La chirurgia estetica rappresenta sempre più uno dei settori della medicina che subisce molte innovazioni e in cui sono praticamente continue le novità ed evoluzioni.
Uno dei settori in cui la ricerca e la sperimentazione si spinge sempre oltre è quello che riguarda la previsione del risultato e l’effetto finale che tale intervento può avere con una determinata costituzione fisica o con una corporatura ben definita, insomma una personalizzazione che vada oltre le ricostruzioni permettendo una valutazione accurata e precisa dell’insieme. Questo è importante non solo per la persona che si deve sottoporre a tali trattamenti ma anche per il medico curante, sia che faccia esso parte di una casa di cura private o che faccia riferimento a strutture ospedaliere del servizio pubblico, che andrà ad effettuare l’intervento che comunque ha un ruolo fondamentale anche nella fase precedente dell’operazione in quanto è suo compito non solo consigliare ma anche dissuadere il paziente dall’effettuare interventi estetici troppo invasivi o che potrebbero non fornire un’immagine armoniosa.
Non sono infatti rari i casi in cui il paziente non è soddisfatto del risultato e il medico si trova così costretto a sottoporlo ad un ulteriore operazione correttiva per alleviare i risultati negativi della prima.
Non è più così però grazie alla tecnologia ottenuta sia nel settore dei software relativi a tale ambito sia grazie alla grafica in 3D che permette elaborazioni talmente realistiche da garantire perfetta aderenza alla realtà. Queste proiezioni sono fondamentali quando si parla di mastoplastica additiva o rinoplastica. Nel primo caso la proiezione in 3D è fondamentale per la valutazione accurata delle proporzioni per vedere come sarà il risultato prima ancora che l’intervento venga effettuato. Nel caso della rinoplastica, o chirurgia naso, soprattutto quando si prevedono variazioni imponenti sul viso di qualcuno come la riduzione di un naso importante o la correzione dopo un trauma subito diventa ancora più importante vedere una proiezione realistica di quello che potrebbe essere il risultato finale perché comunque a differenza di altri punti del corpo il viso è soggetto ad una forte esposizione e influisce molto anche sulla psiche di una persona.
Capitolo a parte deve essere invece dedicato a tutti quegli interventi che prevedono la riduzione dei segni del tempo. Interventi a volte leggeri e poco invasivi ma molte altre che possono avere sgradevoli conseguenze se non effettuati nel massimo della cura e della prudenza o senza un accurato controllo generale effettuato in centro analisi cliniche. Uno dei segni del tempo che più viene corretto perché evidente sono sicuramente le rughe. Con l’avanzare degli anni infatti creme, maschere e trattamenti non invasivi non hanno più effetto (o perlomeno non hanno l’effetto sperato) e per ottenere dei risultati evidenti e soprattutto soddisfacenti ci si trova costretti a ricorrere alla chirurgia estetica. Ovviamente altra storia è se si accettano i segni del tempo come conseguenza dell’età con serenità e tranquillità ma se proprio si deve ricorrere all’intervento per renderli meno pesanti allora è fondamentale rivolgerci a dei professionisti esperti e competenti nel servizio che andiamo a richiedere e ce siano anche in gadi di consigliarci un trattamento personalizzato o darci una previsione precisa di come sarà il risultato sulla nostra pelle. Importanti sono anche le analisi che dobbiamo effettuare prima del trattamento per rilevare eventuali intolleranze o allergie.
A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
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