martedì 1 febbraio 2011

Il Bif&st: il festival del cinema e della televisione di Bari

Si è tenuto dal 22 al 29 gennaio la seconda edizione del Bif&st, ossia il festival Internazionale del cinema e della televisione di Bari la cui giuria è stata presieduta dal regista Ettore Scola e la direzione artistica seguita da Felice Laudadio.

Promosso dalle Regione Puglia in collaborazione con l’Apulia Film Commission la kermesse non si limiterà a premiare opere italiane o straniere che quest’anno hanno meritato visibilità e successo ma numerosissime sono state anche le lezioni e i seminari che moltissimi maestri del cinema contemporaneo hanno a favore di aspiranti attori o attori in erba.

Come per le edizioni degli scorsi anni anche quella del 2011 ha visto la collaborazione e l’appoggio degli assessorati regionali al Mediterraneo e al Turismo sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, un vero e proprio business bari, che porta la cultura a diretto contatto con la società civile.

Una possibilità unica per chi intende intraprendere questo mestiere, infatti la maggior parte di questi incontri sono stati gratuiti su prenotazione e hanno avuto come relatori artisti di eccezionale talento e conoscenza.

Basti pensare a Claudia Cardinale, Carlo Verdone, Liliana Cavani, Giuseppe Tornatore, Domenico Procacci, Fabrizio Gifuni e Nicola Piovani. Nomi che solo a citarli trasmettono grande umanità e grande talento cinematografico che nel tempo bari messo a loro disposizione porteranno questo loro talento alla portata di giovani attori.

La rassegna è stata aperta con la proiezione de “Il discorso del re”, pellicola di Tom Hooper interpretata da Colin Firth, Elena Bonham Carter, Geoffrey Rush e Derek Jacobi plurinominata ai Golden Globe statunitensi. Ma numerosi sono stati gli attori e le pellicole italiane premiate durante il festival dalla giuria composta da Greta Scacchi, Peter Schneider, Jean Sorel ed Emanuel Ungaro. Numerosi i riconoscimenti andati a “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetec che ha portato a casa il premio per la miglior regia “Mario Monicelli”, il premio “Suco Cecchi d’Amico” per la miglior sceneggiatura, il premio “Tonino Guerra” per il miglior soggetto, il premio “Anna Magnani” per la miglior attrice protagonista dato all’interpretazione di Nicole Grimaudo, il premio “Alida Valli” per la miglior attrice non protagonista attribuito dal pubblico all’interpretazione di Ilaria Occhini.

Il premio “Vittorio Gassman” per il miglior attore protagonista è andato all’interpretazione di Elio Germano nella pellicola La nostra vita di Daniele Lucchetti mentre il premio “Ennio Morricone” per il miglior compositore è andato a Carlo Virzì che ha composto le musiche del film La prima cosa bella di Paolo Virzì. Il premio “Giuseppe Rotunno” per la miglior fotografia è andato a Marco Sgorbati e Gian Paolo Conti per la fotografia del film Sorelle Mai di Marco Bellocchio. Il Premio "Roberto Perpignani" per il miglior montatore è stato consegnato a Benni Atria e Maurizio Grillo per il montaggio del film Le Quattro Volte di Michelangelo Frammartino, il Premio "Dante Ferretti" per il miglior scenografo è andato a
Giuliano Pannuti per la scenografia del film Una Sconfinata Giovinezza di Pupi Avati mentre il Premio "Piero Tosi" per il miglior costumista è andato alla coppia formata da Stefania Consaga e Maria Fassari per i costumi del film Una Sconfinata Giovinezza di Pupi Avati.

La giuria del pubblico, composta da 50 spettatori e presieduta da Marie Delphine Bonada tra le notizie bari, ha assegnato i seguenti riconoscimenti, oltre al già citato premio per Ilaria Occhini: il Premio "Franco Cristaldi" per il miglior produttore è andato ai produttori de Le Quattro Volte di Michelangelo Frammartino, Premio "Alberto Sordi" per il miglior attore non protagonista è stato invece attribuito all’intyerpretazione di Giuseppe Battiston per la sua intepretazione nel film La Passione di Carlo Mazzacurati.


A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
Comunicazione di impresa

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