Indispensabili nel mondo industriale i carrelli elevatori stanno diventando sempre più diffusi anche nel mondo artigianale.
Sempre più infatti la tecnologia sta intervenendo in questo settore elaborando carrelli elevatori di dimensioni ridotte che bene si adattano ad essere utilizzati in spazi ridotti e movimentare materiali che altrimenti richiederebbero l’intervento di più operai. Insomma un valido aiuto per gli operatori del settore che riescono a svolgere da soli mansioni che altrimenti richiederebbero maggiore spreco di tempo e personale. Principalmente i carrelli elevatori sono presenti come macchinari in tutti quegli ambienti come industrie e magazzini in cui vi è la necessità di spostare grandi quantità di materiale sia per sedizioni sia per uso interno. Di solito per gli spostamenti in zona interna all’’azienda si preferiscono macchinari a batteria o carrelli elevatori elettrici mentre quando è previsto che il macchinario si sposti anche al di fuori ci si orienta verso un prodotto a diesel, in grado di avere una maggiore autonomia.
Sebbene però rappresentino un aiuto ormai indispensabile all’interno delle aziende questi macchinari negli ultimi anni sono stati soggetti ad una normativa ben precisa che ne ha delimitato il raggio di applicazione ma soprattutto le competenze che vengono richieste a chi li va ad utilizzare, ossia gli operai. La normativa a cui si fa riferimento per i carrelli elevatori è l’allegato V in riferimento al DPR 547/55 che definisce le caratteristiche che devono avere i carrelli e le norme che devono essere rispettate da chi li manovra. Queste sono le principali norme che si è tenuti a rispettare quando si parla di carrelli elevatori sul luogo di lavoro.
I carrelli elevatori su cui prendono posto uno o più lavoratori devono essere sistemati o attrezzati in modo da limitarne i rischi di ribaltamento. Per fare ciò è indispensabile che le attrezzature e le condizioni di installazione siano sottoposte ad un controllo iniziale, anche se si tratta di un muletto usato, che deve avvenire per mano di tecnici specializzati sia dopo l’installazione sia prima della messa in esercizio e inoltre deve avvenire dopo ogni montaggio in un nuovo cantiere e in una nuova località di impianto per assicurarne la buona funzionalità e la corretta installazione.
I carrelli elevatori inoltre rientrano ella categoria delle attrezzature soggette a influssi che possono determinarne deterioramenti i quali a loro volta possono dare origine a situazioni pericolose e quindi devono essere sottoposti a interventi di controllo periodici con frequenza stabilita in base alle indicazioni dei fabbricanti dello stesso carrello sia esso elettrico o diesel. I carrelli elevatori devono inoltre essere controllati ogni volta che su di essi viene eseguito un intervento di manutenzione straordinaria che possa avere conseguenze nel funzionamento ma soprattutto nella sicurezza di chi lo manovra. Ovviamente nella normativa viene precisato che tutti questi interventi di controllo e manutenzione devono essere effettuati da persone competenti in materia in grado di certificare l’esito del controllo.
Solitamente la scadenza più indicata in cui effettuare i controlli è quella trimestrale, poi ovviamente è sempre meglio chiedere la consulenza in questo ambito a chi ne può valutare l’effettivo utilizzo. L’importante è comunque controllare che il prodotto abbia la marcature CE, caratteristica che qualsiasi produttore o rivenditore affidabile può garantirvi.
A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
Sales Marketing
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