per cambiarlo ogni 200 accensioni circa.

Mediante accendino o fiammifero si accende il catalizzatore, lasciando la fiamma accesa per un paio di minuti. Successivamente si provvede a spegnere la fiamma e si chiude la lampada mediante la sua ghiera con i fori.

Per avere un'idea sulla durata degli aromi diffusi attraverso la lampada catalitica, una stanza di circa 20 metri quadrati sarà profumata per oltre 30 minuti, da una lampada di medie dimensioni. Tuttavia, il profumo continua ad agire anche nelle ore successive.

Il calore della pietra contenuta nel catalizzatore consente di far evaporare l'aroma, fino a quando quest'ultimo non finisce.

Per spegnere la lampada catalitica occorre seguire questo procedimento: dopo avere tolto la ghiera, si colloca il tappo di metallo sulla lampada, con la ghiera forata posta sul tappo. In questa posizione la lampada è pronta per l'utilizzo successivo.

Le fragranze per lampada catalitica sono un composto di olio essenziale, alcool isopropilico ed acqua. Per ambienti come il bagno, sono indicati aromi agrumati come mandarino e limone.

Per la stanza da letto sono indicati lavanda, sandalo e rosa.
Il living sarà accogliente e piacevole grazie ad essenze di gelsomino, neroli e vaniglia.

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